Titolo: Primo approccio alla pista Post di: Carca su 01 Ottobre 2003, 16:04:21 Approfitto di una mia necessità x dare consiglio, a ki ne ha necessità, su quello ke riguarda l'approccio alla pista.
X molte ragioni, dopo 16 anni di guida stradale in stile "coglione della domenica", mi ritrovo a voler cambiare le mie abitudini e di conseguenza mi trovo di fronte a quesiti ai quali nn so rispondere. Le alternative sono Turismo (quello vero) oppure agonismo e esasperazione della mia "predisposizione". Intendo dire ke nn ho cognizione, mi riprometto limiti e autocontrollo, ma appena vedo la curva a 50 metri di distanza, uso l'acceleratore al poste del freno. Il mondo delle piste nn è sicuramente alla portata di tutti, x questo motivo PL si batte x cambiare le cose, ma io nn so quanto inaccessibile sia economicamente questo sport. Quello ke vi kiedo sono informazioni, suggerimenti e dettagli su costi, gestibilità, obblighi e necessità utili all'ingresso in pista, di ki, come me, nn sa neanke se all'ingresso c'è una sbarra o un ponte levatoio (questa è una battuta, nn sfottete). In ordine... Copertoni: consumi, utilizzo e costi (un gommista mi ha testualmente detto ke a ki va in pista fa pagfare le gomme molto meno). Burocrazia: certificati medici, bollo e assicurazione (anke personale e del carrello), marke da bollo e varie. Vetroresina: costi e reperibilità. Periodi: giorni migliori, fasce orarie, mesi dell'anno + convenienti etc etc. Attrezzatura: la + consigliata, obbligatoria ed "utile" (marke, modelli e costi). Circuiti: i + divertenti, caratteristike di ogniuno e costi. Moto: quale e xè (anke usate o vekki modelli) Varie: consigli e suggerimenti. So ke molti di voi frequentano piste da tempo, date qualke consiglio su... così poi posso venire a sverniciarvi sul circuito. /frt /xzs /dska Titolo: Primo approccio alla pista Post di: gene79 su 01 Ottobre 2003, 17:22:19 bella idea, anche a me piacerebbe tanto provare!
Titolo: Primo approccio alla pista Post di: §*I have a dream*§ su 01 Ottobre 2003, 18:28:45 .....chiedi a bibò,lui in pista ci va!
io al massimo ti posso dare i costi delle piste...dimmi che pista ti serve! Titolo: Primo approccio alla pista Post di: Carca su 01 Ottobre 2003, 18:31:56 L'intenzione è quella di dare informazioni a tutti, nn solo a me.
Scrivi pure tutto quello ke sai, resterà a disposizione. Titolo: Primo approccio alla pista Post di: Greywolf su 02 Ottobre 2003, 12:02:41 Posso suggerire le MINIGP?
O anche dei DNA pistolati a morte? Con il costo di una stagione in pista, ti paghi tutto il mezzo... Per chi ama la bagarre piú dei CV... Sto cercando qualcuno con cui far partire questa avventura... :asd Titolo: Primo approccio alla pista Post di: xerox su 02 Ottobre 2003, 13:16:58 >Copertoni: consumi, utilizzo e costi.
dopo 2 giornate in pista (dipende dal manettino e dalla moto) le gomme sono vetrificate, diventano dure e non raggiungono piu' la temperatura di tenuta. Si chiama ciclo di isteresi, da fredda a calda e ritorno; dopo un po' di quelli la gomma non e' piu' sicura, basta cambiare guida e non puntare piu' ai tempi ma al divertimento. Mediamente un treno costa 300 euro, tendenzialmente si consuma di piu' il posteriore (1 anteriore = 2 posteriori) ma dipende dai settings. Diventi amico del gommista in fretta. Benza: le moto fanno 6/8 km con un litro, mediamente si fanno 10 giri tirati, biretta, altri 10 giri, due regolazioni, altri 10 giri, salsiccia e birra. Se ne fai altri 10 tirati sei un replicante o un professionista. 150km in pista, tirati=quanti litri? Ho calcolato mediamente tutto incluso 250/300 euro a uscita. Non andate in pista coi turni, il primo vi mette una voglia assassina che il secondo non soddisfa. >Burocrazia: certificati medici, bollo e assicurazione (anke personale e del >carrello), marke da bollo e varie. bollo e assicurazione per macchina e carrello; la moto sul carrello non circola quindi fanculo tutte le carte, targhe etc. Se e' un circuito stradale deve essere in regola tutto, come x andar per strada. Se vai a rijeka portati il libretto e la targa, te la chiedono in frontiera. >Vetroresina: costi e reperibilità. 300/400 euro complete racing, www.cruciata.com queste sono buone. Poi le devi verniciare e li sono soldi di carrozzeria se vuoi la race replica, 30 euro se vai di bombolette come il sottoscritto. >Periodi: giorni migliori, fasce orarie, mesi dell'anno + convenienti etc etc. da aprile inoltrato fio a ottobre inoltrato, evitare le giornate troppo calde; la gomma troppo calda e' piu' pericolosa della gomma fredda come reazioni. >Attrezzatura: la + consigliata, obbligatoria ed "utile" (marke, modelli e costi). obbligatorio, non ti fanno entrare in pista: paraschiena, tuta, stivali, casco. Consigliato (euro): paraschiena integrale dainese (100), casco arai (500), stivali sidi (150), tuta dainese indivisibile (non si apre in due) T-Age (1500), guanti carbovent spidi (270). Poi ognuno e' libero di fare quello che vuole, io non entro in pista in maniera diversa. I prezzi possono essere non aggiornati. Risparmiare sulla sicurezza vuol dire pagarsi un bel funerale. >Circuiti: i + divertenti, caratteristike di ogniuno e costi. www.pistalibera.org imola e rijeka sono molto belli, adria e' un cacatoio, misano carino, mi manca il muggello e monza. I costi in Italia costringono a girare a turni, non fanno le giornate intere/mezze, rijeka non e' sicuro come l'Italia, hai sassi nelle vie di fuga, ma costa mediamente 100 euro al giorno. A rijeka non si dorme, si fa casino tutta la notte, buoni i cevapcici. >Moto: quale e xè (anke usate o vekki modelli) sono le sospensioni la cosa che conta di piu', non la moto ma come e' assettata. Le moto da strada sono bare fatte per girare in strada, non in pista. Io ho provato con R1 (148 cv/ruota) e 636 (116cv/ruota), con tutta l'idraulica cambiata su entrambe, e: col mille hai la paranoia di catapultare in uscita di curva, devi dosare molto il manettino; per un amatore e' poco gestibile, faticoso e alla fine poco divertente. Col seicento stacchi dove ti pare, non pesa nulla, fai le curve tenendola su col ginocchio (pieghi oltre i limiti), la percorrenza della curva e' piu' veloce, quando esci di curva ti viene da scendere e spingere. Non va' un cazzo ma e' divertente. Secondo me e' piu' sfruttabile il 750, vorrei provare il nuovo suzzu. >Varie: consigli e suggerimenti. Sono caduto una decina di volta in due anni, parecchie in pista, scivolare e trovarsi un cordolo alto 5 mm. e' meglio, e costa meno, che dover discutere con un marciapiede alto 10 cm. o con un guard rail, credo. Birra, gnocca e cevapcici (o pizza), dopo una giornata in pista, sono meglio di 5000 km di curve nella guerra di strade che abbiamo. Titolo: Primo approccio alla pista Post di: xerox su 02 Ottobre 2003, 13:23:12 carca: così poi posso venire a sverniciarvi sul circuito
...portati la bomboletta del tuo colore!! ciaoooooooooo. f Titolo: Primo approccio alla pista Post di: Carca su 04 Ottobre 2003, 10:55:36 Domande: x quale motivo la tuta completa e non quella a due pezzi ?
Xè nn parli di Varano e Magione ? Di ke colore è la tua moto (x la bomboletta /iuk ) Competizioni: avete info ? Titolo: Primo approccio alla pista Post di: §*I have a dream*§ su 04 Ottobre 2003, 14:19:29 bè,quella completa è più sicura perchè in caso di una caduta ad elevata velocità non si apre,mentre con quelle a due pezzi c'è il rischio che si apra e che quindi gratti il sederino! /oki
Titolo: Primo approccio alla pista Post di: Carca su 04 Ottobre 2003, 14:53:11 Questo mi sembrava evidente ma nn capisco xè nn ci si possa fidare delle cerniere... puro perfezionismo o ci so no dei precedenti ?
La cerniera c'è anke sulla giacca, se tiene quella.... Titolo: Primo approccio alla pista Post di: xerox su 04 Ottobre 2003, 15:22:44 la tuta intera e' piu' aderente, ti muovi meglio e quando cadi non si sposta, ti fa da seconda pelle ma va bene anche quella divisibile
la mia moto "era" verde, 636, adesso e' in kit con l'uomo... :mecx |