... è come se una compagnia aerea tagliasse soldi  per istruzione ed addestramento dei piloti, tagliasse per l'ammodernamento dei propri vettori e nei controlli degli stessi..poi facesse multe ai passeggeri che non allacciano le cinture o usano il telefono, è esattamente ciò che accade in Italia. Se in Italia abbiamo il doppio delle vittime che in Francia può significare 1) che siamo geneticamente diversi  2) che i giovani italiani non hanno una adeguata istruzione fin da giovani (come fanno infatti in Francia e nel nord Europa)...ed anche questa è dovuto al fatto che i soldi per l'istruzione spariscono...e chi li fà sparire dirà sempre che la colpa è di chi va forte cosa ci possiamo aspettare da questi incoscienti? l'incoscienza di chi và forte è dovuta alla esuberanza, alla inesperienza..è una incoscienza in buona fede (ai danni della propria pelle) mentre l'incoscienza dei responsabili della viabilità italiana (riconosciuta tra le più pericolose d'Europa) è in malafede e grava sullla pelle degli utenti: dal pedone al camionista. la percentuale del 90% attribuibile al pilota (guardacaso) è la medesima riportata nello studio (questi sì che è molto serio) degli incidenti aereonautici...ma in questo caso le infrastrutture le ha fatte il Padreterno (atmosfera) ed un pilota bene addestrato può prevedere (ascendenze, rotori, ecc.) ma i progettisti ANAS si sentono poco responsabili come se fossero dei padreterni??? tra di loro vi è una percentuale altissima di indagati...anche i giudici sono dei visionari?
 cercare su internet: risk-management, oppure error management (di james reason), questi sono degli autentici Wanna Marchi...e vanno controbattuti...quando ci danno la possibilità!!! i dr.Jekyll.

Credo di poterci venire, ricordatemelo!

...Forse ce la facciamo a fare più di due corsi, diciamo anche 4,
da Aprile a Settembre sono diversi i fine settimana;
...ma un mi diventate troppo bravi, sennò un c'ho più niente da insegnarvi!  /nmjh

Non è solo ingannevole e falsa è una presa per i fondelli!
...O forse và interpretata, infatti non si vedono i genitori che spingono le carrozzine, forse sono tutti coloro che sono precipitati dai viadotti senza reti o sono rimasti coinvolti in incidenti evitabili. Dr.Jekyll    :mecx

Si, mi piace, bravo Ben....un saluto a tutta la "scolaresca" (dr. Jekyll)

Non preoccupatevi Ragazzi, Lorenzo ha parlato non bene... ma benissimo.
Il Ragazzo, quando il momento è opportuno, sà dare gas! sono sicuro che il servizio è molto esplicativo ed oltre all'ottimo lavoro si sono viste anche delle gran belle "carrozzerie" vero Brakko? :klsa  :klsa  :klsa   :klsa

...Sono riuscito a leggerlo anche io.... Contattiamo gli oppositori al guard-rail, di quei comuni per spingerli ad indagare di quanti soldi dei cittadini si sono appropriati installatori ed amministratori per "mettere in sicurezza" quella strada.
dr.Jekyll (Magari se i finanziamenti "finiscono" prima del previsto il resto lo racimolano con le autovelox...oltre che il danno anche la beffa!!!)

...Innanzitutto è necessario avere dettagli sulle strutture interessate (ossa, muscoli, tendini, nervi) con esami accurati (RX per le ossa, ecografie per muscoli e tendini, elettromiografia per i nervi). la funzione della mano dipende dalla integrità di tutte queste strutture, comprese le articolazioni. Utile conoscere anche il tipo di trauma, per "intuire" quello che spesso gli esami non rilevano (es. minime lesioni articolari, o micriscopiche lesioni tendinee e dei nervi) il principio è:facilitare la riparazione anatomica di ciò che si vede alterato, recuperare con fisio-kinesi-terapia, la funzionalità. Se mi farai avere altri dettagli sulle strutture traumatizzate potrò darti altre informazioni. Ciao Marco.

Se non è cambiato niente fino ad ora è perchè ci sono troppi motociclisti (fra quelli che non si rendono conto, quelli tolleranti e quelli rassegnati) che non sono capaci di far sentire la loro voce; è chiaro che i risultati non vengono dopo un giorno di borbottii, ma ci vuole costanza; ma quello che abbiamo ottenuto fino ad ora mi sembra una bella dimostrazione per tittu i "passivi" del motociclismo...e non solo. :lkj

Se non è cambiato niente fino ad ora è perchè ci sono troppi motociclisti (fra quelli che non si rendono conto, quelli tolleranti e quelli rassegnati) che non sono capaci di far sentire la loro voce; è chiaro che i risultati non vengono dopo un giorno di borbottii, ma ci vuole costanza; ma quello che abbiamo ottenuto fino ad ora mi sembra una bella dimostrazione per tittu i "passivi" del motociclismo...e non solo. :lkj

L'intenzione è quella di formare degli Istruttori A.M.I. di guida (dovranno avere nel curriculum: conoscenza delle basi teoriche utili durante i briefing, esperienza di guida su strada ed in pista, capacità di trasmettere questa esperienza a gruppi di allievi, sui banchi di scuola o in week-end in moto.
L'A.M.I. (il direttivo) garantirà la qualità dei suoi istruttori.
Per i corsi su strada è semplice e poco costoso: basta informare la stampa, le scuole, i concessionari, chiaramente anche nel forum, stabilire un numero massimo, dipendentemente dagli istruttori disponibili,(consiglierei non più di 10 allievi per istruttore), cercare sistemazioni a prezzi accettabili (agriturismo, albergo, camping...immagina un campo scuola sulla riviera amalfitana o ad Ischia, o all'Isola d'Elba), testare le strade più adatte (belle da percorrere ed al tempo stesso con tutti i pericoli tipici delle strade, per poterli spiegare).
In pista: grazie alla professionalità del team GIOSIL (Tivoli) e del team GET-OFF(BO) che da anni organizzano corsi di pilotaggio, sostenendo le spese di affitto della pista (Magione), da qualche anno abbiamo inserito delle lezioni sulla tecnica di guida su strada: in pista guadagni secondi....per strada anni!!! Con apprezzamenti molto favorevoli da parte degli allievi (alcuni dei quali già gareggiano). In pista il problema principale è il costo di affitto (es. Magione circa 4.000euro un giorno feriale, 8.000 euro un festivo, più rianimazione, ecc.)

...Dimenticavo l'Istruttore dovrà avere un accento toscano!!!!  /dska  /dska  /dska
...Sono sicuro che sarai all'altezza, ma dovrai prepararti!!! /oki  /oki  /oki

L'intenzione è quella di formare degli Istruttori A.M.I. di guida (dovranno avere nel curriculum: conoscenza delle basi teoriche utili durante i briefing, esperienza di guida su strada ed in pista, capacità di trasmettere questa esperienza a gruppi di allievi, sui banchi di scuola o in week-end in moto.
L'A.M.I. (il direttivo) garantirà la qualità dei suoi istruttori.
Per i corsi su strada è semplice e poco costoso: basta informare la stampa, le scuole, i concessionari, chiaramente anche nel forum, stabilire un numero massimo, dipendentemente dagli istruttori disponibili,(consiglierei non più di 10 allievi per istruttore), cercare sistemazioni a prezzi accettabili (agriturismo, albergo, camping...immagina un campo scuola sulla riviera amalfitana o ad Ischia, o all'Isola d'Elba), testare le strade più adatte (belle da percorrere ed al tempo stesso con tutti i pericoli tipici delle strade, per poterli spiegare).
In pista: grazie alla professionalità del team GIOSIL (Tivoli) e del team GET-OFF(BO) che da anni organizzano corsi di pilotaggio, sostenendo le spese di affitto della pista (Magione), da qualche anno abbiamo inserito delle lezioni sulla tecnica di guida su strada: in pista guadagni secondi....per strada anni!!! Con apprezzamenti molto favorevoli da parte degli allievi (alcuni dei quali già gareggiano). In pista il problema principale è il costo di affitto (es. Magione circa 4.000euro un giorno feriale, 8.000 euro un festivo, più rianimazione, ecc.)

Ho letto nel giornale di Martedì 11 Novembre che Guido Meda per evitare una altra auto è finito con la sua auto contro il palo metallico di un semaforo, per fortuna non ha riportato gravi conseguenze, da parte dell'A.M.I.   i migliori auguri di una veloce guarigione, ma meno male che non era in moto sennò non se la sarebbe cavata facilmente!

Siamo talmente convinti della necessità di portare avanti questa guerra ai guard-rail ed a tutti gli ostacoli fissi sulle strade che riusciremo ad ottenere dei risultati concreti prima del previsto, convincendo alla nostra causa chi è in buona fede e coprendo di disonore chi è in malafede. Forse l'utilità dell'A.M.I. per il motociclismo stradale, verrà apprezzata appieno dalla maggioranza dei motard solo fra qualche anno, ma non è importante che ci dicano grazie, quanto la consapevolezza di ciò che stiamo facendo e questo dà...... ENTUSIASMO COSCIENTE!!!
Grazie per l' eccellente lavoro che avete fatto!!! (dr. jekyll)