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Forum Motociclisti Inc...olumi

Spazio aperto alla sicurezza => Le vostre esperienze => Topic iniziato da: schiantato su 01 Agosto 2006, 08:38:35



Titolo: un altro giorno triste
Post di: schiantato su 01 Agosto 2006, 08:38:35
venerdi pomeriggio
un altro funerale...
un altro amico se n' e' andato..
tornava a casa e un tedesco ubriaco,
ha perso il controllo del mezzo...
2 carambole e l' auto centra il mio amico
con la sua supersportiva,che tranquilo
tornava a casa...
nn si finisce piu'
la settimana prima,
in una galleria molto stretta,
regolata da un semaforo,
un frontale tra uno scooter
e un auto....
il conducente dello scooter
ha perso la vita
la passeggera in gravi condizioni,
l'auto era guidata da una giovane,
che era passata con il rosso....
ROBA DA MATTI


Titolo: Re: un altro giorno triste
Post di: MadMax su 11 Settembre 2006, 13:46:45
Manca una cultura stradale, una fottuta abitudine a valutare i pericli, le situazioni quanto è o non è il caso di guidare, correre etc.
Se metti la cintura, in auto, anche per pochi km ti dano del bacchettone, se esci con amici e non bevi perché poi devi guidare ti danno del vecchio...
la gente parte dai parcheggi con specchietti chiusi... Ergo non sa guidare, non ha l'automatismo di guardare attorno al mezzo che conduce.
La gente tralascia l'uso degli indicaori di direzione e se lo fai notare ti manda a cagare come se tu gli avessi fatto notare chissà che pagliuzza...
E' un discorso di cultura popolare, non di ubriachezza....
Nonostante chi va in moto, e non per campanilismo, sappia bne che alcune attenzioni/riflessioni le fa solo chi gida una moto, la cultura stradale tricolore insegna che chi è motocicista è spericolato, corre e fa infrazioni: l'esatto contrario della realtà...
E le forze dell'ordine?
meglio fermare me, che vado a 70 invece che a 50 km/h piuttosto che il tipo che carica sul suo Fiat 127 um materasso 3 galline ed una poltrona per andare alla casetta in campagna...


Titolo: Re: un altro giorno triste
Post di: zanzara su 12 Settembre 2006, 01:12:39

E le forze dell'ordine?
meglio fermare me, che vado a 70 invece che a 50 km/h piuttosto che il tipo che carica sul suo Fiat 127 um materasso 3 galline ed una poltrona per andare alla casetta in campagna...

Il problema è proprio questo: chi deve rispettare il codice della strada? GLI ALTRI!
Ci vorrebbero pene esemplari e dovrebbero togliere a tutti la patente, invece quando il codice VOLUTAMENTE lo infrangiamo noi "è perché lo potevamo fare, perché sapevamo ciò che stavamo facendo", è quando ci va male e i vigili ci inchiappettano "siamo delle vittime dei bastardi che devomno riempire le casse comunali"  :roll:


Io quando esco in moto cerco di tenere una velocità proporzionata alla situazione, quando non è quella imposta dai segnali me ne assumo le conseguenze.
Nella strada dove mi faccio le passeggiate (SS 125) prima che incomincino i tornanti (dove c' è poco traffico, guard rail fino a terra, niente incroci e un po' ci si può divertire) ci sono 17 Km di strada.
I primi 4 sono stati realizzati i su un nuovo tracciato negli anni '70, 2 corsie larghe, rettilinei che si alternato a  curve ampie, buona visibilità e asfalto sempre ben tenuto (l' anno scorso che iniziava ad essere un leggermente consumato TUTTA LA STRADA è stata riasfaltata), e il limite è giusto: 90 e non lo supero.
Poi incomincia un tratto  di 13 Km con la carregiata più stretta e per circa 10 Km è pieno di pini marittimi ai lati (se ne prendi uno anche a 40 non ti rialzi)
In questi 13 Km ci sono ben 95 accessi, tra stradine e cancelli, in cui chi ne esce o deve girarci è obbligato a farlo praticamente da fermo.
la visibilità fa schifo, già a 90 non vedi se ci sono macchine, o se le vedi è troppo tardi, quindi il limite era stato giustamente a 80.
I soliti idioti continuavano a passare a 120/160 (e a fare sorpasi a capocchia), se non passava nessuno ok, ma al minimo problema sono successi disastri, e in tanti, su 2 e 4 ruote sono morti.

Grazie a loro il limite  statato abbassato a 50 in tutti i 13 Km, quindi chi non conosce la strada non ha elementi per vedere dove realmente ci sono i pericoli e quando le FFOO controllano la velocità ci passano tutti, ma loro non possono mica decidere chi multare e chi no, l' omissione di atti d' ufficio E' UN REATO, e rischierebbero di rovinarsi.

Grazie l' apertura dell autodromo a 180 km da Cagliari e con l' apertura di divrsi kartodromi molti spericolati non vanno più sulla ss125, e gli incidenti sono calati, noi stiamo chiedendo che il limite venga riportato agli 80 (e fatto rispettare), però finché non lo cambiano e noi VOLUTAMENTE lo superiamo se ci beccano  non possiamo dire niente, perché l' abbiamo voluto.



Titolo: Re: un altro giorno triste
Post di: zanzara su 12 Settembre 2006, 01:13:44
Condoglianze ai familiari del tuo amico.  :cry: :cry: :cry: :cry: :cry:


Titolo: Re: un altro giorno triste
Post di: MadMax su 12 Settembre 2006, 09:46:21
@Zanzara: forse non ci capiamo alla perfezione.
Ok fermare me che supero il limite: a prescindere, io non avrei dovuto. Ma perché non fermare il tipo
che citavo come stereotipo ma che però ti assicuro è diffuso?
A mio avviso si addita troppo l' ecessiva velocità(e 70km/h non è eccessiva) come copevole di incidenti stradali.
Specchietto chiuso, ubiracheza, freccia non usata, stop non rispettati e tanto altro c'entrano poco con la velocità, eppure uccidono, soprattutto in città.
Però continuo a vedere motociclisti con vistose e colorate moto fermi a bordo strada per il controllo documenti etc.... e certe automobili che non dovrebbero circolare nemmeno alle autodemolizioni, guidate da persone palesemente in difficoltà, per età o condizione fisica, tranquillamente in giro.




Titolo: Re: un altro giorno triste
Post di: Bray su 13 Settembre 2006, 13:04:45
Massimino, quello che scrivi è quello che pensiamo un po' tutti noi motociclisti (io per ora ancora in erba visto che ho solo il foglio rosa...ma faccio anche il passeggero da anni e mi occupo di un moto club)...
Tutto questo succede perchè i pregiudizi nei confronti della ns categoria sono ancora molto forti e duri a morire, purtroppo per colpa di un buon numero di teste calde che fanno della strada una pista e che vivono la moto in modo estremamente infantile, come se fosse una giostra...
Ovviamente è molto più facile vedere e fermare un motociclista, che colori e rumore dà molto più nell'occhio, che qualche vecchietto in auto che non mette le frecce...

Cerchiamo tutti di comportarci in modo più corretto sulla strada, visto che poi se succede qualcosa siamo prima di tutto noi i più esposti a lesioni e proviamo a richiamare anche i nostri "colleghi" più scalmanati...poi saremo comunque sempre i più fermati, ma almeno alimenteremo il meno possibile i pregiudizi e forse le cose potranno cambiare. :wink:
 


Titolo: Re: un altro giorno triste
Post di: desmonly su 13 Settembre 2006, 13:09:48
Io aggiungo a questa discussione un'altra realtà che troppo spesso mi si presenta viaggiando in moto:
percorro una statale, supero e/o mi superano auto con occupanti senza cintura, bambini seduti in braccio al passeggero anteriore, telefoni e palmari in pieno uso, fari spenti ed ecco che ad un certo punto spunta una paletta; chi viene fermato? Ma naturalmente io, mi controllano le dimensioni dei pneumatici, mi contestano gli specchi, analizzano con attenzione che i miei terminali omologati siano rispondenti a quanto riportato sul certificato di omologazione che tengo in tasca, che i db killer non risultino modificati. Quando va bene la solita romanzina, rimettere gli specchi originali e le marmitte sono troppo rumorose...
Gli altri in auto, non sono un pericolo per sè stessi e per gli altri utenti della strada! No, no, nooo.
Ogni tanto questo sistema mi schifa davvero! :oops:


Titolo: Re: un altro giorno triste
Post di: Bray su 13 Settembre 2006, 16:30:58
E' proprio così. I motociclisti sono sempre colpevoli e sotto i riflettori...!
Con gli automobilisti non si va tanto per il sottile come con la nostra categoria.
Purtroppo abbiamo una "cattiva reputazione"...nemmeno gli entusiasmi degli ultimi anni per Valentino & co hanno aiutato...A loro il mondo iridato....a noi le multe e piste sempre più care... Difficilmente ci libereremo di tutto questo, ma forse rispettare un po' di più le regole potrà aiutare a cambiare la mentalità... :|


Titolo: Re: un altro giorno triste
Post di: spidermaan su 14 Settembre 2006, 10:43:55
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