§*I have a dream*§
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« il: 23 Ottobre 2003, 14:28:11 » |
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Incidenti, la strage non si ferma I dati dell'Aci su morti e feriti: Parma terz'ultima in regione La «strage» non si ferma. Solo nell'ultimo fine settimana, il bilancio degli incidenti stradali in città e provincia è di tre morti: l'anziana investita in via della Repubblica e i due giovani deceduti in un tremendo scontro alle porte di Salso. Nonostante negli ultimi anni si siano sprecati gli appelli alla prudenza, le tragedie della strada continuano ad essere una costante quasi quotidiana anche se Parma, pur con un pesantissimo fardello di vittime, non è fra i capoluoghi che in regione hanno il triste primato della mortalità per incidenti.
Gli incidenti - I dati sulla sicurezza stradale riferiti al 2001 sono contenuti in un «dossier» che l'Aci presenterà da domani a domenica in occasione del salone internazionale, dedicato proprio a questo tema, che si svolgerà a Verona. Dai freddi numeri che fotografano la situazione in tutta Italia, emerge che nella nostra regione è Bologna a pagare il più alto tributo di sangue. Nel capoluogo e in provincia, infatti, si verificano più di 5mila incidenti all'anno. Sulle strade modenesi i sinistri registrati nel 2001 sono stati poco più di 4mila mentre al terzo posto c'è Reggio Emilia con 3546 incidenti. E Parma? E' al terz'ultimo posto con 1989 scontri.
Le vittime - Anche in questo caso il maggior numero di morti a seguito di incidenti stradali è quello che si registra a Bologna (127) che precede Ravenna e Modena (116), Reggio Emilia (111), Ferrara (71), Piacenza, Parma e Forlì- Cesena (68). All'ultimo posto c'è Rimini con 47 morti. Impressionante il dato sulle vittime complessive in regione: nel 2001 sono state quasi 800.
I feriti - Il capoluogo regionale ha anche il più alto numero di feriti (7103) davanti a Modena (5723) e Reggio Emilia (5009). Anche in questo caso, la nostra provincia si colloca al terz'ultimo posto con 2744 feriti.
Migliorare la sicurezza - E' l'obiettivo che si prefigge il Salone che si apre domani a Verona dove si incontreranno esperti impegnati nella progettazione e realizzazione di nuove tecnologie e strumenti che aumentino il livello di sicurezza per chi va per strada.
un incidente di ieri...che la colpa sia dell'asfalto???SI!
Articolo GAZZETTA DI PARMA
TRAGEDIA–Roberta Roberti, 82 anni, travolta da uno scooter in via Repubblica Morta l'anziana investita La pensionata si è arresa dopo un giorno di agonia La sua lotta disperata è durata meno di un giorno. Alle 19 di sabato Roberta Roberti è stata investita in via della Repubblica; verso le 18,30 di ieri si è arresa in un letto del Centro di rianimazione dell'ospedale Maggiore. La donna, 82 anni, ha pagato con la vita quei pochi passi oltre il portone del proprio palazzo. Uscita per fare la spesa, a casa _ accanto all'anziano marito e a una delle figlie _ la pensionata non ha mai fatto ritorno. Troppo gravi le lesioni riportate nell'incidente. Tanto gravi da far temere fin da subito il peggio ai suoi soccorritori. L'anziana è stata travolta pochi attimi dopo essere uscita da una macelleria di via Repubblica, a pochi passi da piazzale San Sepolcro. Era quasi l'ora di cena e, probabilmente, Roberta Roberti stava attraversando per poi raggiungere la propria casa, in borgo Scoffone (la breve strada che collega via Salimbene con via Pezzani, dietro via Repubblica). Ma, un attimo dopo essere scesa dal marciapiede, la donna è stata centrata da uno scooter che stava sopraggiungendo da barriera Repubblica.
La semioscurità può aver nascosto fino all'ultimo la pensionata agli occhi del giovane in sella al motorino; l'asfalto bagnato dalla pioggia può aver reso ancora più difficile la frenata o la manovra per evitare l'impatto all'ultimo momento. Sembra che lo scooter abbia colpito in pieno la donna. Sbalzato di sella, il giovane è caduto al suolo, senza comunque riportare lesioni. Roberta Roberti, invece, rovinando sull'asfalto, avrebbe anche battuto il capo. Poi, non si è più rialzata.
Immediato l'allarme: pochi secondi dopo, in via Repubblica sono intervenute l'ambulanza e l'automedica di Parmasoccorso, oltre a una pattuglia del Nucleo operativo e radiomobile di via delle Fonderie, per i rilievi dell'incidente. La donna, in condizioni gravissime, è stata subito ricoverata in Rianimazione. Ma ogni sforzo è stato vano. Nei prossimi giorni la salma della pensionata dovrebbe essere sottoposta ad autopsia. Per questo non è ancora stata fissata la data dei funerali. Ai carabinieri spetterà fare piena luce sulle cause dell'ultima tragedia della strada, che ha portato la morte nel cuore della nostra città.
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