Titolo: Ne sparo un'altra Post di: xfred17 su 24 Ottobre 2008, 02:33:46 Forse ci avrete pensato, o forse no.
Comunque io c'ho pensato. :lol: Altra idea tirata fuori dal cilindro: una mega petizione della durata di qualche mese o anche un anno. In modo da ricoprire tutte le manifestazioni. Ora mi spiego meglio. Se si potrà fare questa petizione, non avrà un solo obbiettivo, ma ben si molti di più; esempio: contro i guard-rail, illuminazioni, segnaletica, manto stradale, casco integrale obbligatorio per tutti (in modo da coinvolgere le Forze Armate, Polizia Municipale, anche i postini). Un insieme di buone cause che possono migliorare le nostre strade, il nostro Stato, le nostre vite e le nostre passioni. Aperta a chiunque, non centriamo solo noi come categoria, ma anche gli automobilisti, i ciclisti, i pedoni, i disabili, TUTTI, perchè è nell'interesse di tutti. Credo che se si raggiungesse un notevole numero di firme da parte di tutti in tutta Italia, non credo che determinate persone dopo rimangano a guardare! Anzi, avrebbero contro un bel pò di persone. Credo che potremmo avere degli appoggi, diciamo "potenti" più il sostegno di molte persone. Di sicuro ci vuole un enorme sacrificio da parte di tutti, riuscire a partecipare a molti raduni, conferenze, saloni del motociclo, vari campionati in giro per l'Italia, alle fiere, anche nelle giratine domenicali con gli amici; essere presenti ovunque. Dovrei essermi spiegato in questa bozza d'idea, in qualche modo ripetitivo. Spero tanto di non aver esagerato e che la cosa sia possibile per il bene di tutti. Grazie per la pazienza. Alex "V" Titolo: Re: Ne sparo un'altra Post di: Ldx su 24 Ottobre 2008, 17:40:02 Non credo noi si sia già pensato ad una cosa del genere, e l'idea non mi sembra nemmeno male.
Ma non è la mancanza di idee il nostro problema. Il vero problema è metterle in pratica: ci vogliono persone, tempo, passione, disponibilità, perseveranza. E questa è, purtroppo, merce molto rara. Titolo: Re: Ne sparo un'altra Post di: cacciavite su 24 Ottobre 2008, 19:50:33 Ci avevo già pensato da tempo ... nel senso che tutto quel che proponi come settori di intervento è a dir poco urgente, sotto gli occhi e spesso -sempre più spesso, troppo spesso- nel cuore di tanti.
Io sono "entrato" nel problema da 5 anni e 2 giorni, e se da un lato non demordo, francamente trovo la situazione italiana tale che le braccia cadono e si disintegrano prima di arrivare a terra. Penso che sia quasi inutile far petizioni, cercare appoggi etc.. Il lavoro deve essere quotidiano, capillare, frequente = massiccio, su tutti i fronti. Trovare e collegare sia organizzazioni (forse non hai idea del livello di "individualismo" che esiste nelle persone che hanno subito la violenza di un trauma da incidente stradale) che persone singole sensibili. Penso che occorra anche cogliere le minime occasioni al volo per dialogare, seminare stimoli, informazioni, incoraggiamenti. Come alle strisce attraversare (anche se non si doveva) con uno sconosciuto pedone spaventato, attaccando discorso, presentandosi come motociclista (oddio!!) e facendogli scoprire e capire cose della strada che ignorava. Come al supermercato spiegare con un sorriso che i carrelli seminati in mezzo intralciano e basta un attimo a farsi reciproche cortesie, poi sulla scala mobile mettere il carrello tutti da un lato (e non in mezzo o sghembo!) per consentire sia il passaggio alle persone, che l'eventuale sgombero in caso di blackout. Torno ora da aver assistito a una lezione universitaria tenuta in piazza su Galileo, Newton, Maxwell, Einstein, ... . Si fermavano incuriositi molti comuni cittadini che non so quanto capissero, anche se l'esposizione era volutamente un pò semplificata, MA si fermavano! Alla fine ho suggerito al docente di valutare se inserire, tra gli esempi di velocità relativa, spunti che portassero a problemi di sicurezza stradale: un attimo di sorpresa e sorridendo mi ha rilanciato con l'ignoranza diffusa sull'energia cinetica che, esseno funzione del quadrato della velocità, comporta che passando da 40 a 80 km/h gli effetti su frenata e impatto sono 4 volte e non 2! Forse il casuale incontro porterà a un seminario di Fisica Matematica applicata alla sicurezza stradale e non solo. Titolo: Re: Ne sparo un'altra Post di: xfred17 su 25 Ottobre 2008, 01:38:58 Capisco benissimo, i vari problemi e impegni di ognuno. Lo si vede dalla frequenza al forum.
Però se combattiamo per una "guerra" bisogna vincere tutte le battaglie. Ci vuole sempre qualcosa nero su bianco, qualsiasi cosa sia, denuncia, petizione, volantini ecc ecc sensibilizzare chiunque. Ogni giorno ne vediamo di cotte e di crude. Alla fine della giornata rimaniamo con l'incazzamento e l'unica cosa nero su bianco sono le testate giornaliere dei giornali e come sempre sono tute brutte notizie. Io quel che posso lo faccio, ci provo, ma da solo combatto contro i mulini a vento. Titolo: Re: Ne sparo un'altra Post di: Ldx su 25 Ottobre 2008, 09:07:35 (...) Penso che occorra anche cogliere le minime occasioni al volo per dialogare, seminare stimoli, informazioni, incoraggiamenti. Come alle strisce attraversare (anche se non si doveva) con uno sconosciuto pedone spaventato, (...) Assolutamente, pienamente d'accordo su tutto! E' nella vita di tutti i giorni che dobbiamo far cambiare le cose. Salvo ovviamente non perdere le occasioni per "fare casino" e farsi notare (fiere, manifestazioni, ecc.), ma che senza quel che hai detto tu rimangono sterili sprechi di energie. Titolo: Re: Ne sparo un'altra Post di: Ldx su 25 Ottobre 2008, 09:08:06 Io quel che posso lo faccio, ci provo, ma da solo combatto contro i mulini a vento. E chi ti ha detto che sei da solo? :-) Titolo: Re: Ne sparo un'altra Post di: Planet su 25 Ottobre 2008, 11:51:24 Io quel che posso lo faccio, ci provo, ma da solo combatto contro i mulini a vento. E chi ti ha detto che sei da solo? :-) quoto :-D Titolo: Re: Ne sparo un'altra Post di: xfred17 su 25 Ottobre 2008, 13:11:59 Non sarò solo, ma per colpa delle istituzioni, malinformazione, arricchimenti di qui e di là ci manca poco.
Ci vorrebbe qualcosa di veramente grande, evidente che alla fine costringa qualcuno a fare qualcosa. Titolo: Re: Ne sparo un'altra Post di: Ldx su 25 Ottobre 2008, 21:49:58 "Costringere" non ci si arriverà mai. Come diceva Cacciavite, queste cose si costruiscono poco a poco, giorno dopo giorno, soprattutto con i piccoli gesti. Alla fine, quasi senza accorgercene, i risultati arrivano.
Titolo: Re: Ne sparo un'altra Post di: cacciavite su 25 Ottobre 2008, 22:16:29 Caro xfred17, una volta proprio con Ldx ho avuto una discussione che alla fine si concluse nel classico "bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto" (Ldx dobbiamo sempre incontrarci per il bicchiere pieno di birra!).
Molti qui sono a dir poco inc...ti neri, ma col tempo abbiamo imparato che -singolarmente e/o meglio in gruppo- i successi arrivano, diradati nel tempo, ma pur sempre grandi singolarmente. E' dura, lo so, ma solo se si riesce a entrare in questa mentalità non si molla domani. -- Sul monitor mi sono attaccato una striscia con una ragazzina capelli rossi annodati in due ciuffetti (qualcuno sa come si chiama?), con questo dialogo: Mamma! Ma tu, la felicità, l'hai trovata? All'inizio l'ho certata tanto. Non trovandola, ho cercato la serenità ... Non ho trovato neanche quella. Allora ho provato con la tranquiliità ... Ora se trovo un bel film alla televisione mi va già bene. Mi immagino la tua faccia come quella della ragazzina, coraggio, la situazione non è così nera, non mollare! :lol: Titolo: Re: Ne sparo un'altra Post di: Ldx su 27 Ottobre 2008, 21:53:16 (Ldx dobbiamo sempre incontrarci per il bicchiere pieno di birra!). Se capito dalle parti di Firenze stai tranquillo che te lo faccio sapere... ;-)Titolo: Re: Ne sparo un'altra Post di: xfred17 su 27 Ottobre 2008, 23:54:39 mi raccomando dopo non salite in moto :lol:
Titolo: Re: Ne sparo un'altra Post di: Ldx su 28 Ottobre 2008, 16:11:18 Dopo rigorosamente una passeggiata a piedi e poi a nanna!
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