Titolo: Padova vieta le moto in centro Post di: Bibò su 29 Agosto 2003, 10:14:59 GIOVEDÌ, 28 AGOSTO 2003
Pagina 1 - Prima Pagina Taglio drastico ai permessi di accesso, cambia la distribuzione dei pass. Dopo il 22 settembre altri due stop alla circolazione Padova vieta le moto in centro Da ottobre nella zona a traffico limitato solo piccoli scooter e bici -------------------------------------------------------------------------------- PADOVA. Troppe moto in città, e scatta la rivoluzione. Nelle zone a traffico limitato, nelle piazze, e ovviamente sulle Riviere destinate al tram in costruzione, non potranno più girare le motociclette, quelle con la targa, dai 125 cc (compresi nel divieto) in su. E questo riguarda anche strade di raccordo come via Dante fino all’incrocio con via Verdi e via Barbarigo. Si comincia il 30 settembre. Sarà consentito solo lo scooter, i 50 cc potranno continuare a spostarsi nelle piazze. L’idea che va maturando è quella di una città sempre più pedonalizzata, sempre più servita dal mezzo pubblico. Drastica riduzione anche dei permessi per l’accesso al centro storico: da circa diecimila passeranno a tremila. E il Comune annuncia: blocco delle auto non solo il 22 settembre. Ci saranno altri due stop. BERTAZZOLO, COMELLO E MARIAN ALLE PAGINE 17, 18 E 19 ------------------------------------------------------------------------------------- VENERDÌ, 29 AGOSTO 2003 Pagina 19 - Cronaca I motorini 50 cc sono i più inquinanti Protestano tutti i concessionari: «Meglio i 125 e le cilindrate superiori» -------------------------------------------------------------------------------- La città che bandisce le moto dal centro crea malumori e fa pensare. Il malcontento nasce da una limitazione ritenuta penalizzante da chi, viaggiando su due ruote, si sente già di dare un contributo importante alla risoluzione dei problemi legati al traffico. Ma, soprattutto, fa riflettere perché il disco verde ai 50 cc di cilindrata garantisce la circolazione ai mezzi più inquinanti della famiglia delle due ruote. «La stragrande maggioranza dei non targati - sottolinea Gianni Gurisano del concessionario Moto Service di Ponte San Nicolò - possiede motori a due tempi, notoriamente più inquinanti rispetto ai quattro tempi. Tanto per intenderci servono tre 125 per pareggiare le emissioni di un non targato». I numeri delle moto in circolazione, però, depongono in favore del provvedimento. Saranno, infatti, poco meno di 4 mila i mezzi interessati dall’ordinanza che limiterà il transito dei motocicli lungo tutte le zone a traffico limitato, nelle piazze e sulle riviere destinate al metrobus, oltre alle strade di raccordo come via Dante e via Barbarigo. Più difficile dare delle cifre per i «cinquantini», visto che l’immatricolazione fa riferimento al propietario. Stoppando i motocicli si arresterà «la proliferazione dei centauri nelle vie del centro» che ha spinto gli assessori Menorello e Saia a proporre lo stop a partire da fine settembre. «Chi va in centro in scooter - prosegue Gurisato - non lo fa per diletto. Molte persone utilizzano le due ruote per andare al lavoro. Hanno voglia di sostenere di utilizzare i mezzi pubblici: quando inizieranno le scuole voglio vedere chi riuscirà a salire sui bus con 300 corse in meno». Su quelli che potrebbero essere i risvolti commerciali dell’ordinanza, Federico Tremonti dell’omonimo concessionario Aprilia osserva: «Ad oggi le vendite dei 50 cc coprono il 30-40% della nostra attività, la parte restante è legata agli scooter di cilindrata maggiore e alle moto. Reputo ragionevole liberare il centro dal traffico a motore». Non è della stessa idea Gurisano. «Non mi sembra una soluzione intelligente - conclude - I ‘cinquantini’ inquinano di più e arrivano a costare come un 125. Senza considerare che hanno maggiori consumi e costi di assicurazione». (Matteo Marian) ------------------------------------------------------------------------------------ VENERDÌ, 29 AGOSTO 2003 Pagina 19 - Cronaca «E’ solo una proposta» La giunta Destro non pensa al diktat nelle Ztl C’è l’ipotesi di far scattare il divieto dai 150 cc -------------------------------------------------------------------------------- Stop alle moto: la giunta Destro tira... il freno a mano. O meglio, lascia sbollire i motori. E ricomincia da capo. Dalla «proposta» di ordinanza, che viene definita ancora tutta aperta al confronto con le categorie interessate. Da palazzo Moroni, infatti, ieri si lasciava intendere che nessuno ha immaginato un diktat. Anzi. La decisione è ancora lontana. Così come ci sono margini, tutt’altro che ristretti, nella discussione in materia. Tuttavia, dal 30 settembre l’accesso alle due ruote motorizzate, all’interno delle Ztl (cioè le zone a traffico limitato, fra le piazze e le Riviere), verrà comunque «regolamentato» con un apposito provvedimento. Sono tre gli aspetti sostanziali della vicenda, tutti ancora da definire. Primo: la giunta Destro avanzerà la sua «proposta» e la misurerà in una serie di incontri, a partire da quelli con i commercianti. Secondo: il divieto d’accesso all’interno delle Ztl metterà «sotto tiro» in particolare le moto di grossa cilindrata, individuate come fracassone e ingombranti. Di conseguenza, l’ordinanza potrebbe «salvare» insieme agli scooter anche le moto al di sotto dei 150 centimetri cubici. Terzo: il divieto riguarderà, appunto, le zone a traffico limitato (piazze, Riviere, vie destinate a diventarlo come Corso Umberto...) e non l’intero centro storico in blocco. In ogni caso, una volta definita l’ordinanza, ci sarà modo di chiedere e ottenere permessi in deroga. Scontati per i residenti-centauri, come per chi con le due ruote dimostra di lavorare. Infine, in Comune si sottolinea come anche l’ordinanza anti-moto verrà applicata gradualmente dagli agenti della Polizia municipale. «Come sempre, in questi casi - anticipa l’assessore Maurizio Saia - in un primo tempo si provvederà soprattutto a informare i cittadini, a favorire il rispetto delle nuove misure con tutta la tolleranza necessaria alla fase di “transizione”. Poi, però, la Polizia municipale farà fino in fondo il suo dovere nell’applicare il provvedimento». Tra l’altro, non si tratta della prima ordinanza che vieta l’accesso alle due ruote nel “cuore” della città. Quattro anni fa, era in vigore un drastico provvedimento: stop per tutte le moto sopra i 50 cc... -------------------------------------------------------------------------------- Non ho parole.... scriverò al sindaco e all'assessore, mi servono dei dati sull'inquinamento li avete? Titolo: vergognoso Post di: sonica su 29 Agosto 2003, 13:45:34 Ciao Bibò,
anch'io penso che scriverò al sindaco ed all'assessore... Che senso ha questa limitazione?? NESSUNA!!! Fammi sapere se sai qualcosa di più sonica Titolo: Padova vieta le moto in centro Post di: Bibò su 29 Agosto 2003, 14:46:31 ok allora se ti va e hai due minuti, prepara una lettera e poi me la mandi così la invio a nome dell'Associazione!
Non ha alcun senso! :mecx Titolo: Padova vieta le moto in centro Post di: Bibò su 01 Settembre 2003, 16:42:05 Queste sono le ultime fantasticherie dell'Assessore SAIA
SABATO, 30 AGOSTO 2003 Pagina 17 - Cronaca di Aldo Comello Alt alle moto, ma passano le 125 Saia decide di ritoccare il divieto nelle piazze Proibito l’accesso ai mezzi da 150 in su -------------------------------------------------------------------------------- L’assessore Maurizio Saia ribadisce, martella il suo concetto: «Niente moto, dai 125 cc, compresi nel divieto, in su, nelle zone a traffico limitato». Ma poi informa che è in corso una riflessione e può essere che si decida di aprire la porta alle 125, vietando il passaggio alle 150 e oltre. Sarebbe un concessione importante perché le 125 sono molto numerose e l’off limits nei loro confronti ha suscitato le grida più alte. «Di fronte alla reazione dei centauri, categoria che ha un forte senso di appartenenza e si considera speciale, con straordinarie esigenze e straordinari diritti - dice Saia - vorrei togliermi un sassolino dalla scarpa. Intanto vorrei dire che anch’io ho una motocicletta, ma vado anche in automobile, a piedi o in autobus, dipende da dove voglio andare. Se vado a fare le spese in piazza non scelgo la motocicletta». «Chi protesta - continua Saia - e ce ne sono alcuni come il signor Rigon, vicini ai Ds, dimentica che il 6 ottobre del 1996, sindaco Zanonato, uscì un’ordinanza che vietava la circolazione di tutte le motociclette nelle zone a traffico limitato. Erano ammessi solo i motorini da 50 cc. Successivamente, nel 1999, noi rivisitammo questa ordinanza riaprendo il centro storico alle moto. Oggi la situazione è cambiata, Padova è una delle città d’italia in cui le moto, in proporzione alla popolazione, somo più numerose. C’è anche da mettere in conto una modellistica sempre più ingombrante. Giorni fa ero al bar Margherita e ho visto partire un mostro, una 800, tipo chopper, che sgasava come un rimorchiatore e rumoreggiava come un martello pneumatico. E poi c’è il problema dello spazio: uno scooterone 250 occupa più spazio di una Smart. Insomma, signori, le motociclette nelle piazze cittadine non ci stanno materialmente per il principio fisico dell’impenetrabilità dei corpi. Il concetto è lo stesso degli spriz: una grande massa di persone che occupa una piazza, esercita la propria libertà, ma limita la libertà degli altri probabilmente dei più deboli: degli anziani e dei bambini, una famiglia non va ad infilarsi in mezzo al popolo degli spriz; un pensionato, una signora in bicicletta con le borse della spesa, non riescono a convivere con le motociclette, fanno fatica a destreggiarsi tra i cavalletti di bolidi a due ruote parcheggiati anche sotto i portici. Quindi il divieto obbedisce a canoni di buon senso, è imposto per vegliare sulla tranquillità di tutti. Inoltre c’è una compensazione: il codice nuovo introduce una novità rivoluzionaria, ora è possibile, con il sellino adatto, dopo tante multe irrogate nel passato, montare in due su un cinquantino e, questo, è un contrappasso notevole. Infine, come è stato accennato, la tendenza è ammettere le 125, bloccando dalle 150 in su». «Mi sembra,, infine, risibile - continua Saia - l’obiezione che il provvedimento possa danneggiare le aziende che producono motociclette quando l’inibizione alla circolazione riguarda un fazzoletto di metri quadrati. Né sono da raccogliere le lamentele di ambulanti e negozianti. Provino a chiedere ai loro clienti con che mezzo sono arrivati al negozio, io sono disposto a collaborare al sondaggio. Vedranno che la stragrande maggioranza arriva a piedi, in bici, in bus. Ma chi vuole che vada a comprare il pane in Kawasaki? Queste sono psicosi commerciali». Titolo: Padova vieta le moto in centro Post di: Brakko su 01 Settembre 2003, 17:21:18 Azz...quest'uomo è una volpe artica :ert
Ma qualcuno glielo ha spiegato che le dimensioni tra uno scooter 125 ed uno scooter 150 le dimensioni praticamente non cambiano, poi ci sono quelle belle macchinette, tipo sulky, a tre ruote omologate come ciclomotore 50cc, che sicuramente incombrano mooolto meno di una moto /dska Titolo: Padova vieta le moto in centro Post di: Bibò su 01 Settembre 2003, 17:44:47 peta che sto preparando due lettere: una sui pitt bull visto che ieri a momenti metto le mani addosso ad una guardia volontaria della provincia perchè ero a spasso con il mio cucciolo
(http://www.scapollo.com/images/smooky.jpg) e un'altra la preparo per sta caG... ta che ha scritto il fenomeno! E' che questa sera è l'anniversario con la donna e mi mena se parlo o scrivo di moto :ert :lkj /dska Titolo: Padova vieta le moto in centro Post di: Brakko su 01 Settembre 2003, 18:43:11 Il cucciolo è stupendo. A proposito che ti aveva detto la guardia volontaria della provincia? Sai sono curioso... /almx
E intanto auguri per l'anniversario /nmo Certo stare con una donna che ti mena se parli o scrivi di moto ed aprire un forum come questo...mi sa che tu sei un poco masochista /dska Titolo: Padova vieta le moto in centro Post di: Bibò su 02 Settembre 2003, 09:02:39 sai com'è mi dicono che io non sia proprio normale! /oki
No lei è molto tranquilla, ma giustamente sentirmi sempre parlare di moto, di lettere etc non è che sia il massimo! /oki Titolo: Padova vieta le moto in centro Post di: Brakko su 02 Settembre 2003, 14:38:16 A me invece dicono che sono sfig@to in modo assurdo... :lska
dunque nella mia vita sono stato messo sotto in bici, incidente d'auto, uno con un furgone, uno in scooter, uno in moto...mi ha anche ceduto un soppalco sotto i piedi mentre ero al lavoro, sono caduto fuori dalla macchina quando ero bambino, mi ha ceduto anche un tombino sotto i piedi sempre da bambino. Insomma proprio una personcina fortunata :lska Mi hanno proposto Lourdes, ma ho paura di trovare chiuso per ferie :ert /rtg Titolo: Padova vieta le moto in centro Post di: Bibò su 02 Settembre 2003, 16:02:06 Ti consiglio il gas! /frt
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