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Arriva la bella stagione... ATTENZIONE!!!
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Autore Topic: Arriva la bella stagione... ATTENZIONE!!!  (Letto 6940 volte)
erimax1
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« il: 07 Aprile 2007, 23:04:36 »

Provo una specie di nostalgia mista a rabbia quando li (forse anche "vi") vedo sfrecciare in moto. Mi permetto di ricordare però a certa gente giusto 2 cose:
- il limite di velocità per un motociclista è come la cintura per un automobilista; una fastidiosa appendice,
- se la striscia è continua è inutile appiccicarsi al culo di una macchina per passarla appena possibile, magari quello frena ebbuonanotte

La vita ci si salva non solo con strade e riferimenti adeguati ma anche con la propria testa
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« Risposta #1 il: 07 Aprile 2007, 23:15:47 »

Provo una specie di nostalgia mista a rabbia quando li (forse anche "vi") vedo sfrecciare in moto. Mi permetto di ricordare però a certa gente giusto 2 cose:
- il limite di velocità per un motociclista è come la cintura per un automobilista; una fastidiosa appendice,
- se la striscia è continua è inutile appiccicarsi al culo di una macchina per passarla appena possibile, magari quello frena ebbuonanotte

Ah, eri tu allora quella che ho superato oggi? wink

La vita ci si salva non solo con strade e riferimenti adeguati ma anche con la propria testa

Ahimè quanto hai ragione. Ma in effetti la "missione" di AMI non è solo quella di rompere le scatole a chi (non) progetta e manutiene le strade in modo corretto, è anche quella di aiutare i motociclisti a migliorare il proprio comportamento su strada. Insomma non ci battiamo solo per avere strade più sicure, ma anche per aiutare a sfruttare meglio il miglior dispositivo di sicurezza di cui disponiamo: il nostro cervello.

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giannipiuma
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« Risposta #2 il: 22 Aprile 2007, 11:10:12 »

Provo una specie di nostalgia mista a rabbia quando li (forse anche "vi") vedo sfrecciare in moto. Mi permetto di ricordare però a certa gente giusto 2 cose:
- il limite di velocità per un motociclista è come la cintura per un automobilista; una fastidiosa appendice,
- se la striscia è continua è inutile appiccicarsi al culo di una macchina per passarla appena possibile, magari quello frena ebbuonanotte

La vita ci si salva non solo con strade e riferimenti adeguati ma anche con la propria testa


spesso accade che la macchina ti vede e si sposta sempre più verso il centro della strada per ostacolarti, io viaggio in moto tutto l'anno e mi capitano spesso di questi... prepotenti (avrei voluto usare un altro termine) angry che non capiscono che farsi sorpassare non è poi così disonorevole, e che una moto (la mia pesa 270 kg) spesso è difficile tenerla in equilibrio mentre l'automobilista di turno va, rallenta, si distrae a parlare o a guardare la ragazzina in minigonna, o peggio le vetrine se alla guida è una donna. perciò se i signori automobilisti (non tutti per fortuna) viaggiassero a destra tutto sarebbe più semplice. lamps. 
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« Risposta #3 il: 22 Aprile 2007, 16:12:38 »

spesso accade che la macchina ti vede e si sposta sempre più verso il centro della strada per ostacolarti, io viaggio in moto tutto l'anno e mi capitano spesso di questi... prepotenti (avrei voluto usare un altro termine) angry che non capiscono che farsi sorpassare non è poi così disonorevole
In effetti c'è chi lo fa per rompere le scatole, ma c'e' anche chi lo fa per non farsele rompere da centauri prepotenti (avrei voluto usare un altro termine) grin.

Il CdS dice chiaro che su una corsia ci puo' stare un solo mezzo, fare un sorpasso sverniciante sulla riga tra le corsie (e magari rientrare tagliando il naso) e' scorretto in quanto pericoloso: il "proprietario" della corsia ha tutti i sacrosanti diritti di vivere senza palpitazioni improvvise e di usare la sua corsia, per esempio per scansare una buca (invisibile a chi sta dietro), o nel caso in cui vede un potenziale pericolo (veicolo/pedone/animale/... a lato) e cerca di guadagnare spazio vitale di manovra.

Più di una volta ho ringraziato la mia abitudine di non incollarmi e rischiare.
Da segnalare quella della cicca accesa lanciata dal finestrino e non presa in faccia o dentro la camicia, appena ho potuto ho affiancato le ho detto "Buongiorno signora, lo sa che una cicca dal finestrino può uccidere un motociclista?" poi la colonna s'e' sbloccata e sono andato via. Poco dopo, mentre parcheggiavo, è riapparsa la signora che cortesemente mi ha chiesto di ripetere e quindi spiegare meglio, c'e' rimasta di sasso e mi ha promesso che avrebbe passato parola!
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« Risposta #4 il: 23 Aprile 2007, 00:11:23 »

Il CdS dice chiaro che su una corsia ci puo' stare un solo mezzo, fare un sorpasso sverniciante sulla riga tra le corsie (e magari rientrare tagliando il naso) e' scorretto in quanto pericoloso: il "proprietario" della corsia ha tutti i sacrosanti diritti di vivere senza palpitazioni improvvise e di usare la sua corsia, per esempio per scansare una buca (invisibile a chi sta dietro), o nel caso in cui vede un potenziale pericolo (veicolo/pedone/animale/... a lato) e cerca di guadagnare spazio vitale di manovra.

Per quello che dici sulla guida scorretta e pericolosa sono pienamente d'accordo con te, ma il codice della strada dice che bisogna favorire il sorpasso e non ostacolarlo. Anche sul fatto che su di una corsia ci può stare un solo mezzo dipende dalle dimensioni. Altrimenti tutti dovrebbero stare in coda ai ciclisti, compresi i ciclisti stessi.

Su di una strada sufficientemente larga con riga continua senza divieto di sorpasso rispettando i limiti, non solo è possibile sorpassare ma il sorpasso andrebbe addirittura agevolato, qui però rasentiamo la fantascienza.

Quindi è meglio tenere gli occhi aperti non sperare troppo nella disponibilità degli automobilisti a rispettare il CDS e sorpassare solo in sicurezza.

Se dovessi stilare la classifica delle infrazioni automobilistiche del CDS che detesto di più "the winner is" tenere la sinistra senza distanza di sicurezza dal veicolo che precede in tratti di strade dove si sa benissimo che non si sorpassa.

In quei tratti la scenetta tipica è un camion con dietro dieci automobili tutte incollare alla mezzeria in meno di cento metri.

Che uno si voglia preparare ad un sorpasso, sono d'accordissimo, ma ormai ci si è talmente assuefatti a questa "preparazione del sorpasso" che si abbandona la posizione solo quando si è arrivati.

Non ci si accorge che almeno 3 km prima si poteva tenere la distanza di sicurezza e la destra e non sarebbe cambiato nulla, perché il veicolo che ci precedeva non l'abbaimo superato.

Ora però vorrei invertire la tendenza di questo topic.

Invece di bacchettare i prepotenti vorrei elogiare le persone corrette.

In momenti di traffico, si sa che ognuno da il peggio di se, ma nei momenti normali, mi capita a volte che le auto, accorgendosi che sto arrivando, tengano la destra e mi lascino passare.

Apprezzo sorpattutto quelli che lo fanno in modo spontaneo, disinvolto e non plateale. Quasi come se il messaggio fosse io non do fastidio a te e tu non dai fatidio a me. Non succede spesso, ma è una bella sensazione.

OT - ho aderito anche io alla petizione per sensibilizzare gli automobilisti, ma rileggendo il topic, forse farebbe più scalpore una petizione per premiare gli automobilisti che si sono distinti per aver avuto comportamenti "pro-biker". A nessuno piace essere additato come colpevole, quindi si tende a rifiutare l'accusa. Ma vedersi premiare per qualche sforzo che si è fatto ci gratifica e magari fa ragionare chi prima non considerava il problema.
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« Risposta #5 il: 23 Aprile 2007, 13:27:57 »

Penso che:
* ostacolare è una cosa (nel 1987 in Scandinavia ci si spostava nettamente a destra, anche per confermare di aver notato la presenza dietro e si veniva poi ringraziati con lampeggi delle frecce),
* altra cosa è chiedere il rispetto del proprio spazio di sicurezza (ai lati, oltre che davanti al naso e dietro il culo),
* altro ancora è approfittare della correttezza e buon senso altrui per mettersi (e mettere altri) nei guai riducendo o azzerando i margini di sicurezza.
P.es. sono stato tamponato in città per aver frenato bruscamente per evitare uno scooterista che dopo avermi sorpassato a destra -con uno scarto di velocità di almeno 40 km/h- è rientrato di botto visto che aveva davanti le auto in sosta ... io stavo sulla destra e lui aveva gran spazio a sinistra!

Io cerco di "entrare in contatto" con chi mi sta davanti: suoi gesti espliciti,  interpretazione di movimenti del capo nel controllare gli specchietti (a volte evidenziano nervosismo/paura), accostamento e riduzione di velocità. Spesso il mio comportamento pacato (fisso in un punto del suo specchietto e non incollato in coda a sinistra) gli da fiducia e mi frutta strada libera anche in situazioni altrimenti risicate.

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Su di una strada sufficientemente larga con riga continua senza divieto di sorpasso rispettando i limiti, non solo è possibile sorpassare ma il sorpasso andrebbe addirittura agevolato, qui però rasentiamo la fantascienza.
Il sufficientemente larga non è una misura, ma una opinione: se c'è riga continua e una sola corsia il sorpasso e' vietato e stop, anzi multa; in caso di incidente torto marcio.

In auto i ciclisti sono un problema (anche se non affiancati): con scarto di velocità basso il sorpasso è lungo ma possibile senza allargarsi troppo per non buttarli giù con lo spostamento d'aria, diversamente il rischio aumenta sensibilmente. Quando li sorpasso accendo sempre la freccia sinistra per informare chi mi segue ... che regolarmente gradisce ma non ricambia a chi gli sta dietro.

Citazione
In quei tratti la scenetta tipica è un camion con dietro dieci automobili tutte incollare alla mezzeria in meno di cento metri.
e magari stando un pò più lontani si poteva sbirciare dietro la curva a destra e fare un bel sorpasso!

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« Risposta #6 il: 23 Aprile 2007, 23:23:15 »

Il sufficientemente larga non è una misura, ma una opinione: se c'è riga continua e una sola corsia il sorpasso e' vietato e stop, anzi multa; in caso di incidente torto marcio.

Mi metti dei dubbi, dovrei controllare il codice della strada. Ma se hai ragione tu, cosa serve il segnale di "divieto di sorpasso", basterebbe la riga continua.
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« Risposta #7 il: 24 Aprile 2007, 09:39:00 »

Mi metti dei dubbi, dovrei controllare il codice della strada. Ma se hai ragione tu, cosa serve il segnale di "divieto di sorpasso", basterebbe la riga continua.
Ho la patente decisamente stagionata, fruga fruga ho trovato questa definizione per il cartello divieto di sorpasso:
vieta di sorpassare i veicoli a motore, eccetto i ciclomotori e i motocicli, anche se la manovra può compiersi entro la semicarreggiata con o senza striscia continua
quindi avrei ragione io e, hai! hai!, le auto mi possono sorpassare  shocked ma non io loro!
... attendo conferme e chiarimenti:
1) sembrerebbe consentire il sorpasso se c'è una sola corsia nella semicarreggiata, ma "abbastanza" (quanto?) larga per "contenere" i 2 veicoli
2) se ci sono 2 o+ corsie nella semicarreggiata significa procedere affiancati?

Nel CdS anni '50 pare ci fosse una norma che +/- diceva "sorpassando i ciclisti lasciar loro lo spazio per cadere".
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« Risposta #8 il: 24 Aprile 2007, 12:34:25 »

vieta di sorpassare i veicoli a motore, eccetto i ciclomotori e i motocicli, anche se la manovra può compiersi entro la semicarreggiata con o senza striscia continua

Se questa è la definizione per il cartello di "divieto di sorpasso, da come la interpreto, non hai ragione.

Stiamo parlando dellla situazione in cui non c'è divieto di sorpasso, ma la semplice riga continua, quindi il solo divieto di oltrepassare la mezzaria.

Quello a cui ti riferisci tu sono i tratti soggetti a divieto di sorpasso, in quel caso sapevo che non si può sorpassare neanche se si rimane dentro la corsia con sufficente spazio di sicurezza. L'esempio classico sono i ponti ed i cavalcavia delle strade principali, spesso sono careggiate larghe, in cui ci sarebbe lo spazio, ma c'è il divieto di sorpasso.

Rimango sbalordito che sia consentito superare i ciclomotori e motocicli anche in divieto di sorpasso.
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« Risposta #9 il: 24 Aprile 2007, 13:09:48 »

Mi sono spiegato male e, dopo la definizione del cartello, sono +confuso: in effetti trovo una sorta di sovrapposizione (parziale) di effetti tra la riga bianca continua e il cartello.
La prudenza e il buon senso mi dicono di non passare a 10 cm (ma almeno a 50) da un'auto, di avere una scorta di spazio anche a sinistra (riga di mezzeria) e di non rischiare l'incrocio con mezzi che ingombrino fin quasi la loro mezzeria (anche solo con gli specchietti) ... quindi la corsia dovrebbe essere grandina.
Come detto attendo contributi.
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« Risposta #10 il: 24 Aprile 2007, 17:35:04 »

Mi sono chiarito le idee ... anzi no! shocked

Art. 3 CdS
http://www.carabinieri.it/Internet/Cittadino/Servizi/Lex/CodiceStrada/CDS_003.htm
12) Corsia: parte longitudinale della strada di larghezza idonea a permettere il transito di una sola fila di veicoli.

Ne conseguerebbe che con 1 corsia & riga continua (anche senza cartello di divieto di sorpasso) non si potrebbero sorpassare altri veicoli, biciclette incluse, che dovrebbero (?!) comportarsi come al punto 5 dell'art. 148 CdS.
Articolo che induce a pensare -ma non lo dice esplicitamente- che sia obbligatorio cambiare corsia per fare un sorpasso, ma sembrerebbe anche possibile sorpassare quando la carreggiata è suddivisa in più corsie.
BOH!

Sorpasso art. 148
http://www.carabinieri.it/Internet/Cittadino/Servizi/Lex/CodiceStrada/CDS_148.htm
- 5 punti Sorpasso senza accertarsi che ci siano condizioni di sicurezza
-10 punti Sorpasso di tram o filobus fermi o di altri veicoli fermi in fila
3. Il conducente che sorpassa un veicolo o altro utente della strada che lo precede sulla stessa corsia, dopo aver fatto l'apposita segnalazione, deve portarsi sulla sinistra dello stesso, superarlo rapidamente tenendosi da questo ad una adeguata distanza laterale e riportarsi a destra appena possibile, senza creare pericolo o intralcio. Se la carreggiata o semicarreggiata sono suddivise in più corsie, il sorpasso deve essere effettuato sulla corsia immediatamente alla sinistra del veicolo che si intende superare.
4. L'utente che viene sorpassato deve agevolare la manovra e non accelerare. Nelle strade ad una corsia per senso di marcia, lo stesso utente deve tenersi il più vicino possibile al margine destro della carreggiata.
5. Quando la larghezza, il profilo o lo stato della carreggiata, tenuto anche conto della densità della circolazione in senso contrario, non consentono di sorpassare facilmente e senza pericolo un veicolo lento, ingombrante o obbligato a rispettare un limite di velocità, il conducente di quest'ultimo veicolo deve rallentare e, se necessario, mettersi da parte appena possibile, per lasciar passare i veicoli che seguono. ...
6. Sulle carreggiate ad almeno due corsie per ogni senso di marcia il conducente che, dopo aver eseguito un sorpasso, sia indotto a sorpassare un altro veicolo o animale, può rimanere sulla corsia impegnata per il primo sorpasso a condizione che la manovra non sia di intralcio ai veicoli più rapidi che sopraggiungono da tergo.

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« Risposta #11 il: 05 Maggio 2007, 22:21:59 »

http://www.vigileamico.it/chiedi_al_vigile/U%20Sorpasso/U%20Sorpasso.htm
...se può servire...
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