In effetti il motociclista andava davvero troppo forte. Come fai a stabilire che andasse proprio a 120?
è scritto nell'articolo che, suppongo, l'abbia ricavato dalla campagna tedesca per la sicurezza stradale.
Quel che spesso ci sfugge è che occorre vedere la strada per tutto il tratto che ci potrebbe servire per fermarci o, almeno, rallentare decentemente e in sicurezza, discorso simile per chi deve manovrare regolandosi sul nostro arrivo.
In quel caso c'è una leggera curva e le altre auto incolonnate per girare coprivano la visuale "lontana" sia al motociclista che all'automobilista ... ma si tratta di un "lontano molto lontano" = se devo dare la precedenza a chi sta a quelle distanze (e viaggia decentemente sui limiti) non passo mai.
Quel motociclista avrebbe potuto almeno tenersi più a destra, allungando un briciolino la visuale.
Anche in autostrada, dove è (dovrebbe essere) certo che il flusso sia "tutti nella stessa direzione" e abbastanza uniformemente, una curva che copra la visuale ci può nascondere un incidente/pacco caduto/olio/.../situazioni anomale create da veicoli che, inserendosi maldestramente dalla corsia di emergenza o piazzola, impongono scarti/frenate improvvisi a altri.