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Lunardi
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Forum Motociclisti Inc...olumi
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Autore Topic: Lunardi  (Letto 18027 volte)
Greywolf
Mo ci Penso
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« il: 02 Settembre 2003, 13:12:38 »

Questa é l'intervista che ha fatto Repubblica a Lunardi...
Non so che pensare...


Parla il ministro Lunardi: la ridotta mortalità in strada resta l'obiettivo prioritario. Il problema asfalto
"Laser e nuove luci antinebbia
sarà la battaglia dell'inverno"
L'emergenza motociclisti: "Coinvolti in molti incidenti"
di LUCIO CILLIS

 
ROMA - Morti, meno 30 per cento. Feriti, meno 35 per cento. È il bilancio finale degli incidenti stradali delle vacanze, a due mesi dall'introduzione della patente a punti e in coincidenza con l'ultimo week-end di agosto che ha di fatto chiuso l'estate 2003.

Un dato "assolutamente positivo", per il responsabile di Infrastrutture e Trasporti Pietro Lunardi, anche se "il calo, fatto di per se positivo, deve continuare a farci riflettere". Ci sono, purtroppo, due nuove emergenze: salvaguardare la sicurezza dei motociclisti, saliti tragicamente in vetta alla classifica dei morti sulle strade. E liberare gli automobilisti dall'incubo della nebbia.

Ministro, oltre alle immancabili polemiche e alle statistiche, cosa hanno insegnato a lei e ai suoi tecnici queste prime settimane di rodaggio per la patente a punti?
"Credo che ci sia ancora molto da fare. Morti e feriti sono in calo, è vero, ma sono sempre troppi. E soprattutto c'è una nuova battaglia da fronteggiare...".

Quale?
"Scorrendo i dati che ogni settimana mi sottopone la Polstrada, ho notato che quasi il 50 per cento degli incidenti mortali coinvolgono le due ruote. I motociclisti sono oggi una tra le categorie di utenti più a rischio...".

Passiamo ai 150 all'ora: dopo le critiche roventi, sembrano svaniti nel nulla, non le sembra?
"Guardi che è vero il contrario: proprio domani ? oggi, ndr ? ho in programma un incontro per mettere a punto gli ultimi particolari e dare il via libera all'operazione...".

Allora quando e, soprattutto, dove si potrà circolare a 150 all'ora?
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"Siamo in dirittura: entro settembre prenderemo una decisione definitiva. In queste ore si lavora agli ultimi ritocchi, alla definizione del "dove" posizionare i pannelli con i messaggi luminosi che indicheranno inizio e fine dei tratti a 150. Questi pannelli sono fondamentali per la sicurezza: dovranno essere ben visibili e segnalare il tratto interessato dalla variazione di velocità".

Ci può dire su quali arterie si sta lavorando?
"Per esempio sulla Roma-Napoli e sulla Milano-Bologna...".

Lei ritiene che l'impianto delle nuove norme abbiano bisogno di qualche aggiustamento?
"Diciamo che non ci sarà alcuna rivoluzione, visto che il dispositivo nel suo complesso funziona bene. Un primo approfondimento lo faremo però entro un anno, perché vogliamo mettere alla prova la tenuta dei provvedimenti nel corso della stagione invernale e verificare che i fenomeni positivi ai quali stiamo assistendo, come la ridotta mortalità, siano un dato acquisito. Ma sempre in tema di sicurezza, stiamo anche lavorando ad altre iniziative...".

Ad esempio?
"Sul come utilizzare le nuove tecnologie e opportunità che ci vengono presentate. Le faccio esempio su tutti: come fronteggiare la nebbia, uno dei nemici peggiori e pericolosi per chi è alla guida. Bene, dal prossimo autunno, assieme ad Anas e Autostrade cominceremo ad illuminare in maniera sperimentale alcuni tratti autostradali a rischio visibilità. Non solo. Oltre alle safety car, inizieremo una serie di test sul funzionamento dei sistemi laser da montare in auto, quelli che in caso di nebbia avvertono l'automobilista degli ostacoli che stanno davanti o dietro il veicolo. Ci sono poi altre novità in fatto di sicurezza...".
 
 Napoli, controlli dela Polstrada
 

Prego.
"La prima riguarda il lavoro dell'Anas, che sta procedendo alla progressiva sostituzione del vecchio manto stradale con quello drenante, più sicuro. La seconda novità riguarda la completa revisione della segnaletica nel nostro paese. La realizzazione di questo piano, che si annuncia gravoso, porterà via almeno due o tre anni, e impegnerà tutti gli Enti locali, comuni e regioni che dovranno ragionare assieme a noi sul come rendere omogenea la segnaletica. Cercheremo in questo modo di uniformare sia i cartelli stradali, che le velocità, senza creare più disagi e pericoli a chi guida
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« Risposta #1 il: 02 Settembre 2003, 14:42:26 »

Cavolo, si sono accorti di noi...speriamo bene  /xzs
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« Risposta #2 il: 02 Settembre 2003, 15:10:57 »

ottimo lavoro! bene allora il nostro incontro avrà buoni argomenti su cui discutere! /fgb
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Greywolf
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« Risposta #3 il: 03 Settembre 2003, 13:07:58 »

Solo che non so se sperare in maggiore attenzione verso le moto e i motociclisti, o se temere l'ennesima repressione...

La frase puó essere interpretata in due modi.
Quello buono: "I motociclisti sono una classe a rischio, sono da proteggere"
La cattiva: "I motociclisti si mettono nei guai, sono da reprimere..."


Dai Bibó  /nmk
E se ci definisce pazzi scatenati, tu spiegagli tuttew le auto che non sanno che sia la precedenza, la destra, etc...  :lkj
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Bibò
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« Risposta #4 il: 03 Settembre 2003, 13:18:07 »

Ti dico solo che quella frase ben precisa deriva da una parolina suggerita da un caro amico :vnf  e non espongo altro per scaramanzia /almx
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Greywolf
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« Risposta #5 il: 03 Settembre 2003, 18:27:23 »

Ok, bene cosí...
Ma, sempre da "Repubblica.it"

"ROMA - La patente a punti, lo strumento che ha cambiato radicalmente le abitudini di guida degli italiani, potrebbe essere adottata anche per i motociclisti. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture Pietro Lunardi al Tg2. "Negli ultimi due mesi la metà degli incidenti mortali è avvenuta su mezzi a due ruote - ha detto il ministro - Noi stiamo studiando un meccanismo tipo la patente a punti, da applicare anche ai motociclisti". "


La mia ignoranza, evidentemente, non conosce limiti: io pensavo che TUTTE le patenti fossero a punti.
Ma, da quanto si evince da questa intervista, la A non lo é...

Mah...

Il link: http://www.repubblica.it/2003/g/sezioni/cronaca/patente/moto/moto.html
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Bibò
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« Risposta #6 il: 04 Settembre 2003, 09:17:31 »

Si riferiva agli scooter credo
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Greywolf
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« Risposta #7 il: 04 Settembre 2003, 11:06:04 »

Booh?

al solito... restiamo in attesa /nmk  /frt
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« Risposta #8 il: 04 Settembre 2003, 11:16:47 »

Sperem.......... /nmk
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« Risposta #9 il: 05 Ottobre 2003, 11:21:40 »

eccovi l'articolo dal corriere:

CRONACHE
«Attestato di guida per i minorenni»
Patente a punti anche per i motorini
L'obbligo scatterà dal 2004, saranno coinvolte le minimacchine. Lunardi: «Il sistema funziona, va esteso»

Il ministro Pietro Lunardi (Lapresse)
ROMA - Patentino a punti anche per i motorini e le mini macchine. Entro il 2004. Il calo degli incidenti stradali, determinato dalla legge che ha rivoluzionato il documento di guida, spinge il ministro dei Trasporti, Pietro Lunardi, a rilanciare. «La metà degli incidenti verificatisi negli ultimi due mesi è avvenuta su mezzi a due ruote - dice -. E’ il momento d’introdurre il sistema dei punti anche per i ciclomotori». E non solo. «Il sistema a punti - aggiunge Lunardi - deve valere per tutti i mezzi, non solo quelli che si guidano con la patente: è una questione di equità». Dalla Motorizzazione civile, dove sono in preparazione sei decreti e circolari attuativi della nuova normativa, fanno sapere che il patentino a punti varrà anche per i quadricicli, vale a dire le piccole macchine che oggi si possono guidare senza patente e al di sotto dei diciotto anni.

MOTORINI - Intanto l’obbligo dell’attestato di guida (patentino), per i motorini scatterà dal gennaio 2004. Già adesso, con l’apertura delle scuole, partiranno i corsi necessari per acquisirlo, che saranno

(Ansa)
gratuiti. Lo stesso documento si potrà ottenere frequentando corsi a pagamento presso le scuole guida. Il sistema dei punti, che ricalcherà quello oggi in vigore e sfrutterà una banca dati apposita per i patentini, non sarà però applicabile ai motorini da gennaio. Le relative regole saranno infatti contenute nel disegno di legge delega con cui il governo intende riformare definitivamente il Codice della strada, riducendolo a 40-50 articoli.
«Non posso fare previsioni sui tempi del varo del nuovo codice - afferma Lunardi - dipende dal Parlamento. Mi auguro di farcela entro il 2004». Fino ad allora, dunque, i guidatori di motorino possono tirare un sospiro di sollievo. La prossima legge dovrà chiarire cosa succederà ai guidatori di motorino maggiorenni e dotati di patente, per i quali l’attestato non sarà necessario. Occorre capire cioè se le infrazioni da loro commesse alla guida di un ciclomotore andranno a gravare o meno sulla patente di cui sono titolari. Per i guidatori di motorino maggiorenni e privi di patente invece, con ogni probabilità, varrà l’obbligo di dotarsi dell’attestato di guida.

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2003/09_Settembre/04/motorini.shtml
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« Risposta #10 il: 05 Ottobre 2003, 11:38:08 »

FAVOREVOLE ALLA PATENTE A PUNTI ANCHE PER I 50INI...MA DOVREBBERO PENSARE ANCHE A CAMBIARE LE INFRASTRUTTURE!!!!!!!!!!!! :lkj
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ciao gian..proteggici tutti da lassù!
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« Risposta #11 il: 06 Ottobre 2003, 08:29:55 »

ben detto!!! /frt
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« Risposta #12 il: 06 Ottobre 2003, 11:21:52 »

Dal mio punto di vista, è intelligente dire ke è "EQUO" dare la stessa importanza ad ogni mezzo circolante. Esistono scooter che raggiungono facilmente gli 80 km/h originali e sviorano a 130 con qualke lavoretto. Prevalentemente vengono guidati da ragazzini il cui casco viene legato sul collo ma tenuto dietro la testa per evitare di spettinarsi. Il casco integrale, e le protezioni, in un 50tino sembrano essere inutili e in mezzo al traffico cittadino se ne vedono di tutti i colori.
Insomma: penso ke molti possessori di motorini siano molto pericolosi x se stessi e anke x gli altri.
Nn sono d'accordo con il pagamento di quell'attestato, piuttosto renderei la patente A accessibile a 14 anni mantenendo magari restrizioni di KW + "strette", come succede già ora x i sedicenni. Si eviterebbe una spesa ke graverebbe sulle famiglie.

X quello ke dice Lunardi in merito agli incidenti a due ruote e sui provvedimenti da prendere.... beh, lo dico sempre: se si riuscisse anke in 10 anni a sistemare le cose quando se ne presenta l'opportunità (manutenzione delle strade) saremo a cavallo. Speriamo nn sia l'ennesima dikiarazione pro-campagnia elettorale.
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« Risposta #13 il: 06 Ottobre 2003, 15:14:00 »

vorresti strozzare nuovamete dei motori?Huh
direi che + strozzati di cosi non si possa...e poi diventerebbero ancora + pericolosi!
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« Risposta #14 il: 06 Ottobre 2003, 15:37:04 »

Lore ti ricordo che quando io avevo 14 anni esistevano i ciao e i si ceh facevano si e no i 45. Per farli andare, ci voleva tanto di quel lavoro che non hai idea, io avevo un ciao che faceva i 120 km/h ma era una bara!
Si è vero gli scooter che esistono oggi hanno freni a disco e strutturalmente sono più delle moto che dei motorini ma sono dei veri e propri missili!
Purtroppo a quell'età non ti rendi conto di quanto pericoloso sia fare certe cavolate!
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