Forum Motociclisti Inc...olumi

Segnalo che oggi su Repubblica WWW è apparso questo articolo:

Incidenti stradali, allarme due ruote motociclisti il 26% delle vittime
http://www.repubblica.it/interstitial/interstitial978507.html
l nostro è il Paese più pericoloso, ma la situazione è grave in tutta Europa.
Così gli spagnoli si apprestano a lanciare una vera rivoluzione: vietare le maxi per 6 anni dopo aver preso la patente A

Con il relativo Blog
Allarme 2 ruote - http://borgomeo.blogautore.repubblica.it/2007/09/26/allarme-2-ruote/
ovviamente per dir la propria occorre essere registrati

bell'articolo vengono dette molte cose vere,speriamo che i dati siano attendibili..

Invece no, io non sono assolutamente d'accordo.

Non molti giorni fa proprio qui nelle news e nel forum ho pubblicato i risultati di uno studio secondo cui l'incidentalità su due ruote colpisce principalmente il parco circolante "lento" (scooter) nella mobilità quotidiana. Questo è il link:

http://www.motociclisti-incolumi.com/public/portale/forum/index.php?topic=828.0 (http://www.motociclisti-incolumi.com/public/portale/forum/index.php?topic=828.0)

Le grosse cilindrate e la velocità incidono piuttosto poco. D'altronde, s'è detto milioni di volte, anche con una moto di bassa potenza è talmente facile andare MOLTO oltre i limiti del codice che non è certo vietando le maxi sportive che si risolverebbe nulla.

Lo ripeterò fino alla noia: "non è importante il numero di cavalli che stanno sotto la sella, ma l'asino che ci sta sopra".

E, ovviamente, strade meno assassine renderebbero "la carneficina" molto, molto meno drammatica, a parità di tutte le altre condizioni.

E noi siamo qui per questo.

Per inciso, la proposta di vietare le maxi ai "neo - patentati" da meno di 6 anni mi troverebbe pure d'accordo.

Ma porca Eva nessuno si sogna mai di proporre di investire sull'educazione stradale e sulle capacità di guida degli automobilisti! Eppure c'è scritto ovunque, compreso l'articolo citato, la maggior parte dei motociclisti ci lascia la pelle perchè un minchione su un mezzo a quattro ruote ha commesso una qualche scorrettezza.

Il motociclista non uccide, ma troppo spesso viene ucciso.

Dove sta scritto che la patente di guida dev'essere data a tutti?
Perchè ogni volta che infilo casco e giubbotto devo iniziare a concentrarmi per evitare le trappole che mi saranno inevitabilmente tese dagli automobilastri di turno?
Perchè ogni volta che salgo in moto mi devo sentire come un piattello nel poligono di tiro?
Perchè quando ci lascio la pelle a causa di uno stronzo (ma patentato) poi "gli altri" devono fare spallucce dicendo "eh, però la moto è pericolosa...".

Sono le teste di cazzo, l'impreparazione, la superficialità, l'incapacità di convivere in strada, le strade stesse, che sono pericolose, molto più dei 170 CV della mia CBR.

E' così assurdo pretendere che la gente impari a guidare?
E' così assurdo chiedere che chi non è in grado di controllare il proprio mezzo può sempre andare a piedi, in bicicletta, in autobus, a passaggi, ma non trasformarsi in potenziale assassino?
E' così assurdo chiedere che le strade garantiscano la cosa più semplice del mondo, cioè consentire a chi le percorre anche di sbagliare (entro certi limiti) senza rimetterci la testa alla prima occasione?

Invece quando leggo articoli che come quello citato concludono con frasi tipo "Una cosa è certa, la strage stradale nel segmento delle due ruote deve essere fermata", mi preoccupo.

TANTO.

Integro la segnalazione con il link all'articolo originario sull'ASAPS
http://www.asaps.it/index.php?content=http%3A//www.asaps.it/showpage.php%3Fid%3D15211%26categoria%3DArticoli%26pubblicazione%3D27.09.2007

Devo dire che sabato scorso ho cominciato la girata con una moto schiantata contro un SUV: 10 m di frenata (forse solo posteriore) non gli sono bastati, x fortuna e' volato sopra il cofano e era protetto. Limite 50 o 70 ma anche un bel rettilineo in uscita dal centro abitato verso le famose Croci (sgrat sgrat :-D) di Calenzano.
Resto della giornata con numerosi idioti sverniciatori anche a 4 ruote in situazioni di colonna, curve e riga continua.

10 metri di frenata, possiamo ipotizzare che andava a non più di 40-50 km/h?

Magari se aveva una supersportiva (che frena MOLTO meglio di qualunque altra moto) riusciva a fermarsi senza picchiare sul SUV... :-)

E magari se il (****inserire un insulto a piacere****) del SUV non gli avesse tagliato la strada...

  // Ldx //

MA e sottolineo MA gli era rimasta un bel pò di energia cinetica che ha smaltito strusciando sul cofano prima (non avevo scritto che ci aveva lasciato i segni) e sull'asfalto dopo, inoltre i danni alla moto e al SUV parlavano da soli ... 30-40 km/h di velocità residua al momento dell' impatto ce li metterei tutti.

• ipotizziamo strada sgombra (non c'erano auto di testimoni ferme)
• ipotizziamo faro anabbagliante acceso (ma il 50% quel giorno l'aveva spento) e che comunque non fa miracoli alla Nembo Kid
• il punto aveva 70-100 m di visibilità e poi leggera curva
• se ipotizziamo limite 50 = 13.88 m/s (70 = 19.44) significa che "appaio e sbatto" in 5-7 s se vado a 50, 3.5-5 s se vado a 70
• il SUV era fermo interamente sulla corsia e senza segni di inchiodata = non era entrato di botto

Ragionando alla tua maniera nessuno avrebbe mai e poi mai potuto impegnare l'incrocio, dovendo dare la precedenza a mezzi in arrivo, ma ancora oltre le umane possibilità di avvistamento, specialmente se moto.
Se arriva uno a palla non posso vederlo (e lui non può vedermi) = io vedo strada libera, nessuno a cui dover dare la precedenza ... un secondo dopo la strada è occupata, ma ormai ho impegnato l'incrocio, mi fermo in mezzo, lui frena ma non basta ... siamo sicuri sicuri che sia colpa mia?
C'e' inoltre da dire che -se non c'erano altri mezzi- poteva (OK si chiacchera bene poi) cercare di passar dietro o davanti al SUV, un accenno a passar davanti l'ha fatto.

Mentre ero li' a valutare il fatto si son fermati 3 mototuristi per chiedere notizie del centauro e commentare allo stesso modo mio.
Curiosamente nessun "supersportivo" ha ritenuto di fare altrettanto :-( ... strana solidarietà.

A 30-40 km/h d'impatto uno ci lascia la pelle molto facilmente, non è che sono un po' troppi?

Ovviamente c'è concorso di colpa, basta un attimo di distrazione di uno o dell'altro.


Ma io difendo le *moto* supersportive ed i loro cavalli (ed i freni e la tenuta di strada), non gli asini che talvolta le cavalcano. :-)

No, tanto per dire...

Dopo aver scritto il messaggio di sopra sono andato a prendere mio figlio a scuola. In moto, ovviamente, se no ci metto due ore.

Mentre tornavo, su una via ad alto traffico, con il bimbo seduto dietro, uno stronzo da una traversa laterale mi vede arrivare e comunque si butta in mezzo tagliandomi la strada. Andavo ovviamente piano, diciamo a 25 km/h, ma ho dovuto inchiodare tanto che la ruota anteriore ha anche perso un po' aderenza, e stavamo per cadere. Mi sono affiancato alla macchina dello stronzo, ho sollevato la visiera e gli ho detto, trattenendo a stento l'ira, "ma la precedenza non toccava a me?"; mi ha risposto a muso duro "ma tu mi avevi visto, no?".

Trecento metri più avanti, io ero su un viale ed ad un altro incrocio DUE macchine insieme provenienti da una traversa laterale si buttano una affianco all'altra tagliandomi la strada. Altra inchiodata, altra scarica di adrenalina e mi fermo in mezzo all'incrocio e comincio a gridare da sotto il casco "ma che cazzo ci avete oggi tutti quanti?". Un tizio di quelli che mi aveva tagliato la strada ha semplicemente fatto finta di niente, l'altro non ha trovato di meglio da fare che mettersi a ridere, evidentemente un omone che sbraita in mezzo alla strada senza che nessuno lo senta è ridicolo.

Questa è cronaca quotidiana, purtroppo.

Naturalmente la colpa è sempre mia e della mia moto sportiva con troppi cavalli che arriva da 0 a 100 in 3".

non ci siamo intesi di nuovo: la moto ha impattato nella zona della ruota anteriore e il conducente è passato sopra il cofano: quindi non ha impattato MA ha rilasciato progressivamente in attrito l'energia cinetica residua.
esatto, non ho altri dettagli nè per ripartirla nè per assolvere il SUVvista
eri chiarissimo, purtroppo avverto un sensibile scollamento % tra i comportamenti dei diversi tipi di centauri (le orecchie d'asino non spuntano dal casco)
Purtroppo siamo in Italia!
Altrove si cerca e si concede il contatto visivo per avere conferma di esser stati visti e di aver ottenuto la precedenza, non certo per approfittare della prudenza altrui e passare!

Ieri ero in auto in autostrada: controllo specchietti, freccia e poi in corsia di sorpasso con dovuto anticipo.
L'auto davanti è troppo vicina a un camion = alzo il livello di allarme e infatti mette la freccia (strano!) e insieme (normale!) esce; tolgo gas e devio a destra andando anche un pò in emergenza = allungo il percorso, esco dalle scie ottenendo freno aerodinamico (e non uso freni), mi garantisco muso libero e "comunico" chiaramente che non insisto. Quando son certo che non fa altre pazzie mi riaccodo stando almeno a 2 s distanza (España deja_espacio http://www.dgt.es/educacionvial/recursos/dgt/anexos/marcapaginas/deja_espacio.pdf)
Qundo la sorpasso la conducente sorride e si sbraccia in ringraziamenti, che mia moglie (ancora contratta) ricambia (io guardavo avanti).

se vuoi facciamo a cambio ... ma non cambia nulla  :-D

Ecco un'altra campana

Francia
Motociclisti ma, soprattutto, scooteristi nel centro del mirino
Costituiscono lo 0,8% del parco veicolare ma anche il 17% dei morti, molte volte vittime di automobilisti
A Parigi è una realtà la Carta delle due ruote.
Maggior rispetto delle regole della strada, in cambio di un’inaspettata libertà: “fate quello che volete, ma andate piano !” Parola di sindaco.
http://www.asaps.it/index.php?content=http%3A//www.asaps.it/showpage.php%3Fid%3D15223%26categoria%3DArticoli%26pubblicazione%3D27.09.2007

============ dall'articolo, in particolare:
secondo il rapporto MAIDS, stilato dall’ACEM (l’Associazione europea costruttori di moto), analizzando le fattispecie di incidente con il coinvolgimento di auto e moto, è emerso che nel 62,9% dei casi la totale responsabilità è addebitata all’automobilista, particolare confermato anche dal dipartimento ministeriale della sicurezza stradale.

Per responsabilizzare gli automobilisti ad un maggior rispetto nei confronti dei centauri, è anche allo studio la proposta di “costringere” i candidati alla patente “B” a trascorrere, durante il periodo di scuola guida, alcune ore in sella ad una moto.

In Francia esiste la FFMC = Federazione Francese Motociclisti in Collera

Ma infatti tutti gli studi seri evidenziano che i motociclisti sono ammazzati dagli altri utenti della strada. D'altronde, come GIUSTAMENTE evidenziato nell'articolo, basterebbe "capire" cosa significhi essere un utente debole della strada per imparare a comportarsi meglio.

Qualcuno mi offre un lavoro in Francia?

Cerchiamo di non esagerare con le "beatificazioni": TG stasera una donna uccisa da un motociclista.
Sabato notte a Firenze un 25enne in moto è morto dopo essersi "incrociato con urto" con un 20enne su 50ino, sopravvissuto ma molto grave.