Non so cosa potremmo dire se non che il motociclista in questione, oltre che urtare il parapetto in ferro sulla corsia opposta al suo senso di marcia (stava salendo), non indossava alcun indumento protettivo eccettuati un giubotto e gli stivali. Nulla so sulla dinamica né sulle reali condizioni dell'infortunato, che era cosciente.
Siamo sul versante valtellinese del passo Gavia; l'unità mobile intervenuta, di tipo ALS (medico, infermiere, autista) era molto efficiente ed autonoma, quindi non mi sono soffermato. Per tutelare l'infortunato ne ho mascherato i lineamenti.
Mi sento di consigliare a tutti voi di dotarvi di una macchina fotografica per produrre documentazione utile ai nostri scopi.
VVV