Forum Motociclisti Inc...olumi

Da "L'Arena.it":

http://www.larena.it/stories/67_cronaca/228315__strade_alberate_fuorilegge_piante_a_rischio/

Strade alberate fuorilegge, piante a rischio
IL CASO. Dopo che la Cassazione ha condannato un capo cantoniere Anas, scatta la norma del Codice della strada: la distanza dal ciglio dev'essere di almeno sei metri
O si eliminano o gli enti (Provincia, Anas, Veneto Strade) devono mettere i guard rail per protezione. «Impossibile, non ci sono soldi»

Insomma "noi" vediamo l'installazione dei guard-rail come un drastico peggioramento della sicurezza, mentre "gli altri" vedono i guard-rail come dispositivi di sicurezza.

Certo è che ho il timore che, dove saranno presi provvedimenti, nel 99% dei casi sarà installata una barriera ancora più pericolosa degli alberi (per "noi").

Tutto ciò grazie anche a posizioni come questa (sempre citata dall'articolo in oggetto):

E intanto non si fa attendere la reazione degli ecologisti. Michele Bertucco, veronese, presidente regionale di Legambiente: «Ma perché invece di abbatterli non li usiamo come deterrente per limitare la velocità?» è la risposta di Legambiente alla sentenza della Cassazione.

Un'idiozia in perfetto stile ambientalista.

Mala tempora currunt...

mha..non credo sia per l'ambientalismo...spero volesse dire altro...spero  :-P

Alberi = deterrente non è un discorso del tutto idiota, visto che i parametri di guida devono adattarsi alla situazione: p.es. in una strada stretta e senza marciapiedi è da ottimisti -potenziali criminali, in realtà- sfrecciare filo pedoni e portoni case.

Una strada alberata è bellissima, il guaio è che farla con andatura da turisti e/o prudenti significa, da noi, farsi una colonna di gente imbufalita dietro  :lol:
Ne so qualcosa quando fò le stradine del Chianti.
Ora son terrorizzato all'idea di trovarle tappezzate di guard-rail, osceni oltre che pericolosi.

Lo è, invece.

Dimostra la totale ignoranza su come funzionano i sistemi di sicurezza che funzionano (scusate il gioco di parole).

Ho scritto "non è un discorso del tutto idiota", aggiungendo altro pensavo di aver spiegato il mio pensiero.

Nel 1972 (a 23 anni) ero ben consapevole da anni (più di tantissimi ancora oggi) che i guardrail (e altri ostacoli) erano un pericolo da cui tenermi lontano, adeguando andatura etc. per aumentare i margini di sicurezza.
Così quando (anche per colpe mie) persi il controllo della moto in autostrada, preferii buttarmi e gestire la caduta.

Una guida corretta e preventiva deve andare pari passo con strade più sicure, ma senza la prima è quasi fatica sprecata fare strade sicure ...
in altre parole: o si cambia radicalmente il modo di usare le strade, saper capire interamente cosa significa guidare, o tanti continueranno stupidamente a cacciarsi nei guai.

Altro discorso, ovviamente, è chi veramente suo malgrado va a finire contro ostacoli che potevano non esserci o esser meno/nulla pericolosi.

Non so se mi arrabbierei più se rasassero gli alberi bordo strada nel Chianti, o trovare quelle stradine bordate di guard-rail, anche se motociclisti-compatibili

E' ovvio che chi guida deve guidare coscenziosamente, o ci deve provare perlomeno. Ma se in realtà tutti guidassimo coscenziosamente non ci sarebbe neanche bisogno del codice, nè della polizia stradale, nè dell'ABS, nè delle cinture, nè dei caschi... Devo continuare?

Nel mondo reale l'errore FA PARTE del normale svolgersi delle cose, e la guida su strada non fa eccezione. Tutti, dico tutti coloro a cui capita un incidente sono convinti che non sarebbe potuto succedere. Non se l'aspettavano.

Anzi quasi sempre gli incidenti succedono proprio PERCHE' uno non se lo aspetta. Quindi l'effetto deterrente è del tutto irrilevante: a che serve un deterrente verso un qualcosa che già "non può succedere"?

E poi un deterrente dev'essere solo psicologico, non fisico. Altrimenti la soluzione sarebbe di punire gli eccessi di velocità con la pena di morte. Ohibò, per certi versi è già quello che succede ai motociclisti: se sbagli, anche con uno sbaglio stupido, muori ammazzato.

Tornando al discorso iniziale, nei sistemi di sicurezza "veri" il deterrente non esiste, semplicemente perchè è stato ampiamente dimostrato che non serve a niente. Può sembrare strano ma è così, facciamocene una ragione.

I sistemi di sicurezza che funzionano partono dal presupposto che non ci sono attività esenti da errore. Se ne analizzano le cause, si valuta la probabilità che un errore avvenga, si valutano le conseguenze, si valuta il rischio (= pericolo x probabilità). E si applicano provvedimenti dove più servono, con azioni di formazione (==> prevenzione) da un lato, e di modifica delle strutture e dei mezzi dall'altro (==> ridondanza della sicurezza, minimizzazione delle conseguenze di un incidente).

Nel caso degli alberi a bordo strada, il rischio è altissimo, perchè è sia probabile che ci sia un incidente (basta il minimo errore, anche altrui, e non ci sono vie di fuga), sia perchè è alta la magnitudo delle conseguenze. Ergo, se si vogliono applicare i metodi dei sistemi di sicurezza che funzionano, gli alberelli vanno spostati più in là.

Ah, io non ho dubbi: la mia vita vale infinitamente di più di tutti gli alberi del Chianti messi assieme. :-)

Il problema però sarebbe, almeno per me: che gusto c'è girare per strade "nude"?
Non a caso odio usare le autostrade con la moto.

Quanto al "quasi sempre gli incidenti succedono proprio PERCHE' uno non se lo aspetta" & discorsi connessi, dissento ampiamente sul "quasi sempre", ribaltando anzi il discorso:
Molto spesso gli incidenti avvengono perchè troppa gente non è in grado di "aspettrarsi" le conseguenze della propria ignoranza, incoscienza, distrazione e chi più ne ha ne metta, nè è in grado/disposta a osservare, "leggere" i comportamenti altrui per anticipare/"aspettrarsi"  azioni anomale.
All'estero mi sento di far parte di una sorta di chiaccherata collettiva, fatta di piccoli cenni con l'auto/capo/mani/...:
"OK ci siamo visti", "ti faccio passare", "occhio!" e via segnalando

Pochi giorni fa ho rilasciato la testimonianza per il "solito" 2ruotista che ha superato sparato, a sfioro della colonna quasi ferma, con riga continua e traffico contrario: si è schiantato contro un'auto che ha allargato repentinamente ma rimanendo nella sua corsia.
Il tipo (50enne, educato e colto) era convinto che le 2ruote possono sorpassare sempre e comunque, anche in quelle condizioni e con quello scarto di velocità, voleva qundi il 100% di ragione!!!!!!
Gli ho fatto una garbata lavata di capo, mi è stato a sentire e ha riconosciuto di non aver mai valutato nulla di quel che gli avevo fatto notare.

In questo filmato è tanto incredibile, quanto stupidamente normale, che nessuno si sia posto il problema che con tali inesistenti distanzE di sicurezza (longitudinali e trasversali) bastasse nulla per combinare quel che è accaduto
Superincidente Multiplo Russi in Moto - http://www.youtube.com/watch?v=hmObuSH402U

Come (ex) RLS so che senza addestramento capillare, ripetuto, verificato, aggiornato, ... non c'è sicurezza che tenga.
Inoltre le sicurezze possono essere migliorate, usate e correttamente usate, solo se il personale è formato e informato.

La paura dicono che sia una sorta di riflesso condizionato che abbiamo fin da bambini ... se non abbiamo neppure più quella, cosa potremo fare in tutti gli altri campi?

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Mi sa che tanto per cambiare siamo al solito bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto  :-D

Ma non devono essere nude. Gli alberi ci devono essere, ma a qualche metro di distanza.


Come sempre. :-)

Io motociclista ed Ispettore Capo della Polizia stradale,in pensione, con il gruppo di Facebook Amici Polizia Stradale,stiamo portando avanti la battaglia denominata “FERRO ASSASSINO”, proprio per cercare di fare qualcosa contro il guard rail.Per il momento stiamo raccogliendo tutto il materiale possibile (foto,articoli,video e testimonianze). Ho contattato Guido Meda,che sicuramente conoscete, per poter con lui,che è sensibile all’argomento, di dare più risalto a “FERRO ASSASSINO”. Se qualcuno di voi vuole aiutarci...siamo a disposizione!!!!
Ps. A questo indirizzo trovate il mio video IL FERRO ASSASSINO:http://www.youtube.com/watch?v=TyE-tIaNSpQ

http://www.facebook.com/album.php?aid=54865&id=100000008619328&l=f22cb13331....serie di foto relativa al guard rail assassino!

Il tuo link è venuto male, ecco quello corretto
https://www.facebook.com/album.php?aid=54865&id=100000008619328&l=f22cb13331
....serie di foto relativa al guard rail assassino!

Grazie

Grazie!!!! Aspettiamo adesioni all’iniziativa “FERRO ASSASSINO”!!!

Intanto aderite voi a noi visto che la battaglia è la stessa. Uniamo le forze. Sarà banale da dire ma è realtà. Potremmo allacciare collaborazioni etc.

Un saluto

Massimo

Ringrazio per avere richiesto agli altri la collaborazione.Il problema è veramente serio!!! Da parte mia sto cercando di contattare Guido Meda (giornalista sportivo di Italia 1) il quale conduce pure la battaglia contro il guard rail (FERRO ASSASSINO).Ho contattato pure cronista di Strill.it, quotidiano sul web......e forse riesco a far trasmettere ad una televisione locale un servizio su questo mrtale argomento.....aspettiamo e speriamo.
Allego (sperando di farlo bene) dei filmati,amatoriali, fatti da me:http://www.youtube.com/watch?v=0_bK9th6CUc!