Lucky
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« Risposta #1 il: 09 Dicembre 2003, 14:08:38 » |
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Riporto il testo per intero, ritenendolo un argomento utile in caso di discussione con enti comunali.
Sicurezza stradale Gli incidenti stradali provocano ogni anno in Italia circa 8.000 decessi (2% del totale), circa 170.000 ricoveri ospedalieri e 600.000 prestazioni di pronto soccorso non seguite da ricovero; rappresentano inoltre la prima causa di morte tra i maschi sotto i 40 anni. Il gran numero di persone che subiscono lesioni, più o meno gravi, in seguito ad incidenti stradali costituiscono la prova che, anche in termini di costi sociali legati all’assistenza e alla riabilitazione, ci troviamo di fronte ad una “emergenza” non trascurabile. E’ del tutto evidente quindi che le problematiche legate alla sicurezza stradale, pur nella molteplicità dei fattori implicati e degli organismi ed enti interessati ad azioni preventive e correttive, costituiscono certamente un aspetto primario della Sanità pubblica. E’ diventato prioritario, pertanto, individuare continuamente nuove strategie di prevenzione che consentano, a breve, medio e lungo termine, di porre un argine a questo allarmante fenomeno dei nostri tempi.
Del resto, giungendo proprio dal Ministero della Salute, risulta essere un importante impegno in questa direzione, sostenendoci nella linea dell'AMI.
Impugnando questo scritto, in teoria, nessun ente minore dovrebbe essere in grado di nascondersi dietro alle solite convenienze.
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