ADDIO FEDERICO

Purtroppo la notizia  della prematura scomparsa dell’amico motociclista PINNA FEDERICO , di anni 18, giunge come un fulmine a ciel sereno. Sabato 05 Maggio 2007, sulla pista di TEMPIO PAUSANIA (SS) in Sardegna, durante le prove di una gara di Motocross del Campionato Sardo perdeva la vita il nostro amico FEDERICO. Io lo conoscevo personalmente dai tempi cui facevo parte del M.C. SENEGHE, di cui il padre altro  mio grande Amico, PINNA FRANCO era uno stimato dirigente e pilota storico. Non si può dare una spiegazione  razionale a ciò che è successo, una tragica fatalità, un gravissimo incidente l’incubo di tutti i piloti che corrono in pista. Non conosco esattamente la dinamica dell’incidente e non posso giudicare, da quello che so FEDERICO all’atterraggio di un doppio ha spento il motore della sua moto fermandosi, e mentre stava tentando si riavviarlo è stato colpito da un altro pilota, che saltando è atterrato nello stesso punto. Non so se ci fossero oppure no adeguate segnalazioni, non importa FEDERICO non potrà esserci restituito. Quello che voglio è ricordare per sempre il suo sorriso spensierato, un po’ beffardo che ho conosciuto, quando muoveva i primi passi nel cross. Il sorriso e la gioia di vivere che contraddistingue tutti noi quando da giovani, ed il mondo sembra essere ai nostri piedi, ci sentiamo un po’ immortali. Ci hai lasciato e non ti dimenticheremo mai, adesso potrai correre con la tua moto nelle immense piste del Paradiso nel quale sicuramente Dio ti ha voluto per vederti ancora affrontare i salti e le curve con il talento ereditato da tuo padre. ADDIO FEDERICO un abbraccio di Cuore Ciccio.

Sapete ragazzi cosa mi fa imbestialire di più?
ho saputo che meno di 1 settimana fa è successo di nuovo a Sassuolo ma non ne è stata data notizia perchè il tipo non si è fatto niente e non ha sporto neanche denuncia visto che i motoclub e le varie federazioni tengono solo a fare "tessere" e ad avere soldini dalle stesse... non si riesce a trovare un fronte compatto e quindi tutto questo succede come se nulla fosse... e come se nulla fosse si dissolve in niente...
Ora ditemi voi in 4 settimane 3 episodi del tutto uguali in questa zona come si può uscire tranquilli sapendo che può succedere anche a noi???
Mi raccomando ragazzi se uscite state molto attenti!!!

purtoppo spesso qeste cose si ripetono io stesso in sardegna ho trovato una barra analoga con dei chiodi in un percorso di gara, fermatomi per levare la barra sono stato aggredito da un pazzo, prontamente venivo aiutato da un motoclista del luogo...... creiamo un fronte compatto per la sicurezza

SO PER CERTO CHE I CARABINIERI DI pAVULLO NEL FRIGNANO HANNO INDAGATO UNA PERSONA PER OMICIDIO PRETERINTENSIONALE, CIOè è STATA RICONOSCIUTA LA VOLONTA' DI FARE DEL MALE. IO SONO DELL'IDEA CHE BISOGNEREBBE CREARE UN FRONTE COMPOATTO PER CHIEDERE IN PRIMO LUOGO ALLE VARIE FEDERAZIONI CHE TROPPO SPESSO NON CI TUTELANO E ALLE ISTITUZIONI PIU' CONTROLLO IN ENTRAMBI I SENSI..... CONTATTAMEMI PER NUOVE INIZIATIVE.
P.S. COME SCRIVO SU UN POST A DISTANZA DI SETTE GIORNI E' SUCCESSO DI NUOVO QUESTA VOLTA NEL REGGIANO DOVE E' STATO COLPITO UN RAGAZZINO DI ANNI 15 CON IL FILO SPINATO... VOGLIAMO AVERE ANCORA VITTIME.....

E’ successo di nuovo!!!



E' successo di nuovo nel Reggiano un ragazzo di 15 anni è stato buttato giu' dalla moto ( per fortuna solo quello) da un fil di ferro spinato...
Era fra Rivalta e Crostolo su una strada sterrata e ha preso il filo prima sul faro della moto e poi fortunatamente sulla pettorina in plastica...
E' finito in Ospedale con delle ecchimosi e escoriazioni ,per fortuna è andata così ... Un altro lutto sarebbe stato troppo nel giro di 1 settimana...
Ma questa situazione deve finire non devono esserci altre EMULAZIONI…
 

UNA MORTE ASSURDA

SABATO 07 APRILE TRA PAVULLO E GAIATO,( MO) ALCUNI MOTOCICLISTI CON MOTO DA ENDURO, E RIPETO MOTO DA ENDURO, QUINDI REGOLAMENTE TARGATE ED ASSICURATE, STAVANO COME AL SOLITO FACENDO UN GIRO IN FUORISTRADA. QUANDO LUNGO UN SENTIERO, UNA MANO ASSASSINA , E RIPETO ASSASSINA, VILMENTE STENDEVA UN FILO SPINATO AD ALTEZZA UOMO, A CIRCA 1.50 MT DI ALTEZZA,CHE HA PROVOCATO LA MORTE DELL’ING. MARCO BADIALI, APPARTENTE AL M.C. BRANCO LUPI DI VIGNOLA. UNA PERSONA DI 48 ANNI, CON UNA SOLA COLPA , AVERE LA PASSIONE PER LA MOTO DA FUORISTRADA. BADIALI LASCIA DUE FIGLI ED UNA MOGLIE, AI QUALI NESSUNO POTRA MAI SPIEGARE IL PERCHE’ DI UNA MORTE TANTO ASSURDA. PERCHE’ DUE BAMBINI NON POTRANNO PIU’ RIVEDERE IL LORO PADRE. QUESTO DEVE FAR RIFLETTERE TUTTI. SPESSO VENIAMO ADDITATI COME DELINQUENTI, CHE NON HANNO RISPETTO PER NESSUNO, SI E’ SCATENATA PIU’ DI UNA VOLTA UN’ASSURDA ED INGIUSTIFICATA CAMPAGNA CONTRO DI NOI. ADDIRITTURA SI PENSA CHE LE NOSTRE MOTO POSSANO RUBARE/DISTRUGGERE O QUANT’ ALTRO IL TERRENO DOVE PASSANO. QUESTE ASSURDITA’ DEVONO ASSOLUTAMNTE FINIRE. GESTI COME QUESTO PURTROPPO NON SONO ISOLATI, SENTO SEMPRE PIU’ SPESSO ALTRI FRATELLI; SI COSI CHIAMO GLI ALTRI MOTOCICLISTI CHE DICONO DI AVER TROVATO CAVI TESI O TAVOLE CHIODATE PER I SENTIERI DEL BOSCO. IO STESSO QUALCHE ANNO FA’ SONO STATO VITTIMA DI UN’ AGGRESSIONE IN SARDEGNA, DURANTE UNA GARA. QUESTA VOLTA PERO’ UNA PERSONA CI HA RIMESSO LA VITA ED UNA FAMIGLIA E’ STATA DISTRUTTA.E’ ORA DI SMETTERLA, DI STRINGERCI ATTORNO ALLA FAMIGLIA DELLO SCOMPARSO. NESSUNA PIETA’ INVECE PUO’ ESSERE DATA ALLA MANO CHE SI E’ MACCHIATA DI UN GESTO TANTO IGNOBILE QUANTO ASSURDO. IL NOSTRO FRATELLO MARCO E’ DIVENTATO UN ANGELO CHE DAL PARADISO, PROTEGGERA’ TUTTI I MOTOCICLISTI SUOI FRATELLI. ADDIO MARCO
IL PRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE MOTOCICLISTICA I BARACCA GIANNOTTI MIRKO