ho visto qualsa in Dainese e Spidi che ecita il movimento laterale della testa. Non riesco a capire se risola il problema. Ci dev'essere un legame fra impatto laterale e strappo dei nervi. Dovrei chiedere a tutti il tipo di impatto che ha causato il loro problema. Il mio per esempio è avvenuto quasi frontalmente e mi ha salvato la mano. Ci sono troppe variabili. Questo è il link all'associazione dei plesso lesi http://forumplessobrachiale.freeforumzone.leonardo.it/forum.aspx?c=21757&f=21757&tid=414c9b04540921bc1bc2c1ec9805cac24b34df12ca4478bee827a14e949ca894

grazie a tutti 
ho un po' di rabbia da cui cerco di trarne dei risultati positivi.
Quello che penso è che il problema prinicipale sia nella testa delle persone.Come in quella di chi mi ha stampato la moto adosso.
 Se chi guida una moto sa cosa va in contro,magari si pone il problema d noni fare la velocità della luce nelle strade normali e i soldini che il motociclista "di moda" spende per adare in doscoteca ad insaccarsi di roba da bere magari li spende per andare in pista a correre.
 Ce troppa gente per strada , il che aumenta statistcamente il numero degli imbecilli che guidano, è questo il grosso problema di oggi.
 Si deve partire dall'inizio facendo una cultura che porta a rispettare chi usa le strade per muoversi. Io lo capii dopo un anno che avevo la moto che non era il caso di esagerare ma molti hanno la testa dura e dovrebbero fare un giro nei reparti di riabilatazione degl' ospedali.
Si sa che per strada é cosi e allora ci si adegua ma non tollero lamentele da chi se le andate a cercare.
E come vedere una buccia di banana e poi lamentarsi del fatto che  si è caduti  perchè la si è pestata.Purtroppo ne conosco tanti cosi

infatti penso sia psiclogicamente impossibile in una situazione stradale avere la lucidità e la fredezza neccessaria per non spingere sui semi manubri , ma chiedo. Magari esistono alternative più fattibili

E' capitato anche a me... Però è andata meglio da entrambe le parti, io ho ero in bilico il primo giorno per un trauma cranico e l'altro non si è fatto un accidente,buon per lui

Direi che questa è una situazione talmente pesante in cui ci si può trovare che mi sembra il caso di farci un po' di luce. Nella peggiore delle ipotesi il braccio si ferma completamente nelle migliore resta attaccata qualche radice. Spiego un po' quello che ho capito in maniera sintetica e spero il più possibile corretta. Immaginiamo di andare in moto e a un certo punto qualcosa ci si para davanti:una macchina che ci taglia la strada,una moto contro mano,noi che tagliamo una curva in cui ci sentiamo sicuri e ci troviamo un bel camion davanti...(eventi tratti dalla realtà)
Si cerca di evitare l'incidente e ci si tiene saldi al manubrio,nel momento in cui succede lo schianto le testa fa un bel balzo in avanti e in quel momento i nervi che partano dalla colonna vertebrale e vanno verso il braccio si strappano ! tenete conto che la testa è la parte più pesante del corpo , fate una piccola moltiplicazione per la velocità per il peso dela testa e avrete un'idea di qanta forza peso si muove su quei poveri nervi... 
Deto ciò : è possibile evitare questo danno se ci si allena a lasciare il manubrio?

Ciao , stavo cercando qualcosa relativo a uno dei miei mali dovuti ad uno scontro frontale moto contro moto e sono incappato qua. Aimè non ho più la moto ma sono rimasto motociclista dentro e mi son segnato sull'agenda che ci torno, magari in pista...  Per strada e diventata una cosa impossibile, per quanto fossi diligente e rispettoso non potevo far niente quando mi son trovato di fronte un CBR1000RR apparte smantellarlo con il mio corpo. Ho salvato il possibile in quanto avevo su di tutto come protezioni ma ciò non mi ha risparmiato i mali classici da motociclista:la lesione del plesso bracchiale e un trauma cerebrale che altro non è che un sinonimo di trauma cranico.
A quasi un anno ho recuperato decentemente la testa e il braccio aspetterò ,quanto non si sa. devo capire bene cosa si fa qui ma se posso essere d'aiuto lo farò con piacere