Forum Motociclisti Inc...olumi

Ciao a tutti, vi sottopongo un quesito che mi arrovella la mente.

Siamo a Genova dove negli anni 60 (quelli della speculazione edilizia) è stata costruita una strada a percorrenza "veloce" (limite di 60 Km/h) che collega il ponente al centro senza passare dal centro storico. Questa strada è stata funestata da numerosissimi incidenti pur essendo dotata di un buon manto stradale e pressocchè dritta (a parte qche piccola curva visibile e cmq "aperta").

I geni del comune della superba città, visto che il numero di motociclisti morti era in netto aumento, che cosa decidono di fare?

"dalle ore 22 alle ore 6 la sopraelevata è vietata ad ogni mezzo a due ruote"

Probabilemte le cause di incidenti in quel tratto di strada (parliamo di una macnciata di Km) è dovuto soprattutto all'abuso di alcool; infatti statisticamente gli incidenti mortali avvenivano di notte e prevalaentemente nei week end.
Però invece che analizzare le cause degli incidenti e le possibili contromisure il comune di Ge decide che la colpa è semplicemente il fatto di andarci in moto!!!
Ovvero, visto che in quella strada muoiono dei motociclisti (di sera) loro chiudono la strada alle moto dalle 22 alle 6. Non fa una grinza direi...è il tipico modo italico di risolvere i problemi.

Con alcuni amici "forensi" si sta studiando l'ipotesi di incostituzionalità di tale regolamento (il bollo si paga per circolare su tutte le strade...e in generale non credo si possa vietare la circolazione ad una categoria!) e vi terrò aggiornati.

Vorrei sapere se anche nelle vostre città avvengono divieti "selettivi", se avete altre esperienze simili da raccontare e, più in generale, cosa pensate di tutto ciò.


Ciao Luca

Mi pare di ricordare un divieto analogo a Napoli, ma potrei sbagliarmi.

Certo che se non fosse vero ci sarebbe da ridere, invece c'è solo da incazzarsi. :-(

Ho sentito dire (bufala?) che un tratto autostradale tra Torino e Liguria viene chiuso di notte per evitare corse clandestine.
Direi che la "soluzione" genovese sia analoga.
Trovo non corretto chiudere, in blocco o selettivamente, una strada ... aspetto però di sentire il coro di moccoli (belin!, posci tuere all'ugattou!) quando metteranno un pò di autovelox   :roll:

A Roma fine anni '60 le corse in moto (bischerate rispetto a oggi) erano a Corso Francia (veniva chiuso al traffico dagli "organizzatori"!), i Guzzi Falcone della Municipale e Stradale non riuscivano a pareggiare in velocità.

Lamps
p.s.
k = kilo  K = Kelvin ... Km = Kelvin metro

miiiii...pignolo!!! e pensare che sono pure ing.!!! :mrgreen:

Sono di Genova, il mio unico mezzo è il due ruote...questa "regoletta" imposta dal comune mi fà alquanto inalberare...invece di vietarla alle due ruote, perchè non fanno i controlli sui conducenti, che guidano sotto l'effetto di alcol e chissà quali stupefacenti?
Il problema lo hanno spostato nella sottostante via Gramsci...e vie limitrofe...l'11 agosto ha perso la vita un mio amico, proprio in via Adua, si chiamava Luca Dodaro (http://ilsecoloxix.ilsole24ore.com/genova/2008/08/12/1101691026170-muore-moto-40-anni.shtml), caduto dalla sua moto, una Suzuki Gsr 600.  :?

L'ignoranza degli italiani non finirà mai di stupirmi