riccardino
Mo ci Penso
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« il: 23 Aprile 2006, 21:00:53 » |
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Vi invio un articolino di cui una stralcio è stato pubblicato sullo speciale Elefantentreffen di IN MOTO di Marzo, volete sapere la conclusione della faccenda? L'autostrada tramite un avvocato di torino alla mia richiesta di risarcimento mi ha risposto che se io sono così sprovveduto da cadere è dovuto alla mia incompetenza e non alla loro criminale inefficienza.
LEGGERE PER CREDERE.
Elefantentreffen 2006.
Tutti noi abbiamo un sogno segreto, la cosa che almeno una volta nella vita dobbiamo fare, per me questa cosa si chiamava Elefantentreffen. Con la scusa del 50° anniversario decido di andare, sfortuna maledetta il venerdì giorno tradizionale per la partenza inizia a nevicare come poche volte nella storia (io abito a Novara) nessun problema smetterà, ed invece non smette, Sabato finalmente si gira in acqua, telefono al mio socio con cui dovevo affrontare il viaggio ma non avendo le palle mi dice che oramai si è smontato e che non viene . Domenica ore 4 suona la sveglia una 20° di minuti per la vestizione e via si parte, arrivo al Brennero alle 8:36 ora certificata dal biglietto di pagamento, fino a qui tutto facile scendo ad Innsbruck ed inizia il calvario, gelo e nebbia, la visiera si ghiaccia dall'interno non vedo una mazza, colpo di genio avendo al seguito quelle bustine che generano calore ne infilo una all'interno del casco e procedo,arrivo senza intoppi fino Solla peccato che sono già le 14 passate e mi resta solo la soddisfazione di poter dire c'ero anch'io. Gira la moto e via a manetta fino a Monaco poi Innsbruck con il sole negli occhi (praticamente alla cieca) ed il Brennero, a questo punto mi ero già sparato più di km.1200 iniziavo a vedere la Madonna di Lourdes. Ho percorso tutto il tratto da Brennero a Verona a 90 all'ora, vi giuro volevo telefonare a mia moglie e farmi venire prendere ma l'orgoglio del vero motociclista melo ha impedito. Arrivo a Verona mi fermo a far Benzina, cafferino ristoratore e via mi sento rinato, fino a Novara in terza corsia. Udite udite conclusione fantozziana,arrivo in barriera a Novara Est mi accingo a transitare nella corsia riservata alle moto non capisco il motivo e mi trovo sdraiato per terra. Ragazzi vi rendete conto ho percorso in 17 ore km 1650 nel freddo della Baviera per cadere a causa dell'imperizia mi trattengo, mi verrebbe da dire della delinquenza dei gestori delle nostre autostrade nella foto si vede lo strato di ghiaccio allucinante presente nella corsia tra l'altro riservata alle moto. A parte questa cosa che fa veramente incavolare mi viene da fare una considerazione,l'amore per la moto fa fare cose impossibili.
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