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Stampa la Pagina - Indennizzo diretto: caro motociclista, le prenderai di brutto

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Free Session => Liberamente => Topic iniziato da: cacciavite su 10 Novembre 2007, 21:47:17



Titolo: Indennizzo diretto: caro motociclista, le prenderai di brutto
Post di: cacciavite su 10 Novembre 2007, 21:47:17
Invito a leggere quanto apparso in Dalla parte di chi guida - http://dallapartedichiguida.blogosfere.it/ e chi può verifichi e spieghi

Indennizzo diretto: caro motociclista, le prenderai di brutto
http://dallapartedichiguida.blogosfere.it/2007/11/indennizzo-diretto-caro-motociclista-le-prenderai-di-brutto.html

I gentili automobilisti che mi seguono (sempre più numerosi, grazie) mi perdoneranno. Il presente post è dedicato soprattutto ai motociclisti.
Infatti, dal 1° febbraio 2007 c'è l'indennizzo diretto: nel 90% dei casi ti fa avere il rimborso - dopo un incidente - dalla tua Compagnia.

La nuova normativa prevede un meccanismo di complessità bizantina. Lo sintetizzo in maniera brutale, tramite un esempio.

1) Il veicolo A (auto, moto ecc.) provoca un incidente: la moto B subisce danni per 5.000 euro (magari inclusi danni fisici del guidatore).

2) La Compagnia B della moto B dà il rimborso al guidatore della moto stessa; l'assicurato viene, appunto, indennizzato direttamente dalla propria Assicurazione.

3) In camera di compensazione fra le Assicurazioni, la Compagnia A dà un forfait di 3.200 euro alla Compagnia B. Risultato: la Compagnia B ci ha smenato 1.800 euro.

Conseguenze:

I) Le Compagnie vedono sempre più come fumo negli occhi le moto, specie i cinquantini, giacché vengono coinvolti in incidenti costosi, con danni fisici.

II) Le Compagnie che hanno assicurato tante moto tremano: il loro bilancio rischia di finire in rosso, visto che tireranno fuori un mucchio di quattrini, per poi avere in sede di compensazione soltanto un forfait di 3.200 euro. Che - voglio usare un'iperbole - ormai bastano a risarcire lo specchietto retrovisore di una utilitaria...

III) I motociclisti assicurati con la Compagnia B (o con tutte le Compagnie che han tante moto) subiranno aumenti a catena. Eh già: in qualche modo la Compagnia B dovrà pur riprendersi tutto il denaro uscito dai propri forzieri. L'alternativa? Chiudere bottega.

In definitiva, ecco la mia opinione: l'adorato (dal Governo) indennizzo diretto si rivelerà un massacro per i motociclisti, specie quelli assicurati in Compagnie che hanno tante moto nel proprio portafoglio clienti. Ma che gli automobilisti non esultino: devono pagarsi da sé l'assistenza legale, e le tariffe Rca non calano....

Sentite Stefano Mannacio, grande esperto di Rca: "Per semplificare (non è detto sia sempre così), nell'era dell'indennizzo diretto bisognerebbe assicurarsi presso una Compagnia che abbia come clienti una nutrita schiera di proprietari di vecchie macchine, le quali non solo non fanno ma, soprattutto, non subiscono incidenti".

Buona fortuna, amici.