Forum Motociclisti Inc...olumi

Sassari.
Tragica fine di un centauro sulla Carlo Felice
Schianto sul guard rail: muore un ventiduenne
 
Quasi certamente gli è stata fatale l’ebbrezza della velocità, a cavallo di un bolide acquistato da poco. Un’altra croce si pianta sulla statale 131, all’altezza del bivio per Muros. La vittima è un giovane motociclista sassarese, Paolo Brozzu, 22 anni.
L’incidente è avvenuto alle prime ore di ieri mattina, sulla 131, in direzione Cagliari-Sassari. Il giovane centauro viaggiava a velocità sostenuta, alla guida di una potente Kawasaki . La tragedia è accaduta intorno alle due e trenta, all’uscita di una semicurva apparentemente innocua, in un tratto di strada in leggera pendenza.
Paolo Brozzu, a causa dell' inesperienza e della poca conoscienza del mezzo, ha perso il controllo ed è uscito dalla curva tenendosi verso l’esterno, nella corsia di sorpasso. Le tracce di pneumatico per terra indicano i tentativi disperati di mantenere il controllo del bolide, confermati da una strisciata lunghissima sul guard rail. La moto è ritornata sullo spartitraffico a folle velocità. Lo schianto finale è stato terribile e non gli ha lasciato scampo: il giovane centauro è morto all’istante.
A dare l’allarme alla centrale operativa del 118 è stato un amico che lo precedeva di qualche centinaio di metri. Non vedendolo arrivare ha invertito la marcia e ha fatto la tragica scoperta. Dopo aver visto l’amico a terra, ha subito capito che la situazione era disperata. Con un telefonino cellulare ha chiamato il 118. Dalla centrale hanno mandato immediatamente sul posto un’ambulanza medicalizzata ma quando il medico è arrivato non ha potuto far altro che constatare il decesso del ragazzo.
Scene strazianti in casa dei parenti, alla notizia comunicata dalla polizia stradale. Paolo Brozzu lavorava in una cartoleria nel quartiere di Li Punti, da poco aveva realizzato il suo sogno: una Kawasaki Ninja 600 nuova fiammante. Il weekend aveva deciso di passarlo con gli amici. Poco dopo le 23 aveva telefonato alla madre: le avrebbe detto di non preoccuparsi, «faccio un po’ tardi, sono in giro con gli amici». Qualche ora dopo attorno alla moto e a un corpo senza vita c’erano solo i lampeggianti dell’ambulanza e della polizia stradale. Gli agenti hanno effettuato i rilievi mentre la strada è stata sgomberata grazie all’intervento dei vigili del fuoco.
Unione sarda 17/11/2003

:mecx  :mecx  ;kmx  ;kmx  non ho altro da aggiungere.

Oddio...

inutile che noi ci battiamo per far migliorare le strade, per far cambiare le cose quando c'è gente che scambia le strade per dei circuiti, che gira per strada con il giubbino in tela e scarpe da ginnastica. Tutto per risparmiare! :lkj  Ma secondo voi la vita ha un prezzo così basso?
Dobbiamo inserire, secondo me, nel nostro programma, delle convenzioni con i concessionari dove se acquisti la moto, hai un finanziamento a tasso zero per l'abbigliamento tecnico! mannaggia basta aggiungere 100 euro/mese ceh sono una pizza a settimana! :mecx  :mecx  :mecx  :mecx  :mecx  :mecx  :mecx  :lkj  :asd

Oppure torvare il modo di far passare un legge di ROTTAMAZIONE caschi...
Detassazione abbigliamento tecnico tipo "prima casa" e cosí via...

Se solo le Case di abbigliamento vedessero un po' piú in là della chiusura di QUESTO bilancio.... :lkj

;kmx  ;cde

Sono tragiche notizie che mi lasciano incredulo ed amareggiato per una giovane vita stroncata così.
Sono d'accordo con tutti Voi, ci vuole una campagna di rottamazione dei caschi, ed una sottovendita di tute tecniche e attrezzature legate alla sicurezza.
Ma porca miseria!........ragazzi.....non dimentichiamoci che sulla strada Caronte ci aspetta ad ogni metro per traghettarci oltre la vita!!!!!
Diciamo che viaggia sul sellino con noi!!! Non leviamocelo mai dalla testa e facciamolo scendere subito dal sellino.
Raffaele /nmk

non è una cattiva idea, la inserisco sulle proposte da portare a Parma.

Ne parlai a suo tempo con Gatto...
Anche lui ha tante belle idee /nmjh

ma certi giubbotti e certe scrpe da ginnastca costano anche di più dei giubbotti Dainese o degli stivali.

Basta vedere i sancarlini che girano con scarpe da 150€ (io con 136€ mi sono preso gli stivali da gara) e piumini ancora più costosi.
Ma l' unica cosa importante quando si va in moto non è la sicurezza, ma  come nel resto della vita, è apparre (obiettivamente uno che non si veste così non è degno di rispetto). Poi se si muore, pazienza, vuol dire che si è stati sfortunati, d' altra parte uno cosa ne sa che con tutta la gente che c'è in strada dovesse toccare proprio a lui?

Dimenticavo una cosa: la tragedia è avvenuta a pochi Km dall' autodromo di Mores, l' unica vera pista della Sardegna (gli altri sono Kart-motardodromi).

Però forse i soldi gli servivano per  altro, e d' altra parte cosa ne poteva sapere che era pericoloso correre di notte, su una strada stretta( per quanto a 4 corsie con spartitraffico), dove in 16 mesi sono morte OTTANTA persone e con una moto che non si conosce?

è il bel ragionamento idiota che ronza sulla testa del 99% dei motociclcisti e non solo

come sopra.....

Io prendo una moto solo da pista (tenendomi il mio blando SH 125 per la città) apposta per evitare questi ragionamenti che ogni tanto mi saltano in capoccia.

In scooter usi l' integrale e il giubotto?

Il giubbotton e guanti in goretex sempre! Il casco non lo uso, a che serve? /frt