Titolo: Pneumatici usati sotto i guard rail, può funzionare? Post di: Nube su 16 Gennaio 2010, 15:33:24 Guardando una pista di Go-Kart mi è balenata in mente questa idea:
Riempire lo spazio sotto i guard rail di pneumatici usati. Con un sistema di ancoraggio economico si potrebbe ottenere una barriera pro-biker a prezzo molto contenuto. Sto scrivendo questa cosa mentre la penso. Proprio in questo momento vi viene in mente che il pneumatico lo si potrebbe tagliare ed aprire in quattro spicchi tagliando solo la spalla in questo modo non ingombra la parte posteriore del guard-rail e non crea degli angoli d'impatto troppo perpendicolari. Magari il tutto tenuto da un cavo che passa dietro. A questo punto ci vorrebbe un disegno per capire meglio, ora però non ho tempo e devo ragionarci a fondo. Torno a scrivere appena posso. Titolo: Re: Pneumatici usati sotto i guard rail, può funzionare? Post di: Ldx su 16 Gennaio 2010, 18:57:55 L'idea è concettualmente ovviamente buona, perchè coniuga una efficacia sicuramente abbastanza buona con un costo molto contenuto, ma ovviamente pone una serie di problemi non banali, come ad esempio il fissaggio e la durabilità del sistema. Pensa ad esempio ad un acquazzone, con i rivoli d'acqua che magari ti trascinano le carcasse degli pneumatici in mezzo alla strada... Difficilmente un'amministrazione avrà mai un responsabile di ufficio tecnico che si prenda la responsabilità di effettuare un intervento del genere. Piuttosto preferiscono lasciare che i motociclisti continuino a frullarsi tra i paletti dei guard-rail.
Comunque la tua proposta è interessante ed anche abbastanza "provocatoria", se hai tempo e voglia varrebbe la pena approfondirla. Titolo: Re: Pneumatici usati sotto i guard rail, può funzionare? Post di: Nube su 21 Gennaio 2010, 01:10:34 Ragionandoci sopra mi sono venute alcune idee sul fissaggio.
Principalmente ritengo sia sufficiente fissare tra loro i pneumatici con viti da legno autofilettanti. Bisogna però valutare caso per caso. In alcuni casi, cioè dove c'è spazio dopo il guard-rail sarebbe sufficiente riempire i pneumatici di ghiaia (o meglio di stabilizzato) per fissarli. Si potrebbero montare anche solo sui paletti facendo un taglio, andrebbero poi fissati con delle fascette in nylon da elettricista. La situazione ideale però sarebbe quella di mettere un tappeto di gomma davanti ai pneumatici infilati sui paletti. Anche questo tappeto potrebbe essere materiale riciclato. Infatti pensavo al tappeto usurato di macchine a nastro o nastri trasportatori. Se lo si fissa con delle viti sopra i pneumatici si crea un "muro ammortizzato". Capisco però che spiegato così non è molto chiaro, ci vorrebbero dei disegni e soprattutto il tempo per farli. Spero di trovarlo a più presto. Titolo: Re: Pneumatici usati sotto i guard rail, può funzionare? Post di: cacciavite su 24 Gennaio 2010, 23:09:48 C'è un problema non tanto secondario: i pneumatici tali e quali hanno elevata infiammabilità e i fumi non sono esattamente salubri.
L'utilizzo del materiale, miscelandolo anche con prodotti ignifughi, è già diffuso, ma ovviamente a quel punto conviene modellarlo. Titolo: Re: Pneumatici usati sotto i guard rail, può funzionare? Post di: Nube su 29 Gennaio 2010, 21:48:55 All'infiammabilità proprio non ci avevo pensato.
Esiste qualcosa di economico con cui si possano fasciare i pneumatici per renderli meno infiammabili? Pensavo ad un telo di lana di roccia o qualcosa del genere, però deve avere dei costi bassissimi e deve resistere alle intemperie per poter essere utile allo scopo. Titolo: Re: Pneumatici usati sotto i guard rail, può funzionare? Post di: cacciavite su 29 Gennaio 2010, 22:05:19 All'infiammabilità proprio non ci avevo pensato. la vedo maleEsiste qualcosa di economico con cui si possano fasciare i pneumatici per renderli meno infiammabili? Pensavo ad un telo di lana di roccia o qualcosa del genere, però deve avere dei costi bassissimi e deve resistere alle intemperie per poter essere utile allo scopo. più che lana di roccia mi viene in mente un tessuto in fibra di vetro: resistente e ignifugo, ma anche lui poroso ... un barattolino di benzina + uno tra i tantissimi stupidi a giro = falò a sfare. Titolo: Re: Pneumatici usati sotto i guard rail, può funzionare? Post di: Nube su 02 Febbraio 2010, 13:20:46 Capisco che si tratta di un qualcosa di "non a prova di imbecille".
Sono però convinto che se si riuscisse ad utilizzare questa soluzione, nel caso di "imbecilli di turno", con l'aiuto dei mass media, sarebbe un occasione per accendere i riflettori sul problema dei guard rail. Sottolineando "'l'imbecillità" del gesto e puntando l'accento sul fatto che nessuno pensa alla salute dei motociclisti e quando qualcuno ci prova c'è lo "stupido" di turno che rovina tutto. E' un atteggiamento un pochino lamentoso, il che non mi piace molto, ma se serve allo scopo ben venga. In questo periodo non ho molto tempo, ma mi piacerebbe tentare un esperimento d'installazione. Forse potrei andare al mio comune di residenza e chiedere di poter fare le prove su di un pezzettino di guard-rail giusto per vedere come risulta e che difficoltà ci sono nell'istallazione. La mia più grossa paura però è di fare più danno che utile, non tanto per la questione dell'infiammabilità. Credo che se una moto, per la dinamica dell'incidente, prende fuoco il rischio che ne deriva ad avere materiale infiammabile nelle vicinanze aumenta in maniera lieve. Almeno per quello che ne posso capire. Quello che mi preoccupa maggiormente è che un motociclista rimanga impigliato nei pneumatici e ne venga strangolato o qualche altra complicazione che non riesco a valutare. Cioè che non succeda un caso in cui se il guard-rail fosse stato privo di protezioni sarebbe stato meglio. Tutti i consigli sono bene accetti. Titolo: Re: Pneumatici usati sotto i guard rail, può funzionare? Post di: Ldx su 02 Febbraio 2010, 15:42:50 Al solito, un problema è sempre meno banale di quel che può sembrare a prima vista. L'idea è certamente buona, ma richiede ovviamente la messa a punto di una serie di criteri "oggettivi" che la rendano praticabile e vantaggiosa.
Criteri e valutazioni da definire prima di fare qualunque tentativo di installazione pilota. |