Titolo: SICUREZZA VERGOGNA Post di: igor su 05 Ottobre 2007, 13:20:54 ciao a tutti, mi chiamo igor, scrivo per raccontare un episodio di inegligenza delle ditte che lavorano sulle nostre strade......
il 6 gennaio 2007, mio padre a perso la vita finendo in un pozzo al centro di una rotonda da poco costruita, nei pressi di cazzago s.m. in provincia di brescia.. la cosa grave è che la rotonda non era illuminata, e il pozzo di ispezione dei canali sottostanti alla rotonda non era protetto da niente pur essendo a raso del terreno. Cosi io e la mia famiglia siamo stati sei giorni a cercare mio padre che giaceva nel fondo del pozzo e che è stato ritrovato solo il 12 gennaio in seguito alla pulizia della strada dopo che un cammion aveva perso dei mattoni... Io mi chiedo come sia possibile che in un paese come l'italia si abbiano delle dimenticanze cosi gravi; visto che sul progetto quel pozzo avrebbe dovuto essere chiuso e circondato da una staccionata. Cosa che è stata fatta solo dopo il ritrovamento di mio padre su ordine della stradale. Titolo: Re: SICUREZZA VERGOGNA Post di: Ldx su 05 Ottobre 2007, 20:46:02 :-o
avete fatto denunce? Titolo: Re: SICUREZZA VERGOGNA Post di: igor su 06 Ottobre 2007, 10:57:00 si, però anche qui si è verificata una cosa scandalosa.
la stradale ha compilato 2 verbali, uno al momento del ritrovamento, ed uno dopo aver fatto le giuste misurazioni e perizie sulla moto... e dalla seconda risultava che mio padre era caduto nel pozzo ancora in sella alla sua moto. Però il gip, ha preso per valida la prima dove sembrava che fosse caduto nel pozzo solo essere caduto e già deceduto, e ha chiesto l'archiviazione del caso. Solo in seguito siamo riusciti a opporci all'archiviazione e ad ottenere un udienaza, che ci è stata data approssimativamente verso fine gennaio 2008 Titolo: Re: SICUREZZA VERGOGNA Post di: Ldx su 06 Ottobre 2007, 14:23:11 Minchia che brutta storia... :-( Mi raccomando tenete duro.
Titolo: Re: SICUREZZA VERGOGNA Post di: cacciavite su 06 Ottobre 2007, 17:36:14 Prima di tutto un abbraccio!
Citazione Però il gip, ha preso per valida la prima Quanto avvenuto denuncia ancora una volta l'indecente stato in cui siamo.Della ditta hai già ben detto, ma c'è da aggiungere: 1) il menefreghismo di quanti sono passati e non hanno saputo vedere [cultura della sicurezza a livelli infimi in Italia] o hanno voluto "perder tempo" per fare una segnalazione 2) l'omissione di atto d'ufficio di pubblici ufficiali (Polizia, Carabinieri, Vigili Urbani, ...) che probabilmente son passati sul posto prima che intervenisse la Stradale a far mettere in sicurezza il cantiere 3) la deresposabilizzazione dell'Ente o Comune appaltatore il lavoro 4) l'incompetenza tecnica specifica di molti giudici, cosa che avviene molto meno nel caso di giudici del lavoro Titolo: Re: SICUREZZA VERGOGNA Post di: manetta625 su 06 Ottobre 2007, 21:35:20 azz brutta cosa immagino il dolore per la scomparsa di un caro quandi condoglianze....
Come sempre ripeto siamo in italia...... FAGLI IL CULO!!! :-o Titolo: Re: SICUREZZA VERGOGNA Post di: igor su 07 Ottobre 2007, 12:16:18 ciao cacciavite, sul punto 1 volevo specificare che sia il corpo sia la moto erano nel pozzo e nei sei giorni di ricerca su quella strada ci sono passato almeno 20 volte anche io ma era impossibile notare qualcosa.
Mentre sul punto 2 faccio notare che il cantiere è stato messo in sicurezza solo dopo i rilievi della stradale, forse mi ero spiegato male io. Titolo: Re: SICUREZZA VERGOGNA Post di: cacciavite su 08 Ottobre 2007, 10:28:25 ciao cacciavite, sul punto 1 volevo specificare che sia il corpo sia la moto erano nel pozzo e nei sei giorni di ricerca su quella strada ci sono passato almeno 20 volte anche io ma era impossibile notare qualcosa. Caro Igor ti eri spiegato bene, evidentemente non io: mi riferivo alla tua frase: Mentre sul punto 2 faccio notare che il cantiere è stato messo in sicurezza solo dopo i rilievi della stradale, forse mi ero spiegato male io. Citazione la cosa grave è che la rotonda non era illuminata, e il pozzo di ispezione dei canali sottostanti alla rotonda non era protetto da niente pur essendo a raso del terreno. In ambo i casi si ricade nella scarsissima cultura della sicurezza della quasi totalità dei cittadini italiani (in divisa inclusi), abbinata (non a caso) a scarsissima fiducia nelle istituzioni: passiamo davanti ad una situazione a rischio, magari il buon senso ci fa percepire un "senso di fastidio" che però non abbiamo gli strumenti per descrivere/comprendere e/o siamo scoraggiati (spallati) di vedere e denunciare "tanto non succederà nulla".Un esempio: nel dicembre 2006 e gennaio 2007 sulla FI-mare A11 son passato ambo le direzioni in un punto dove c'era un cantiere con deviazioni di traffico anche nella corsia opposta. La prima volta ho avvertito un forte senso di pericolo nella zona di instradamento verso 2 diverse deviazioni, non meglio definito in quanto troppo impegnato nella guida con traffico intensissimo, zigzagante, serrato e con un TIR incollato in coda, l'ho detto ai passeggeri che son stati d'accordo. La seconda volta ero di notte e poco traffico, ci sono passato con molta attenzione ... ma pensando solo alla mia sicurezza. 2-3 giorni dopo in quel punto di notte c'è stato un terribile incidente: rianalizzando i ricordi ho messo a fuoco cosa mi aveva messo in allarme e, forse, compreso cosa era accaduto ... forse si sarebbe evitato se avessi scritto qualcosa alla Soc. Autostrade e/o alla Polizia Stradale. |