Resoconto riunione

Oggi si è tenuta a Burcei (provincia di Cagliari) la riunione del comitato “limiti più giusti= più sicurezza” alla quale ho partecipato anch’ io in qualità di responsabile della Sardegna dell’ AMI associazione motociclisti incolumi.
Nella riunione si è ribadita l’ inutilità ai fini della sicurezza del provedimento del commissario di compartimento dell’ anas di imporre il limite di 50 su un tratto di 13 Km di stradale si pericoloso, poiché la carreggiata è stretta, vi numerosi pini marittimi ai lati e 109 incroci fra bivi e accessi privati, ma non tanto da richiedere tale limite.

Tre dei bivi sono molto pericolosi e infatti vi sono stati incidenti gravissimi, alcuni mortali, ma
l’ anas, si è preoccupata solo di allargare dove possibile la strada e di coprire con guard rails tutti gli alberi.

Chiaramente i guard rails sono di tipo normale e non tutelano i motociclisti, ma almeno per gli automobilisti c’è un minimo di protezione. Però il fango ha coperto la maggior parte dei catarifrargenti dei guard rails e dei deliniatori di carreggiata (i paletti bianchi in plastica con la sommità nera con i catarifrargenti rossi e bianchi), quindi la notte la visibilità è scarsa.

Aver allargato ove possibile la strada, che oltretutto nel tratto dei 50 ha un buon asfalto è stata una cosa buona, ma è assolutamente necessaria la costruzione di una rotatoria al doppio bivio per Maracalagonis e Villasimius , quello dove avvengono più incidenti.

Alcuni incidenti sono avvenuti per la velocità, ma non certo perché si stava andando a 60, 70, o 80, ma perché molti superano i 90/100 e il cretino su auto o maximoto che fa 150 c’è spesso.

Queste velocità per questa strada sono criminali e devono essere represse, ma non certo l’ andare a 60, che viene punito con 132 euro di multa e la decurtazione di 2 punti.

Infatti il tratto interessato si può percorrere in tutta sicurezza a 80 all’ ora, rallentando a 70 nei 3 incroci famigerati e in un altro con un po’ più di visibilità.

La polstrada tara gli autovelox e i telelaser, che vengono piazzati ben in vista nei punti più pericolosi, a 80 Km/h, e infatti le multe sono poche; ma questo ripiego non va bene, perché la gente non può pensare che i limiti non si rispettano perché c’è così tanta tolleranza.

Infatti i limiti devono essere giusti e fatti rispettare con la tolleranza 0.

I vigili del comune di Sinnai invece (per ordine dei superiori)si mettono nei rettilinei, con la macchinetta tarata a 56 Km/h (come dice la legge) nascosta dagli alberi.

Chi supera il limite viene sempre fermato e ciò in condizioni di limite adeguato è giusto, perché mandare le multe dopo 3 mesi è sbagliato, ma in questa situazione fare le multe a chi non supera gli 80 è una carognata, assolutamente inutile alla sicurezza, anzi controproducente.

Sinnai istalla anche l’ autovelox in posizione nascosta sulla sp 17, ma non in una curva molto pericolosa con tanto di passaggio pedonale in cui fare più di 50 è da criminali (c’è chi la fa a 80), ma in un rettilineo che si può percorrere senza creare pericolo a 70, poiché oltre agli incoscenti si possono tassare anche quelli che hanno la velocità giusta, che è superiore ai 50 previsti.

Si è deciso quindi, visto che l’ anas e il prefetto non ci ascoltano e i comuni interessati non ci appoggiano di rispettare ad oltranza il limite di 50, con un cartello recante la frase coniata dall' amico Sterivma: “rispetto i limiti di velocità per dimostrare quanto sono inutili”.
Da domani in poi rispetteremo in macchina (coinvolgeremo anche gli autotrasportatori) ogni tipo di limite, anche quelli troppo bassi, con lo scopo di creare disagio, e invito anche voi a fare così, coinvolgendo amici e parenti.

Il venerdì 13/02 abbiamo intenzione di fare le cose in grande e riversarci tutti contemporaneamente su queste strade della vergogna, creando dei serpentoni impossibili da superare, in modo da creare il caos.
Coinvolgeremo i giornali locali, la tv e la stampa motociclistica e automobilistica. Vi chiedo, se vi interessa veramente di avere limiti adeguati di fare lo stesso nelle vostre strade extraurbane.

Chi di voi ci sta?