per ora ho parlato con un amico che lavora in un assicurazione e ho mandato direttamente io la raccomandata con la richiesta di risarcimento. ALmeno decorso il termine posso liberarmi del poero rottame. Vedremo gli sviluppi.

ringrazio bibò per i riferimenti del legale. se porto avanti la cosa vi faccio sapere come va a finire

già, il nodo del problema è tutto su quanto fosse fresca la famosa strisciata. Ormai è passato parecchio tempo e non so se posso trovare testimoni.

Mi hanno indicato anche questo articolo
http://www.ilnuovo.it/nuovo/foglia/0,1007,190124,00.html
ma in effetti non specifica se la donna in questione è stata rimborsata perché esistevano condizioni particolari.

Mannaggia, non so se portare avanti la cosa o no :lska

bibò, ti ho mandato una mail ma non ho ricevuto risposte. Se puoi mandarmi gentilmente gli estremi di cui parlavi, la mia mail è
danno_max@libero.it
grazie!

Beh, dai, la normativa 97/24/CEE è la Euro1, quindi tutte le moto prodotte dal 97 in poi sono in regola.
Certo che con tutti i ciao e le vecchie vespa ancora in giro.. i loro proprietari saranno tutti auto in più in circolazione.

Usti.
non conoscevo il Walter, ma come avrei alzato due dita per salutarlo se l'avessi incrociato, così resto colpito a sentire com'è andata.
Senza parole.

Se vuoi la nostra è l'associazione che fornisce supporto in questi casi, se mi mandi una mail a info@motociclisti-incolumi.com ti mando i riferimenti del legale.

Ciao Bibò e grazie della dritta. Domani vi scrivo

Beh, per intanto grazie del benvenuto
Per farmi capire meglio, questa è una foto scattata il giorno dopo quando i vigili avevano già asciugato la strisciata con la polvere:

la dimensione della chiazza si vede ancora benissimo, come si intravede il punto dove sono uscito.

Per inciso: avete visto che bel gradino al centro della strada? è quello che mi ha massacrato le forcelle. Fortuna che non ci sono finito contro con la schiena o sarei su una sedia a rotelle, al posto che in ufficio a scrivervi. Cè da dire che un divisorio in quella posizione ci vuole, o sarebbe fin troppo facile invadere l'altra carreggiata.

Ciao a tutti, ho saputo di questo forum da un amico compagno di viaggi, e vi scrivo per raccontarvi la mia avventura, e se possibile per avere un consiglio.

A dispetto del nick che uso, sono un motociclista abbastanza tranquillo,  visto che ho sempre preferito strada e mototurismo. Ero fino al mese scorso il felice possessore di un Honda CB 500 con il quale ho fatto 54'000 km in quattro anni, da solo o in compagnia.

Ecco, la mia disavventura si risolve in una decina di secondi, il mese scorso: quella mattina sono in giro per lavoro, e ne approfitto per ritirare la moto appena tagliandata: catena e pignone, assetto, livelli. Mancano le gomme, ancora seminuove perché le ho cambiate appena prima dell'estate. Anzi, già che oggi sono in giro, pago anche il bollo.

Faccio anche un giretto in campagna per sfogarmi, visto che la moto risponde così bene. Ma sono in giacca e cravatta e non ho voglia di sporcarmi, quindi rientro in città e mi dirigo verso l'ufficio.

Dietro la stazione del metrò di bisceglie c'è una doppia curva, un esse costituita da due curve a 90°, carreggiate separate e doppia corsia.
Mi inclino dolcemente verso destra e affronto la prima curva. E li perdo completamente il controllo della moto: la ruota posteriore slitta, e cercando di frenare raddrizzo la moto e finisco in pieno contro lo spartitraffico. La moto rimbalza verso il centro della strada, rotolando un paio di volte su se stessa e riducendosi (letteralmente) da buttare via, mentre io vengo sbalzato e rotolo per una decina di metri in perfetto stile cascatore da cinecittà, fortunosamente senza urtare ostacoli e senza venire investito dalle macchine che sopraggiungono.

La mia prima reazione è rabbia: mi alzo in piedi e subito dopo aver controllato di non aver niente di rotto vado verso il centro della strada. Devo toccarlo con le dita per crederci: una strisciata d'olio larga mezzo metro e lunga - così mi hanno detto i vigili) una trentina di metri. Olio motore ancora fresco e ambrato, e viscido come un insalata condita. Bilancio dello scherzetto: moto distrutta (tre pagine di preventivo di parti da cambiare), vestiti, casco, scarpe, guanti distrutti, e 15 gg a casa per contusioni assortite.

Ho preteso che i vigili uscissero per la constatazione dello stato della strada - in questo modo hanno anche potuto coprire la strisciata prima evitando che sull'angolo della curva si formasse un bel cumulo di moto e motorini. Ma i vigili mi dicono che il responsabile del danno è lo sconosciuto che ha scaricato l'olio, e che posso al massimo provare a rifarmi con il comune per mancata sorveglianza della strada.

L'avvocato che ho sentito è stato ambiguo: il comune è responsabile della manutenzione, ma la causa del mio incidente è del tutto contingente. Si può quindi provare a rivalersi, ma nulla è sicuro.

Qualcuno di voi ha avuto esperienze analoghe e sa consigliare come comportarmi? esiste qualche associazione che fornisce sostegno legale in casi analoghi?

Grazie e complimenti per l'iniziativa del sito