E poi dicono chje la velocità non centra... (2 morti)

[zanzara]

Sabato mattina a pochi Km da Cagliari è successo un incidente bruttissimo. Una ninja 10R velocissima ha invaso la corsia opposta e ha centrato un' Alfa 146. L' urto è stato talmente forte che l' Alfa si è accartocciata ed ha preso fuoco. Il motociclista è morto sul colpo dopo un volo di 100 metri, mentre l' alfista è morto bruciato vivo, a 34 anni, cercando invano di uscire dalle lamiere. Per riconoscere il corpo si è dovuto ricorrere al test del DNA, perché era irriconoscibile. Un' altra auto per evitare la moto si è buttata sulla corsa opposta schiantandosi sul guard rail: per miracolo non ha preso nessun altro automobilista o motociclista, sennò le conseguenze sarebbero state ancora più pesanti.

La strada una 4 corsie è molto pericolosa:  in quel tratto non ha spartitraffico, ci sono 2 semafori,  e  numerose stradine che vi si immettono, e gli incidenti sono frequenti.   Il limite in quel tratto purtroppo è di 50, esageratamente basso, però fare più di 70 è veramente rischioso. Peraltro non si può dire neanche che al momento non ci fosse nessuno, perché c' erano diversi veicoli che venivano in senso opposto.
L' asfalto invece va benissimo: è drenate e rifatto recentemente nell' intera strada, ed è quasi un tavolo da biliardo, quindi in questo caso le condizioni del manto stradale non centrano niente.

Buche, dossi, errori di costruzione della strada, animali, ostacoli improvvisi (che comunque in strada ci possono essere e quindi bisogna avere una velocità tale da poter vedere e agire di conseguenza  in tempo), alcol o droghe? NIENTE DI TUTTO QUESTO, SOLO LA VELOCITA',  non c'è stata nessuna causa esterna,  il motociclista era troppo veloce (più di 200 km/h) e in quelle condizioni su strada non è umanamente possibile avere il controllo del mezzo e avere lo spazio e il tempo per rimediare a un errore, anche se sei bravo (lui in pista ci andava spesso e sapeva guidare). Dalle prime ricostruzioni sembra si fosse trovato altri motociclisti in sorpasso ed fosse troppo veloce per rallentare, pertanto ha invaso l' altra corsia.

Il motociclista, di 41 anni lascia la moglie e due figlia, l' alfista, che era il commesso del negozio della zia di un mio carissimo amico (tra l' altro motociclista) lasci la famiglia e la ragazza. Chi ha sbagliato l' errore l' ha pagato, e nel peggior modo, e mi dispiace per la sua famiglia, che è stata distrutta senza colpa, ma sono arrabbiatissimo, perché è morto un innocente, ed è stata rovinata anche la vita dei suoi parenti.

Non ci sono scuse, e non è la prima volta che succede. La nostra vita è nostra, ma non si ha il diritto  di rovinare quella dei nostri cari, ne tanto meno quella di chi passa lì per caso.

[Ldx]

E' tutto tristemente vero. Siamo noi che dobbiamo iniziare a cambiare, altrimenti non potremo mai pretendere che "gli altri" migliorino le cose per noi.

Non è sempre colpa "degli altri".

Un abbraccio virtuale alle famiglie delle persone che hanno pagato il peggiore dei tributi possibili.

[MadMax]

Ogni parola è di troppo, nel senso che pare vana più che mai rispetto alla morte, il caso, l'incidente e tutto quello che ci balla intorno.
Per favore, lo dico a me, a voi: regoliamoci almeno in strada. La moto è meraviglia distillata, ma nonvale la pena aprire il gas così tanto per strada. Il gusto no, non è la velocità: piace a tuti correre, è vero, la velocità emoziona, è adrenalina.
Ma c'è un maledetto limite in tutto. Non giochiamoci

Un abbraccio a Zanzara, alle famiglie, anche se lo so, non risolve nulla

[cacciavite]

Terribile
Per chi e' morto senza alcuna colpa e per tanti che ora hanno la morte dentro.
Per fortuna il gruppo di centauri ne e' uscito indenne. Con uno scarto di velocità di 130-150 km/h (~35-40 m/s) dubito fortemente che si siano resi conto cosa gli stesse arrivando da dietro.

Buche, dossi, errori di costruzione della strada, animali, ostacoli improvvisi (che comunque in strada ci possono essere e quindi bisogna avere una velocità tale da poter vedere e agire di conseguenza  in tempo), alcol o droghe? NIENTE DI TUTTO QUESTO, SOLO LA VELOCITA',  non c'è stata nessuna causa esterna,  il motociclista era troppo veloce (più di 200 km/h) e in quelle condizioni su strada non è umanamente possibile avere il controllo del mezzo e avere lo spazio e il tempo per rimediare a un errore, anche se sei bravo (lui in pista ci andava spesso e sapeva guidare). Dalle prime ricostruzioni sembra si fosse trovato altri motociclisti in sorpasso ed fosse troppo veloce per rallentare, pertanto ha invaso l' altra corsia.

Carissimo Zanzara, in questo tuo discorso mi sembra di trovare delle contraddizioni:

• alcol o droghe? NIENTE DI TUTTO QUESTO, SOLO LA VELOCITA'

chi va a 200 su una strada normale (oltretutto con limite 50, ma con 70 che tu stesso dichiari pericolosi) per me è totalmente fatto e la droga si può chiamare velocità, incompetenza, ... insomma un comportamento fori de testa, ancor più preoccupante per uno che "in pista ci andava spesso e sapeva guidare".

A 200 km/h l'energia cinetica è 16 volte quella posseduta a 50 km/h.
50 km/h e' la velocità con cui si arriverebbe a terra saltando da 10 m di altezza ... meglio non provare.

[erimax1]

mi addolora , tutti gli anni in questi periodi sembrano sciamare i buoni propositi e quel minimo di saggezza che tutti devono pur avere.
Ma il problema di fondo è che chi scrive e legge qui molto spesso ci è passato o direttamente o indirettamente e sa benissimo quali sono le conseguenze di un comportamento scorretto.
Chi invece dovrebbe fare tesoro delle esperienze terribili o più fortunate degli altri non viene qui per leggere e riflettere, magari prima di comprare una bella patente...

[Ldx]

E' vero che chi frequenta questi siti è già "meglio disposto" con la mente, ma sta a noi fare da massa critica verso gli altri.

Nei motoclub, nei semplici gruppi di amici, non facciamo finta di nulla, parliamo, scherziamo anche su queste cose ma non lasciamole passare lisce, se qualcuno del gruppo esagera facciamoglielo notare, vi assicuro che non sono parole al vento.

E poi continuiamo a rompere le palle "agli altri" per i nostri sacrosanti diritti ignorati...

[manetta625]

sono notizie sconvolgenti, cose che i nostri occhi non vogliono vedere, notizie che le nostre orecchie non vogliono sentire, e vero la velocità e tutto il resto a volte basta poco per rimetterci la pelle, soprattutto con queste strade che nel nostro paese esistono, quindi se si vuole correre esistono le piste almeno li si e sicuri...

Un abbraccio e sentite condoglianze da parte mia a Zanzara...