Salve, ho visto su internet che la vostra Provincia è all'avanguardia in fatto di sicurezza stradale e che sono stati spesi tantissimi soldi a questo scopo.
Mi chiedo però, quanti di questi soldi siano stati spesi per la siurezza di chi come me viaggia su due ruote.
Spesso, chi progetta le strade non tiene minimamente conto degli utenti a due ruote che sono sempre i più deboli e sempre quelli che purtroppo ci rimettono la vita.
Mi piacerebbe sapere se chi ha montato quei 65 km di Guard rail ha pensato che oltre alle auto viaggiano anche molti utenti a due ruote e che i guard rail che normalmente si montano sono una delle cause principali di morte per chi viaggia su due ruote.
Basta una scivolata e sulla via di fuga ci si scontra con uno di questi guard rail e se non si muore sul colpo si rimane o mutilati o paralizzati a vita.
In Italia la sicurezza dell'utente a due ruote non viene considerata e la strage sulle nostre strade continua imperterrita.
A volte basterebbero alcuni accorgimenti (strisce bianche non in curva,segnaletica verticale non nelle vie di fuga delle curve, ecc..)e molti ragazzi oggi sarebbero ancora tra noi.
Come di certo saprete l'età media della popolazione si sta abbassando e la principale causa sono gli incidenti stradali che nel 50 % dei casi riguardano utenti a due ruote.
Saremmo veramente lieti se potessi affrontare a voce questo discorso che riguarda milioni di persone che ogni giorno usa un mezzo a due ruote per spostarsi ma che tuttora nel 2003 non è tutelato.
per informazioni chiami: Davide Barin 348-2260022 (vice-presidente A.M.I.)
o
Lorenzo Ferrari 328-7155636 (responsabile A.M.I. Emilia-Romagna)
Nel ringraziarla per aver letto questa nostra E-mail la invitiamo a visitare il nostro sito :
www.motociclisti-incolumi.com che dite gliela mando???