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Beh, spero che tu non ti aspettassi una reazione istantanea! Comunque facci sapere eventuali sviluppi.

Ciao

Esposto gia fatto .....................naturalmente ....IL NULLA comunque grazie!!!!

Non so se mi arrabbierei più se rasassero gli alberi bordo strada nel Chianti, o trovare quelle stradine bordate di guard-rail, anche se motociclisti-compatibili

Ah, io non ho dubbi: la mia vita vale infinitamente di più di tutti gli alberi del Chianti messi assieme.

[tutti coloro a cui capita un incidente sono convinti che non sarebbe potuto succedere]

E' ovvio che chi guida deve guidare coscenziosamente, o ci deve provare perlomeno. Ma se in realtà tutti guidassimo coscenziosamente non ci sarebbe neanche bisogno del codice, nè della polizia stradale, nè dell'ABS, nè delle cinture, nè dei caschi... Devo continuare?

Nel mondo reale l'errore FA PARTE del normale svolgersi delle cose, e la guida su strada non fa eccezione. Tutti, dico tutti coloro a cui capita un incidente sono convinti che non sarebbe potuto succedere. Non se l'aspettavano.

Anzi quasi sempre gli incidenti succedono proprio PERCHE' uno non se lo aspetta. Quindi l'effetto deterrente è del tutto irrilevante: a che serve un deterrente verso un qualcosa che già "non può succedere"?

E poi un deterrente dev'essere solo psicologico, non fisico. Altrimenti la soluzione sarebbe di punire gli eccessi di velocità con la pena di morte. Ohibò, per certi versi è già quello che succede ai motociclisti: se sbagli, anche con uno sbaglio stupido, muori ammazzato.

Tornando al discorso iniziale, nei sistemi di sicurezza "veri" il deterrente non esiste, semplicemente perchè è stato ampiamente dimostrato che non serve a niente. Può sembrare strano ma è così, facciamocene una ragione.

I sistemi di sicurezza che funzionano partono dal presupposto che non ci sono attività esenti da errore. Se ne analizzano le cause, si valuta la probabilità che un errore avvenga, si valutano le conseguenze, si valuta il rischio (= pericolo x probabilità). E si applicano provvedimenti dove più servono, con azioni di formazione (==> prevenzione) da un lato, e di modifica delle strutture e dei mezzi dall'altro (==> ridondanza della sicurezza, minimizzazione delle conseguenze di un incidente).

Nel caso degli alberi a bordo strada, il rischio è altissimo, perchè è sia probabile che ci sia un incidente (basta il minimo errore, anche altrui, e non ci sono vie di fuga), sia perchè è alta la magnitudo delle conseguenze. Ergo, se si vogliono applicare i metodi dei sistemi di sicurezza che funzionano, gli alberelli vanno spostati più in là.

La prima cosa da fare è un esposto, in modo da attivare la lenta macchina della burocrazia. Qui trovi il modulo che usano i nostri soci:

http://www.motociclisti-incolumi.com/public/portale/index.php?ind=downloads&op=entry_view&iden=19

Si certo  non c'è problema, volevamo fare qualche cosa per le voragini che ci sono a Milano, uno di noi è finito dentro e certo non è stato bello ne per lui ne per la moto.
E poi mi ci siamo stufati di guardare per terra quando giriamo per evitarle ne vale anche la sicurezza.....quasto non solo per noi motociclisti, ma ciclisti, pedoni, automobilisti .. per tutti !!l'idea era di portare del gruviera al sindaco in maniera più che civile nel pieno rispetto delle leggi ci sembra una bouna idea, se non toveremo sostegno  dalle associazioni lo faremo da soli almeno qualche cosa facciamo... che ne pensi

Lo è, invece.

Dimostra la totale ignoranza su come funzionano i sistemi di sicurezza che funzionano (scusate il gioco di parole).

Ho scritto "non è un discorso del tutto idiota", aggiungendo altro pensavo di aver spiegato il mio pensiero.

Nel 1972 (a 23 anni) ero ben consapevole da anni (più di tantissimi ancora oggi) che i guardrail (e altri ostacoli) erano un pericolo da cui tenermi lontano, adeguando andatura etc. per aumentare i margini di sicurezza.
Così quando (anche per colpe mie) persi il controllo della moto in autostrada, preferii buttarmi e gestire la caduta.

Una guida corretta e preventiva deve andare pari passo con strade più sicure, ma senza la prima è quasi fatica sprecata fare strade sicure ...

non si può far nulla a prova di stupido
perchè gli stupidi sono troppo ingenosi
detto informatico

in altre parole: o si cambia radicalmente il modo di usare le strade, saper capire interamente cosa significa guidare, o tanti continueranno stupidamente a cacciarsi nei guai.

Altro discorso, ovviamente, è chi veramente suo malgrado va a finire contro ostacoli che potevano non esserci o esser meno/nulla pericolosi.

Non so se mi arrabbierei più se rasassero gli alberi bordo strada nel Chianti, o trovare quelle stradine bordate di guard-rail, anche se motociclisti-compatibili

certo avevo capito .. zona vittoria Milano

E' un peccato che ci sia stata questa incomprensione, ma si può sempre recuperare! Cosa volevate proporre?

Alberi = deterrente non è un discorso del tutto idiota

Lo è, invece.

Dimostra la totale ignoranza su come funzionano i sistemi di sicurezza che funzionano (scusate il gioco di parole).

Alberi = deterrente non è un discorso del tutto idiota, visto che i parametri di guida devono adattarsi alla situazione: p.es. in una strada stretta e senza marciapiedi è da ottimisti -potenziali criminali, in realtà- sfrecciare filo pedoni e portoni case.

Una strada alberata è bellissima, il guaio è che farla con andatura da turisti e/o prudenti significa, da noi, farsi una colonna di gente imbufalita dietro 
Ne so qualcosa quando fò le stradine del Chianti.
Ora son terrorizzato all'idea di trovarle tappezzate di guard-rail, osceni oltre che pericolosi.