Cade dalla moto, è grave Pierluigi Ameli

Da Il Messaggero di mercoledì 7 gennaio 2004

ASCOLI/CIRCONVALLAZIONE
Cade dalla moto, è grave Pierluigi Ameli

Il ventenne è figlio dell’imprenditore che morì due anni fa a causa di un incidente pure con la moto

di RENZO ASTICI

ASCOLI La stessa passione, gli stessi rischi. Il padre è morto due anni fa in un terribile incidente con la moto, ieri, il figlio, è rimasto coinvolto in un gravissimo incidente, sempre in sella ad una moto. E’ ricoverato in prognosi riservata, presso il reparto di Neurochirurgia dell’ospedale di Teramo, Pierluigi Ameli, di 20 anni, figlio dell’imprenditore Enzo Ameli deceduto due anni fa vicino ad Acquasanta Terme in seguito ad un incidente con la moto.
Il ragazzo di Brecciarolo stava percorrendo, in sella alla sua Honda da cross, la circonvallazione ovest. Poco dopo il bivio per il villaggio di Santa Marta, nell’affrontare una semicurva, Pierluigi Ameli ha perso il controllo della moto scivolando sull’asfalto. A causa della velocità il giovane è finito pesantemente contro il guard-rail restando esanime sulla strada. Un colpo tremendo che gli ha causato lesioni molto gravi. Trasferito al “Mazzoni”, in serata il ragazzo è stato trasportato presso l’ospedale di Teramo. Con tutta probabilità i sanitari del nosocomio abbruzzese dovrebbero sottoporre Pierluigi Ameli ad un delicato intervento chirurgico alla spina dorsale. Nell’impatto contro il guard rail l’ascolano ha riportato una frattura frammentaria del bacino e la frattura scomposta del femore. Proprio la frattura del bacino sembra aver interessato anche il midollo spinale tanto che i medici di Rianimazione di Ascoli, dopo poche ore, ne hanno deciso il trasferimento a Teramo. Nonostante la gravità delle lesioni subite, Pierluigi Ameli non sarebbe però in pericolo di vita. I medici che lo hanno in cura hanno deciso di trattarlo in coma famacologico per evitare al giovane movimenti bruschi che potrebbero compromettere il sospetto interessamento della schiena.
Varle le ipotesi fatte dalla Polizia Municipale, intervenuta per i rilievi di legge, sulle cause che avrebbero causato l’incidente. Vanno da un improvviso malore a qualche automobilista che avrebbe “stretto” il centauro causandone la caduta. Certo è che la passione per le moto di grande cilindrata è nel sangue della famiglia Ameli. Enzo Ameli, notissimo imprenditore edile, morì lungo la Salaria nei pressi di Acquasanta Terme nel tentativo di evitare alcune auto ferme a causa di un incidente. Finì a forte velocità sull’asfalto andando poi a sbattere con il viso contro il tubo di scarico di un’auto in sosta. Ora, a distanza di neanche due anni, anche il figlio Pierluigi è rimasto vittima di un uguale grave sinistro. Al momento dell’incidente, erano da poco passate le ore 15, il ragazzo stava tornando nella sua abitazione di Brecciarolo. Con tutta probabilità era stato a pranzo con amici fuori Ascoli. Pierluigi Ameli è impegnato, con gli zii, nell’impresa di famiglia che ha la sede proprio a Brecciarolo.

Non ne posso più di leggere ste cose.... :mecx