Ciao Stefano, leggo e rispondo ora al tuo messaggio.
Purtroppo basarsi su un articolo di giornale per dire che il ProMBS ha salvato la vita di due persone è come credere a tutti gli articoli che appaiono quotidianamente sul giornale che dicono "morto a causa della velocità". Bisognerebbe avere una ricostruzione precisa della dinamica e delle forze in gioco per poter determinare se sia stato o meno il ProMBS a salvare la vita ai due ragazzi. Ciò non toglie che SICURAMENTE sarà andata cosi(il ProMBS li ha salvati), e che SICURAMENTE avere un ProMBS è meglio che non averlo.
Ora, AMI non promuove questa soluzione poichè crede che avere un casco a scodella non equivalga all'avere un casco integrale omologato. Avere un casco a scodella forse in un qualche caso salva la vita, ma avere un casco integrale omologato sicuramente garantisce una protezione migliore.
Siccome è un dato di fatto che le protezioni continue siano migliori, AMI crede che i pochi soldi che le amministrazioni mettono a disposizione per questo genere di protezioni debbano essere spesi per le protezioni continue e non per quelle puntuali come il ProMBS.
Meglio proteggere bene poche curve che proteggerne male di più. Questa è la linea di AMI.
Giusto perchè sia chiara la differenza tra una soluzione puntuale e una continua:
http://www.youtube.com/watch?v=knqDWKDmI0w a 25 km/h
http://www.youtube.com/watch?v=4tSVfyjzBTU a 25 km/h soluzione puntuale - a 60 km/h soluzione continua
http://www.youtube.com/watch?v=Tugl0UBEG2o a 60 km/h
penso che la differenza sia evidente a chiunque.
Buon lavoro,
Lorenzo.