Deprecated: preg_replace(): The /e modifier is deprecated, use preg_replace_callback instead in D:\inetpub\webs\motociclisti-incolumicom\public\portale\forum\Sources\Load.php(225) : runtime-created function on line 3

Deprecated: preg_replace(): The /e modifier is deprecated, use preg_replace_callback instead in D:\inetpub\webs\motociclisti-incolumicom\public\portale\forum\Sources\Load.php(225) : runtime-created function on line 3
Stampa la Pagina - Bollettino di guerra!

Forum Motociclisti Inc...olumi

News => ...e noi restiamo a guardare => Topic iniziato da: §*I have a dream*§ su 01 Ottobre 2003, 18:35:44



Titolo: Bollettino di guerra!
Post di: §*I have a dream*§ su 01 Ottobre 2003, 18:35:44
Uccisi dal guard-rail sulla 131: operaio dell’Anas accusato di duplice omicidio colposo

Erano morti per colpa di un maledetto guard-rail che, dopo essersi spezzato, si era infilato nell’abitacolo della loro Golf. Il 4 dicembre del ’93, due giovani di Budoni, Pierfranco Ventroni e Stefano Muntoni persero la vita sulla Nuoro-San Teodoro, in una curva all’altezza di Monte Pizzinnu. A distanza di otto anni da quel tragico incidente si è finalmente aperto il processo contro i presunti responsabili della loro morte. Davanti al giudice monocratico del Tribunale di Nuoro è finito infatti Agostino Fedele Marongiu (difeso dagli avvocati Piero Tilocca e Gianni Sannio), 45 anni di Posada, che all’epoca dei fatti era il capocantoniere Anas responsabile di quel tratto di superstrada. L’accusa per lui è quella di duplice omicidio colposo. Secondo la tesi del pm Maria Angela Passanisi infatti non avrebbe eseguito i necessari lavori di manutenzione sul guard-rail che proprio per questa ragione finì per spezzarsi nell’impatto. All’udienza di ieri in aula si è presentato anche l’avvocato dell’Anas. L’Ente infatti era stato chiamata in causa, come responsabile civile, dall’avvocato Lorenzo Soro che tutela i parenti delle vittime. Un’udienza comunque molto breve che subito dopo l’interrogatorio di un testimone è stata rinviata al 15 marzo. Per quella data verranno sentiti tutti gli altri testimoni. Poi arriverà anche la sentenza. (m.l.)




http://www.unionesarda.it/unione/2001/06-02-01/PROV.%20DI%20NUORO/NUO07/A03A.html


Titolo: Bollettino di guerra!
Post di: §*I have a dream*§ su 01 Ottobre 2003, 18:37:46
Un 55enne di Padenghe muore in auto, finendo contro il guard-rail


L’INCIDENTE TRA LONATO E DESENZANO
DESENZANO - Era da poco partito da casa. Lavorava nelle Ferrovie dello Stato e molto probabilmente si stava recando alla stazione di Desenzano. All’uscita di una curva, nell’immettersi su un rettilineo, ha perso il controllo dell’auto che guidava, la quale, dopo aver effettuato un giro completo su se stessa, si è schiantata contro lo spigolo arrotondato del guard-rail che delimita la carreggiata. La lama metallica della protezione si è infilata nell’abitacolo, colpendo il guidatore, che ha cessato di vivere poche ore dopo il ricovero in ospedale. L’incidente è accaduto alle 6.30 di ieri in un tratto in discesa dell’ex statale 11 Padana Superiore in località Gruppo Rovere di Desenzano, poco dopo il Mobilificio di Cantù. La vittima è Germano Beltrami, 55enne che abitava a Padenghe, in via Italo Barbieri, 6. L’uomo era alla guida di una Opel Vectra e percorreva l’ex statale proveniente da Lonato e diretto a Desenzano. All’uscita da una curva, nell’immettersi su un rettilineo, per cause in corso di accertamento della Polizia provinciale che ha eseguito i rilievi, ha perso il controllo della vettura che, dopo essersi "imbarcata", ha invaso l’opposta corsia di marcia e, dopo aver effettuato una rotazione su se stessa di 180 gradi, si è schiantata con la fiancata destra contro lo spigolo del guard-rail. Soccorso da alcuni automobilisti di passaggio, che si sono subito resi conto della gravità delle sue condizioni, con un’autolettiga inviata dal 118, Beltrami è stato portato prima all’ospedale di Desenzano e poi, con l’eliambulanza, all’Ospedale Civile di Brescia, dove è stato ricoverato in prognosi riservata per politrauma prima nel reparto di Neurochirurgia e poi nel primo Centro di rianimazione, dove è morto poco prima delle 16. La notizia della tragica scomparsa di Germano Beltrami ha destato viva commozione a Padenghe, dove era conosciuto e stimato da tutti. Lascia la moglie Luigina Rampollo, due figli Luca e Stefano e la mamma Piera. g. spi.



http://www.giornaledibrescia.it/giornale/2002/11/15/21,GARDA_E_VALSA/T1.html


Titolo: Bollettino di guerra!
Post di: §*I have a dream*§ su 01 Ottobre 2003, 18:45:27
GUARD RAIL TROPPO BASSO, MUOIONO DUE RAGAZZE  CAGLIARI, 1 NOVEMBRE - Due ragazze sono morte ed altri tre giovani sono rimasti feriti in un auto finita in un canale lungo la strada provinciale Samassi-Villacidro ad una quarantina di chilometri da Cagliari.  Sono decedute nelle ambulanze che le trasportavano all'ospedale civile di San Gavino (Cagliari) Katiuscia Concas 26 anni ed Anna Rita Boi 29 anni entrambe di Villacidro.  Le due ragazze viaggiavano nel sedile posteriore della Polo Volkswagen condotta da Eliana Usala 23 anni e con a bordo anche Maria Caterina Mocci ed Alessandro Piga entrambi di 26 anni, tutti di Villacidro. Per cause in corso di accertamento - viene però esclusa l'alta velocità - Eliana Usala ha perso il controllo della macchina in un tratto del rettilineo che si restringe per imboccare un ponte.  La Polo ha urtato il guard-rail parzialmente divelto che ha fatto impennare l'auto scaraventadola nel canale. Alessandro Piga nonostante lo stato di choc e le ferite è riuscito con il telefonino ad avvertire un amico che ha dato l'allarme. Le condizioni di Katiuscia Concas e di Anna Rita Boi sono subito apparse disperate mentre gli altri tre giovani, ricoverati in ospedale, hanno riportato lesioni e fratture giudicate guaribili dai 15 ai 30 giorni. I cinque amici, dopo aver trascorso alcune ore in un pub a Serramanna (Cagliari) stavano poco dopo l'1,30 di ieri facendo rientro a Villacidro quando a pochi chilometri dall'abitato di Samassi è avvenuto l'incidente.  I carabinieri, che hanno interrogato i feriti, stanno ricostruendo le modalità dell'accaduto anche se appaiono determinanti le condizioni del guard rail troppo basso e con la sponda iniziale schiacciata per un precedente violento urto.



http://lanazione.quotidiano.net/art/1999/11/01/294167


Titolo: Bollettino di guerra!
Post di: §*I have a dream*§ su 01 Ottobre 2003, 18:46:28
http://lucagandolfi.interfree.it/lettere/lettera20030402-guardrail.htm



guardate questo!(planet :ewi )


Titolo: Bollettino di guerra!
Post di: gene79 su 02 Ottobre 2003, 07:58:56
cose da pazzi...


Titolo: Bollettino di guerra!
Post di: Brakko su 02 Ottobre 2003, 13:12:30
;owd  :qlsm  :pqs  :ewi  :xwe  :ert  :lkj

Nient'altro da aggiungere


Titolo: Bollettino di guerra!
Post di: Planet su 02 Ottobre 2003, 20:30:32
Lori sai qualcosa di un certo Baroni è delle nostre parti era un motociclista anche lui, era.... :mecx


Titolo: Bollettino di guerra!
Post di: §*I have a dream*§ su 02 Ottobre 2003, 22:07:28
baroni...dammi altre info....mi sembra di averlo già sentito...


Titolo: Bollettino di guerra!
Post di: Planet su 03 Ottobre 2003, 21:51:04
se mi ricordavo altre info non te lo chiedevo....cmq fa lo stesso era solo curisità


Titolo: Bollettino di guerra!
Post di: §*I have a dream*§ su 06 Ottobre 2003, 19:49:54
PEDAVENA (BELLUNO)- Il pilota di un prototipo Osella, Luigi Amadio, 49 anni, e' morto questo pomeriggio in un incidente avvenuto nel corso della gara in salita Pedavena-Croce D'Aune, valevole per la qualificazione al campionato italiano di specialita'. Amodio avrebbe perso il controllo della vettura nell'affrontare un curva, la Belvedere, poco dopo il via;l'Osella si e' schiantata contro un guard rail ed il pilota e' deceduto all'istante.

http://trovanotizie.iltrovatore.it/Sport/00/09/10/1954221.shtml



fabio...queste notizie le devi spostare te non io! /fgb  /oki


Titolo: Bollettino di guerra!
Post di: gene79 su 07 Ottobre 2003, 07:53:05
ecco, di nuovo...  :xwe  :xwe


Titolo: Bollettino di guerra!
Post di: Brakko su 07 Ottobre 2003, 09:48:32
Citato da: §*I have a dream*§
PEDAVENA (BELLUNO)- Il pilota di un prototipo Osella, Luigi Amadio, 49 anni, e' morto questo pomeriggio in un incidente avvenuto nel corso della gara in salita Pedavena-Croce D'Aune, valevole per la qualificazione al campionato italiano di specialita'. Amodio avrebbe perso il controllo della vettura nell'affrontare un curva, la Belvedere, poco dopo il via;l'Osella si e' schiantata contro un guard rail ed il pilota e' deceduto all'istante.

http://trovanotizie.iltrovatore.it/Sport/00/09/10/1954221.shtml



fabio...queste notizie le devi spostare te non io! /fgb  /oki


Hai ragione ma giuro che non ne sapevo nulla, purtroppo in questo periodo sono incasinato di brutto  :ert  :mecx


Titolo: Bollettino di guerra!
Post di: §*I have a dream*§ su 07 Ottobre 2003, 14:33:02
si si...non ti preoccupare,stavo skerzando!

io mi posso permettere di girovagare in internet siccome non faccio un cazz dalla mattina alla sera! /oki


Titolo: Bollettino di guerra!
Post di: Brakko su 07 Ottobre 2003, 15:14:04
So che stavi scherzando, ma sono incasinato di brutto lo stesso... /iuk

Poi normalmente anche io non che che faccia molto da mattina a sera ma questo è veramente un periodo incasinato. Spieghero più avanti...


Titolo: Bollettino di guerra!
Post di: §*I have a dream*§ su 07 Ottobre 2003, 19:07:09
......mistero....


Titolo: Bollettino di guerra!
Post di: §*I have a dream*§ su 08 Ottobre 2003, 21:47:56
Guard-rail killer, Anas a processo

 
Gli ingegneri Luigi Tagliati e Oriele Fagioli, all'epoca dei fatti funzionari con compiti di responsabilità all'Anas dell'Emilia Romagna, sono stati rinviati a giudizio per omicidio colposo dal gup del tribunale di Ravenna Corrado Schiaretti. Compariranno davanti al giudice unico di Faenza il 6 maggio. L'ordinanza di rinvio a giudizio è relativa a un incidente stradale avvenuto la notte del 19 marzo 1996 lungo la circonvallazione sul sovrappasso di via Graziola. Nella sciagura morì un ventinovenne di Dozza, Tomaso Cenni: era alla guida di una Mercedes e procedeva verso Imola quando si 'infilzò' nella testata del guard-rail posto a metà fra le due carreggiate a ridosso della pericolosa immissione da via Volta. La lama penetrò nel lato sinistro nell'abitacolo, colpendo Cenni nella parte superiore del corpo. Il giovane morì sul colpo.
E' la prima volta, nel Ravennate, che dirigenti dell'Anas vengono rinviati a giudizio per rispondere di omicidio colposo in relazione a un comportamento omissivo, ovvero per non aver provveduto a mettere in atto tutti gli interventi tecnologicamente validi richiesti per la sicurezza delle strade. Premessa di questa impostazione, il fatto che l'Anas è stata considerata proprietaria della circonvallazione all'epoca dell'incidente.
Sono stati gli eredi dello sventurato automobilista, assistiti dagli avvocati Pierpaolo e Marino Mazzoli di Bologna, a stimolare la Procura ravennate a ipotizzare un concorso causale fra gli omessi interventi dei due funzionari e la sciagura mortale in cui perse la vita Cenni. In particolare si contesta una carenza di cartellonistica e un mancato intervento sul guard-rail in modo da degradarlo dall'altezza in cui si trovava (e si trova) fino al livello dell'asfalto. Tutto questo a fronte — è il caso di sottolinearlo — di una ipotesi di causa primaria nella sciagura, la velocità tenuta dall'auto. Naturalmente sul fronte difensivo si sostiene l'inesistenza di una posizione di garanzia dei funzionari Anas nei confronti degli automobilisti, nel senso di un obbligo giuridico a porre in essere interventi che vadano oltre il piano della corretta progettazione della strada e delle sue infrastrutture. C'è anche da aggiungere che fra pochi anni il reato sarà prescritto.
La sciagura costata la vita a Cenni non era la prima che accadeva in quel punto della circonvallazione di Faenza. Nell'ottobre '93, un'Alfa 164 guidata da un imprenditore forlivese, Pompeo Tomea, si schiantò su quella testata di guard-rail. L'auto si spezzò i due tronconi e Tomea riportò un gravissimo trauma alla colonna vertebrale. Altra sciagura il 4 aprile 1994: 'centrando' con una Polo lo stesso guard-rail killer, perse la vita un venticinquenne di S. Martino in Gattara.
In quegli anni, l'Anas fu ripetutamente sollecitata a intervenire per porre rimedio a una situazione fonte di troppi rischi. Scrissero all'Anas regionale il comandante della Polizia Stradale di Faenza, il responsabile del distaccamento dei vigili del fuoco e il sindaco, Enrico De Giovanni.
Pochi mesi fa la circonvallazione faentina, lunga poco più di 5 chilometri, è stata 'ceduta' dall'Anas al Comune. L'ente locale ha in progetto di installare il new jersey lungo tutta la tangenziale e di rendere più sicuri gli innesti ovest e est con grandi rotatorie. In autunno ha modificato la carreggiata in corrispondenza della testata del guard-rail: da due corsie di marcia in direzione di Bologna si è passati ad una. Lo scopo era rallentare la velocità dei veicoli all'approssimarsi dell'innesto di via Volta. Nello stesso tempo, i veicoli devono 'accostare' a destra, nell'unica corsia libera, tenendosi così a debita distanza dal guard-rail assassino alla propria sinistra.
Maurizio Marabini
 
http://ilrestodelcarlino.quotidiano.net/chan/30/13:2978076:/2002/02/01


Titolo: Bollettino di guerra!
Post di: gene79 su 09 Ottobre 2003, 07:58:57
ma porca, certo che l'Anas capisce proprio una minchia...  :pqs  :pqs  :pqs  :pqs


Titolo: Bollettino di guerra!
Post di: Carca su 09 Ottobre 2003, 10:01:25
Bello questo Thread... continua così Lore... resterà la testimonianza meglio dimostrabile x tutti quei casi in cui è difficile spiegare in poke parole cosa stiamo a fare qui.
Molto... molto benino  /nmo


Titolo: Bollettino di guerra!
Post di: Brakko su 09 Ottobre 2003, 10:19:11
Concordo con Carca riguardo i complimenti per l'ottimo lavoro che sta facendo Lorenzo. Ho solo paura che il tutto venga mandato in prescrizione  :mecx  :ewi  :xwe  :lkj


Titolo: Bollettino di guerra!
Post di: §*I have a dream*§ su 09 Dicembre 2003, 15:37:52
SANT'ELIA.:

La vittima aveva 32 anni
Muore trafitto dal guard-rail


--------------------------------------------------------------------------------
Una curva maledetta, in una strada a tre corsie che invoglia a premere il piede sull'acceleratore. Si è nuovamente macchiato di sangue l'asfalto di viale Salvatore Ferrara, l'importante arteria che scorre tra lo stadio e il quartiere di Sant'Elia. In un terribile incidente accaduto l'altra notte è morto Gianluigi Santoru, cagliaritano di 32 anni. Dopo diverse carambole a bordo della sua Opel Omega, è stato trafitto al torace da un tubo del guard-rail. Il giovane è stato subito soccorso dai medici di un'ambulanza del 118, ma è giunto cadavere al pronto soccorso dell'ospedale "Marino".
L'incidente è accaduto all'una e trenta del mattino. Secondo la ricostruzione della Polizia municipale, che ha eseguito i rilievi, Gianluigi Santoru viaggiava da solo a bordo della Opel, proveniente da viale Colombo: con ogni probabilità stava tornando a casa, nel viale Calamosca. Proprio all'altezza della curva, dopo un breve tratto in salita, la vittima ha perso il controllo dell'auto ed è iniziata la tragica carambola. La Omega ha rimbalzato sul guard-rail di sinistra, poi ha scardinato quello sul lato destro, che è penetrato in uno sportello ed ha trafitto un polmone di Gianluigi Santoru. La corsa dell'utilitaria si è conclusa alcune decine di metri più avanti, nuovamente sullo spartitraffico a sinistra.

Ai primi soccorritori è parso che il giovane fosse in condizioni disperate, ma ancora vivo. Alcune squadre dei vigili del fuoco, giunte a sirene spiegate in viale Salvatore Ferrara, hanno estratto l'automobilista dalle lamiere della Opel, ma il poveretto è morto a bordo dell'ambulanza che lo stava trasportando al pronto soccorso. I medici dell'ospedale Marino non hanno neanche avuto il tempo di tentare di assisterlo.

Secondo i vigili urbani della sezione Infortunistica, che ieri mattina hanno effettuato un secondo sopralluogo assieme al sostituto procuratore di turno, l'incidente potrebbe essere stato causato da un colpo di sonno del conducente. Pare infatti - ma gli accertamenti non sono ancora stati conclusi - che Gianluigi Santoru non abbia nemmeno impostato la curva. Sul banco degli imputati, come negli altri gravissimi incidenti che si susseguono in quel tratto del viale Salvatore Ferrara, potrebbe essere anche la velocità eccessiva.


http://www.unionesarda.it/UNIONE/2000/14-04-00/15-04-00_CAG01_A02.html


Titolo: R: Bollettino di guerra!
Post di: Lucky su 10 Dicembre 2003, 13:35:30
A titolo di parere personale....

Non sarebbe male riuscire ad avere informazioni sui procedimenti penali, sentenze e quant'altro che sia parte di atti processuali nei confronti dell'Anas e dei guard rail...

Tutto sommato, anche queste tristi esperienze potrebbero venir utili per convincere una migliore gestione delle strade ed aiutare i più fortunati che stanno cercando di farsi risarcire. Infatti le precedenti sentenze possono fare testo in un procedimento penale in corso, e quindi aiutare chi abbia subito delle lesioni per gli stessi o simili motivi.


Titolo: Bollettino di guerra!
Post di: Bibò su 10 Dicembre 2003, 16:23:24
Girerò la tua richiesta all'Avv. Bianchi delle vittime della strada, domani ci vediamo con lui a Roma, magari ci può supportare!

bell'idea!