Galliera. Allevatore di cavalli da corsa, 55 anni, muore perdendo il controllo della sua Mercedes sull'A13 a Occhiobello
Contro il guard-rail: decapitato
Gravemente ferito l'amico trevigiano in auto con l'imprenditoredi Enrico Ferro
GALLIERA. E' morto uscendo da solo di strada con la sua Mercedes. Antonio Ceccato (nella foto), 55 anni, residente a Galliera Veneta in via Belluno 13,
è stato decapitato dal guard-rail che ha sfondato il parabrezza. L'ha colpito all'altezza del collo, uccidendolo in pochi istanti.In fin di vita il passeggero che era al suo fianco, Umberto Vettore, 61 anni, pensionato della Montedison di Treviso, dove abita in via strada Ghirada 100. L'incidente è successo lungo l'autostrada A13 in carreggiata Nord, all'altezza di Occhiobello. Era mezzanotte e un quarto quando al chilometro 51 la Mercedes Clk con a bordo i due amici, ha iniziato a sbandare. L'auto è finita tutta a destra, cozzando per una cinquantina di metri contro il guard-rail.
L'interruzione di quel tratto di protezione e l'inizio di uno nuovo è stato letale. La lamiera a tripla onda è penetrata nel parabrezza della vettura, centrando Ceccato.Nulla da fare:
come sta scritto nel referto del 118, l'uomo è morto per decapitazione. Critiche le condizioni dell'amico trevigiano, rimasto incastrato nell'abitacolo distrutto e attualmente ricoverato in rianimazione a Rovigo.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e le pattuglie della polizia stradale di Altedo. Sarà compito degli agenti ora stabilire le cause dell'uscita di strada. Al momento dell'incidente non pioveva, il traffico era scarso. Probabilmente determinante la velocità. Forse il conducente è stato colto da un colpo di sonno.
La tragedia si è compiuta quando una pattuglia dei carabinieri di Cittadella si è recata in via Belluno 13 per avvisare i familiari alle 3 del mattino. Ceccato era molto noto in paese. Titolare di un laboratorio artigianale di confezioni, da un anno aveva cessato l'attività buttandosi a capofitto sul suo hobby: le corse dei cavalli. Ceccato era un vero appassionato. Nel corso degli anni era anche riuscito a comprare stalloni, da rivendere poi alle varie squadre che competono nelle gare ippiche. L'altra notte, prima di morire, era stato all'ippodromo di Bologna con Vettore per vedere uno dei suoi cavalli in gara. Una cosa che faceva spesso e che circa un anno fa l'aveva spinto fino a Parigi per vedere il mitico Varenne. Era un assiduo frequentatore delle Padovanelle.
Ceccato lascia la moglie Teresa e il figlio Stefano. Il funerale probabilmente all'inizio della prossima settimana a Galliera. Nel frattempo la salma è custodita all'obitorio dell'ospedale di Rovigo, dove i medici dovranno eseguire l'autopsia. Probabilmente per tentare di fare luce sulle cause dell'uscita di strada. Profonda commozione anche a Galliera, dove Antonio Ceccato era una persona stimata da tutti.[/b]
da il mattino di Padova del 28 giugno 2003
http://www.mattinopadova.quotidianiespresso.it/mattinopadova/arch_28/padova/cittadella/mp201.htmnon ho parole, non voglio commentare!