ho preparato una specie di mail da inviare alle associazioni automobilistiche e all'ACI, ditemi se può andare che inizio a spedire /frt
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Salve, siamo una associazione nata per la sicurezza dei motociclisti, lottando ogni giorno affinché le strade possano essere rese più sicure. A questo scopo abbiamo anche costruito un nostro sito
www.motociclisti-incolumi.com con cui cerchiamo di informare gli utenti della strada dei pericoli che si nascondono sotto forma di infrastrutture.
Lottando per quello in cui crediamo, ci siamo accorti che molte delle insidie, che per un motociclista possono rappresentare il rischio di lesioni gravissime se non addirittura la morte, rappresentano un rischio anche per gli automobilisti. Infatti, anche se più raramente di quanto non succeda per chi usa le due ruote, è capitato che alcuni automobilisti abbiano subito gravi lesioni a causa di guard-rail messi non si sa con quale criterio. Di seguito ne riportiamo un esempio esplicativo e significativo:
Da il Resto del Carlino di Ravenna del 17 settembre 2001
Un altro incidente, spaventoso per la sua dinamica, è accaduto ieri mattina poco prima delle 11 sulla E45 sulla corsia che va verso Ravenna all'altezza del sovrappasso 66 nel territorio di Mensa Matelica. Una Ford Focus familiare è improvvisamente sbandata finendo contro il guard rail di destra. Gli agenti della Polstrada di Cesena stanno cercando di ricostruire la meccanica del sinistro. Il guard rail ha 'infilato' la carrozzeria dell'auto dal lato anteriore del conducente ed ha percorso l'abitacolo in diagonale uscendo dal lato posteriore destro. Dentro l'automobile c'erano tre donne e due uomini, tutti di Cesena. Ad avere la peggio è stato il conducente, un trentenne di Cesena che rischia l'amputazione della gamba. E' stato trasportato con l'eliambulanza all'ospedale di Ravenna. Sempre a Ravenna è stata trasportata anche una ragazza di 16 anni. Gli altri tre occupanti dell'auto sono stati portati invece all'ospedale di Cesena. Si tratta di due ragazze di 20 e 23 anni e di un uomo di 30 anni.
Anche se rari, casi come questo stanno a significare che la sicurezza stradale, di cui tanto si parla di questi tempi, deve purtroppo cedere il passo al costo “relativamente” superiore di quelle infrastrutture che rappresenterebbero una vera sicurezza.
Noi dell’Associazione Motociclisti Inc...olumi siamo i primi a riconoscere che non si deve scambiare la strada come un circuito, ma riteniamo che non sia giustificabile fregarsene della vita delle persone, vadano queste in moto od in auto. Per questo motivo riteniamo utile una collaborazione per far si che la sicurezza stradale sia patrimonio comune, indipendentemente dal mezzo che si usa.