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Guard-rail decapita motociclista a Torino
mentre in Spagna Pedrosa ne sottolinea i pericoli
TORINO (8 giugno) - Uno strano destinato è calato sulla vita di un 29enne che a bordo della sua moto è morto decapitato contro un guard-rail in ferro a Pont Canavese (Torino). L'incidente è avvenuto dopo dopo le 15, proprio quando Daniel Pedrosa, vincitore del Gran Premio di Catalogna, faceva un giro in pista mostrando la bandiera della campagna contro i guard rail che minacciano la vita dei motociclisti.
Il 29enne, Marco Guabello, di Rivarolo Canavese (Torino) ha perso la vita lungo la ex Statale 460, che collega Pont Canavese a Ceresole Reale. Era un operaio e vigile del fuoco volontario. A bordo della sua Kawasaki Ninja 600 all'uscita di un'ampia curva, e forse al termine di un lungo sorpasso, ha perso il controllo finendo contro il guard-rail. La lamiera gli ha reciso la testa con un colpo secco sotto il casco.
In Italia esiste l'Associazione Motociclisti Incolumi che ha proposto la campagna "Adotta un guard-rail", una raccolta fondi tra gli utenti delle due ruote - si legge nel sito - che si pone l'obiettivo di installare sulle strade italiane barriere protettive integrate nei guard-rails attualmente presenti, totalmente inadeguati a garantire protezione ai motociclisti.
