Sono venuto a conoscenza oggi del vostro sito internet proponendo un annuncio sul mercatino dell'usato e visitando il vostro sito ho visto che considerate la strada come un grande pericolo e per questo consigliate l'uso della pista. Ho visto inoltre che avete nei vostri link pistalibera.org.
E' da circa un anno che personalmente non me la sento più di girare per strada ed è per questo che ho messo in vendita il millone, avendo deciso di tenere solo la moto per pista.
A questa situazione ci sono arrivato perchè considero (dopo due incidenti in sei mesi) che la maggior parte degli utenti, consideri la strada come un passatempo, dove mentre guidi puoi telefonare, leggere il giornale, fumare, scaccolarti il naso etc... In buona misura però devo dire che ha contribuito la costante degli incidenti con feriti molto gravi e decessi portati dalla scarsa manutenzione delle infrastrutture e dal mancato adeguamento al volume di traffico e tipologia dei mezzi che ogni giorno circolano per le nostre strade.
Abbiamo così guard rail a tre onde alti 1.50 m studiati per contenere i tir e con dei bichi immensi e una serie di tagliole a sostegno, ottimi per mutilarci, cartelli stradali, inizi di muretti e guard rail giusti in traiettoria di fuga, paletti di plastica sostituiti con gli splendidi e più visibili - e micidiali - paletti di ferro, splendide buche e estremità delle carreggiate deformate dal passaggio dei TIR, e quando va bene e le strade sono appena asfaltate che gli frega allo stradino se rimane un bel gradino nella congiunzione tra i due manti appena stesi?!
L'elenco è infinito, come motociclisti credo lo sappiate e allora mi fermo qui.
Per questi motvi e per molti altri, per evitare che questi criminali continuino a fare le strade come vogliono loro e per tutelare i familiari delle vittime di queste "sviste" assieme al Dott. Marco Guidarini e ad altri ragazzi, abbiamo costituito l'AMI (associazione Motociclisti Inc... Olumi ma anche Incazzati) e con la collaborazione di una serie di Avvocati, periti in Ingegneria stradale e psicologi, stiamo cercando di cambiare un pò le cose. L'AMI è nata tre mesi fa e già parlano di noi, contiamo un centinaio di iscritti ed è molto semplice aderire alla nostra Associazione, basta compilare il modulo di adesione che si trova ne seguente link:
http://www.motociclisti-incolumi.com/moduloordine.htm.
Non ci vogliamo sostituire alle altre associazioni, anzi, con l'Associazione vittime della strada abbiamo un ottimo rapporto di collaborazione, la prima manifestazione quando non eravamo ancora costituiti è stata prorpio con loro, lo stesso con il coordinamento motociclisti.
Pertanto vi invito a visitare il nostro sito internet
www.motociclisti-incolumi.com e a partecipare al nostro forum e alle nostre iniziative. Dalla home page è possibile anche iscriversi alla mailing list, modo semplice per essere sempre informati sulle nostre iniziative.
In parallelo cerchiamo anche collaboratori per varie zone d'Italia che possano seguire da vicino chi ha bisogno di noi, segnalarci strade pericolose e darci dei consigli per far si che il nostro operato sia sempre migliore.
Ringraziandovi per la cortese attenzione rimaniamo a disposizione per ogni eventuale chiarimento.
AMI -
info@motociclisti-incolumi.comBibò -
bibo@motociclisti-incolumi.com
