Titolo: Campagna "No credit, hai una vita sola" Post di: TitusMax su 07 Giugno 2006, 15:13:01 Se dovesse capitarvi di fare un giro in Trentino Alto Adige potreste incontrare uno dei cartelli come quello che vede raffigurato.
Si tratta si una importante iniziativa promossa dalla provincia di Bolzano che si pone come obiettivo quello di sensibilizzare i motociclisti di tutte le età sui rischi della circolazione stradale e sulla problematica degli incidenti e sulla necessità di adottare uno stile di guida più prudente. Una "campagna" tanto seria quanto efficace... si perchè leggere un cartello che recita "da 0 a 180 km/h in 7", da 180 a 0 km/h in 2", hai una vita sola" un pò di timore lo incute. In Alto Adige si registra un gran numero di incidenti motociclistici con gravi conseguenze. Con una tendenza che, da anni ormai, è in aumento. La Provincia Autonoma ha preso a cuore il problema pianificando l’adozione di una serie di misure volte a prevenire gli incidenti motociclistici. A tal fine, un gruppo di lavoro composto da rappresentanti dei club motociclistici, scuole, esperti in materia di segnaletica, assistenza psicologica e comunicazione che ha messo a punto, su incarico della Provincia Autonoma, un pacchetto destinato ad accrescere la sicurezza sulle strade. L’obiettivo è quello di richiamare l’attenzione di giovani e adulti sulle due ruote (ma anche turisti) sui rischi della circolazione stradale sensibilizzandoli sulla problematica degli incidenti e sulla necessità di adottare uno stile di guida più prudente. A supporto di questa iniziativa è stato creato il sito in tre lingue www.bikerssafety.it sul quale trovate tutta la documentazione e foto del progetto. Titolo: Re: Campagna "No credit, hai una vita sola" Post di: SOPRAVVISSUTO su 20 Giugno 2007, 23:16:47 Bellino! :-)
Titolo: Re: Campagna "No credit, hai una vita sola" Post di: Ldx su 21 Giugno 2007, 22:07:51 Bellino sì, però... PERO'!!!
Le statistiche su cui si basano queste campagne sono -ahimè- poco affidabili. In moto ed in auto ho fatto centinaia di migliaia di chilometri, e nessuno potrà mai convincermi del fatto che nella metà dei casi il motociclista fa incidenti solo per sua responsabilità. E' una cazzata. Sappiamo bene come vengono fatti i rilevamenti: se un'auto taglia la strada alla moto e questa, per evitare l'impatto, frena e cade senza urtare l'altro veicolo, LA COLPA "FORMALMENTE" È DEL MOTOCICLISTA. Niente impatto, niente responsabilità. Normalmente il motociclista va a picchiare da qualche altra parte (muro, guard rail, paletto, marciapiede), ci lascia la salute o la pelle e l'automobilastro è tranquillo e libero di andare a fare ancora danni. "Quando un'auto vi taglia la strada ad un incrocio conviene non frenare e centrarla in pieno. Magari ci rimettete la pelle, ma volete mettere la soddisfazione di avere ragione?" Curiosamente, nella foto della pagina della campagna hanno messo uno scooter in curva ed un guard-rail "chiuso", meno traumatico per i motociclisti. Ma sappiamo che chi va in moto non trova ***MAI*** una situazione del genere in strada. Però è sempre più comodo scaricare le colpe sugli utenti. "E' morto" "Che è successo?" "E' caduto con la moto" "Eh, chissà a quanto andava..." |