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Stampa la Pagina - Tragedia sul Bracco

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News => ...e noi restiamo a guardare => Topic iniziato da: Bibò su 21 Novembre 2003, 11:47:07



Titolo: Tragedia sul Bracco
Post di: Bibò su 21 Novembre 2003, 11:47:07
Tratto da motonline di oggi

Tragedia sul Bracco
Fabrizio Berliocchi, della Suzuki-Italia, è rimasto vittima ieri, giovedì 20 novembre, di un tragico incidente stradale nel corso dell'evento organizzato dall'importatore della Casa giapponese per far provare ai giornalisti la nuova V-Strom 650. Fabio Cormio, che era presente per Motonline, ci ha inviato queste righe che esprimono il suo stato d'animo

di Fabio Cormio

Lo vedevo per la prima volta, Fabrizio Berliocchi.
Faceva parte dello staff Suzuki, era tra quelli che ci hanno accolti a Portofino con la cordialità di sempre. Ci ha accolti a una festa: perchè questo è, una festa, la presentazione di una moto nuova, un evento carico di speranze per un'azienda, un modo di lavorare divertendosi per noi che abbiamo la fortuna di fare per mestiere, in queste occasioni, i turisti divertiti e coccolati. Fabrizio era nato nel 1963. Andava in moto da molto più tempo di me, era certamente più esperto e responsabile di noi ragazzetti che a volte chiacchieriamo di tempi in pista e gomme slick. Che io sappia, il percorso e la location fotografica li aveva scelti proprio lui.
Come dire che il Bracco, quel Bracco che l'ha tradito, lo conosceva bene.
Infatti era lui a condurci, domando quei cavalli pazzi che siamo - troppo spesso - noi tester quando andiamo in giro in gruppo per provare le moto. Ci ingarelliamo facendo finta di niente: si fa ma non si dice, no? Fatto è che l'andatura "simpatica" (proprio con questo termine era stata definita il giorno prima dal marketing Suzuki) evidentemente per noi grandi manici non era sufficiente. E così il gruppo si è sfilacciato, la gran parte di noi aveva superato il punto prescelto per le foto, e così serviva qualcuno che ci ricompattasse.
Salendo per i tornanti, mi sono trovato più di una volta involontariamente di traverso, causa l'umido in terra e il fogliame viscido. Ho anche rischiato un frontale con un'auto. "Salvo!" ho urlato sotto il casco, ritrovandomi ancora in sella con pupille e narici dilatate per lo spavento. Quelle sono strade che non ti perdonano: quando lo fanno, ti ricordi di quando andavi a catechismo e la suora ti parlava dell'angelo custode.
Salendo sul Bracco trovi sui muri scritte inquietanti, di scherno nei confronti di chi, cadendo tra quelle curve, ci ha rimesso la moto. Quando è andata bene.
Ero quasi fermo quando Fabrizio mi ha superato. Un colpo di clacson ed era già dietro la curva. Casco giallo, occhiali, pantaloni di velluto.
Non so cosa sia successo. So solo che, da quando mi ha superato, sono passati forse un paio di minuti, e di lui è rimasto un guard rail macchiato di sangue. L'ennesimo.
Non so se qualcuno di quei cinici writers imbratterà un muro parlando di lui. Ma se avesse visto gli occhi di chi lì c'era, dei ragazzi che hanno tentato di rianimarlo, forse proverebbe un po' di vergogna. Almeno la stessa che ho provato io, per il solo fatto di essere tornato sano e salvo dalla mia ragazza.
Ciao Fabrizio, riposa in pace
 


( 21/11/2003 )


Ne esco con le lacrime agli occhi ma incazzato nero perchè è proprio da questa gente che dovrebbe venire il buon esempio, le moto si provano in pista non per strada, perchè non venitemi a raccontare ceh si andava ai 50 e con giudizio.
Non venitemi a raccontare che le moto si provano il 20 novembre...
Tutto buttato per un attimo di idiozia, tutto buttato quello che stiamo cercando di fare, lo dimostra il fatto che puoi essere un gran manico ma se sconnetti il cervello non c'è assolutamente nulla da fare, il guard rail, il paletto, il marciapiede ecc sono li ad aspettarti, ad aspettare un tuo errore, un mometo di eroismo che di eroico non ha nulla. :mecx  :mecx


Titolo: Tragedia sul Bracco
Post di: Brakko su 21 Novembre 2003, 12:20:32
:mecx  :mecx  :mecx  :mecx  :mecx  :mecx  :mecx

Sottoscrivo quanto scritto da Bibò...nient'altro da aggiungere


Titolo: Tragedia sul Bracco
Post di: zanzara su 21 Novembre 2003, 12:43:43
quoto!
non puoi mettere sfruttare completamente una moto su strada, e se lo fai sei un pazzo.

Oltretutto, con l' asfalto bagnato puoi essere anche Troy Belis (e comunque gli altri automobilisti non sono Jean Alesì), ma anche con le gomme miglori basta un po i ghiaietta umida, ma non in diverse curve, basta UNA curva per morire.

A prescindere da questo, anche se probabilmente in questo caso non sarebbe bastato a salvarlo, l' abbigliamento (pantaloni di velluto) non era quello adatto, infatti in moto si deve andare SOLO in tuta, anche se si va piano, perché basta niente per finire in terra (e se la sopporto io in Agosto in Sardegna, non penso, vista la posta in gioco, che costi molto metterci 2 minuti in più per vestirsi...). Poi loro  (che sicuramente hanno più di una tuta nell' armadio) dovrebbero dare il buon esempio.


Titolo: Tragedia sul Bracco
Post di: §*I have a dream*§ su 21 Novembre 2003, 14:37:17
.

non c'è altro da aggiungere se non quotare l'ultima frase: Ciao Fabrizio, riposa in pace


Titolo: Tragedia sul Bracco
Post di: onimo su 21 Novembre 2003, 14:51:53
io l'ho letto sul giornale locale di oggi, consco molto bene quella strada e quel tratto in questo periodo è  quasi sempre umido e pieno di foglie .

mi spiace molto..


Titolo: Tragedia sul Bracco
Post di: Bibò su 21 Novembre 2003, 14:56:04
Lore Logico che il più forte sentimento in questo momento è di disperazione di smarrimento, perchè era uno di noi, uno armato di immensa passione e amore per quella strana signora dalle due ruote.

Forse non mi sono spiegato bene, è ceh sono talmente incazzato...  :lkj  :mecx  :mecx


Titolo: Tragedia sul Bracco
Post di: DesmoHeart su 21 Novembre 2003, 23:09:41
Totalmente disarmato, domani anche incazzato.

Ciao Fabrizio, riposa in pace


Titolo: Tragedia sul Bracco
Post di: Raffaele su 22 Novembre 2003, 18:31:56
Ha perfettamente ragione Bibò.........
Comunque con noi per sempre!!!!
Raffaele


Titolo: Re: Tragedia sul Bracco
Post di: Lucky su 01 Dicembre 2003, 15:05:01
Citato da: Bibò

Ne esco con le lacrime agli occhi ma incazzato nero perchè è proprio da questa gente che dovrebbe venire il buon esempio, le moto si provano in pista non per strada, perchè non venitemi a raccontare ceh si andava ai 50 e con giudizio.
Non venitemi a raccontare che le moto si provano il 20 novembre...
Tutto buttato per un attimo di idiozia, tutto buttato quello che stiamo cercando di fare, lo dimostra il fatto che puoi essere un gran manico ma se sconnetti il cervello non c'è assolutamente nulla da fare, il guard rail, il paletto, il marciapiede ecc sono li ad aspettarti, ad aspettare un tuo errore, un mometo di eroismo che di eroico non ha nulla. :mecx  :mecx


Dissento dal parere espresso, anche solo perchè non lo conoscevo e non è ancora chiara la dinamica di quanto è accaduto.


Titolo: Tragedia sul Bracco
Post di: Bibò su 01 Dicembre 2003, 15:54:17
ti capisco ma forse devi rileggerti questo passo

Citazione

Ci ingarelliamo facendo finta di niente: si fa ma non si dice, no? Fatto è che l'andatura "simpatica" (proprio con questo termine era stata definita il giorno prima dal marketing Suzuki) evidentemente per noi grandi manici non era sufficiente. E così il gruppo si è sfilacciato, la gran parte di noi aveva superato il punto prescelto per le foto, e così serviva qualcuno che ci ricompattasse.
Salendo per i tornanti, mi sono trovato più di una volta involontariamente di traverso, causa l'umido in terra e il fogliame viscido. Ho anche rischiato un frontale con un'auto. "Salvo!" ho urlato sotto il casco, ritrovandomi ancora in sella con pupille e narici dilatate per lo spavento. Quelle sono strade che non ti perdonano: quando lo fanno, ti ricordi di quando andavi a catechismo e la suora ti parlava dell'angelo custode.


poi   è vero non potremo mai sapere come veramente è andata ...


Titolo: Tragedia sul Bracco
Post di: Lucky su 01 Dicembre 2003, 16:20:57
Bibò,
ho dato il peso che meritano determinate sparate da bar...
Effettivamente il limite tra spericolatezza e buonsenso è sottile e soggettivo... percui mantengo il lecito dubbio. ;-)


Titolo: Tragedia sul Bracco
Post di: Bibò su 01 Dicembre 2003, 17:29:02
certo ma uno che scrive un articolo del genere immediatamente dopo un lutto... se comprendi non ce l'ho con chi non è più tra noi, ma con il giornalista che ha raccontato in quel modo l'accaduto.

comunque se non ti conoscessi ti manderei aff.. /oki


Titolo: Tragedia sul Bracco
Post di: Lucky su 02 Dicembre 2003, 09:33:47
Citato da: Bibò

comunque se non ti conoscessi ti manderei aff.. /oki


Apprezzo sempre la sincerità, è una rara qualità di questi tempi  /frt

Cmq è proprio per le ragioni che hai esposto che mantengo il "lecito dubbio":
La persona che ha scritto queste stronz@te non merita di essere portavoce di Fabrizio e non merita neppure di essere preso in considerazione per le opinioni che esprime. Oltre ad essere tutto fuori luogo dimostra scarso senso di responsabilità e maturità, mettendosi al pari del bambino che dice "...non stavo facendo nulla di male".

Certi individui sarebbe meglio se tacessero, con il rischio di sembrare ignoranti, che parlare (scrivere) e togliere ogni dubbio. :lkj


Titolo: Tragedia sul Bracco
Post di: Bibò su 02 Dicembre 2003, 10:04:30
Citato da: Lucky
Citato da: Bibò

comunque se non ti conoscessi ti manderei aff.. /oki


Apprezzo sempre la sincerità, è una rara qualità di questi tempi  /frt

Cmq è proprio per le ragioni che hai esposto che mantengo il "lecito dubbio":
La persona che ha scritto queste stronz@te non merita di essere portavoce di Fabrizio e non merita neppure di essere preso in considerazione per le opinioni che esprime. Oltre ad essere tutto fuori luogo dimostra scarso senso di responsabilità e maturità, mettendosi al pari del bambino che dice "...non stavo facendo nulla di male".

Certi individui sarebbe meglio se tacessero, con il rischio di sembrare ignoranti, che parlare (scrivere) e togliere ogni dubbio. :lkj


 /nmo  /nmo  /nmo  /nmo  ci siamo capiti! Sarà che dormo troppo poco e quindi il mio cervello è out!
 /oki