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Speriamo di non aver fatto troppi errori
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Autore Topic: Speriamo di non aver fatto troppi errori  (Letto 10180 volte)
motomarco
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« il: 21 Maggio 2007, 21:09:05 »

@ Sincro:

Volevo raccontarti la mia recente esperienza, conscio che sia io che altri miei amici forse abbiamo commesso alcuni errori ma con la speranza di non averli fatti troppo grossi..
I fatti  sono:

Domenica 13 scorso, io eed altri miei amici, tutti utenti dello stesso forum, decidiamo di andare al Mototagliatella a Predappio e fino alle 13,30 tutto sembrava far pensare ad una bella e spensierata giornata passata in moto tra amici quando, a circa 2 km dal passo del Muraglione, un mio amico, forse prendendo una pigna, finisce a terra. La dinamica della caduta nessuno la sa, io ero la seconda moto dietro lui e chi era davanti ha solo visto la fine dello dchianto, in più il mio amico non ricorda nulla, nemmeno delle ore precedenti.
Giuro, verdere qualcosa in mezzo alla strada e realizzare che è un tuo amico è qualcosa che gela veramente il sangue,ti spegne dentro.
Lui e la moto sono lì, in mezzo alla strada ed miei amici lo chiamano ma lui non si muove. Mi tolgo il casco, corro a valle per circa 50 metri, lo appoggio in carreggiata  nelle curva precedente e chiedo come sta, sento che gli urlano di non muoversi, o intanto chiamo il 118 ed avverto gli altri che erano proseguiti.

Attimi di apprensione, non si muove, poi vengo contattato dal 118, cerco di essere il più chiaro possibile, comunico il km dell'incidente e le condizioni sue per quello che vedo e mi metto nella curva prima, giù di strada, per segnalare l'incidente.

Vedo che finalmente si muove, ma sento che dice che ha male ad un piede e che non ricorda niente. altri miei amici lo aiutano ad appoggiarsi al muretto a fianco della strada e raddrizzano la moto, poi lo vedo senza casco, non so se se lo è tolto o se glielo hanno sfilato gli altri...

Lo so, dovevano toglierlo gli operatori dell'ambulanza ma, con 30 gradi sotto al sole e con tutto il tumulto che ognuno di noi aveva dentro l'errore è stato fatto...

Attendiamo l'ambulanza per circa mezz'ora, arrivano, visitano, mettono flebo e collare spinale. Io intanto mi sposto a monte dell'incidente, sempre per segnalare.

Lui intanto continua a non ricordare nulla, il casco è strisciato sulla parte destra, così come la tuta e lo stivale dx presenta un evidente segno dovuto alla pedalina.. Lo caricano in ambulanza e si dirigono verso Borgo S. Lorenzo, noi invece siamo costretti a proseguire fino alla destinazione causa una moto in secco e zero distributori nell'arco di 40 km...

Arriviamo a Predappio, facciamo rifornimento e ci fiondiamo (nei limiti dell'umana prudenza) all'ospedale. Scesi dalla moto, trovo una decina di chiamate che scopro essere state fatte dai medici del PS...

Terrorizzati entriamo in PS, l'infermiera mi fa entrare per cercare di aiutarlo a ricordare e mi comunica che ha il piede dx rotto ma che la tac è a posto.. un po' di sollievo, finalmente..

Scopriamo poi che il piede dovrà essere operato (il mercoledì successivo, a Mantova) ed attendiamo in sua compagnia, vedendo piano piano segni di ripresa, i suoi genitori.

Rimontiamo in sella e ci dirigiamo in autostrada per un rientro più veloce, dove io ed i miei amici ci salutiamo a Bologna.

Vorrei conoscere cosa abbiamo fatto di giusto, di meno giusto e di sbagliato, ed allo stesso tempo avere consigli su come comportarmi nel caso dovessi trovarmi di nuovo in situazioni simili, grazie.

Sarà mia premura informare anche gli altri protagonisti della vicenda.
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« Risposta #1 il: 23 Maggio 2007, 20:06:48 »

Sincro ci legge spesso e non tarderà a rispondere.

Io intanto ho provveduto a spostare il tuo post in un nuovo thread così da dargli una visibilità più appropriata (ci ho messo un titolo che spero rifletta il senso delle tue domande).

Infine: auguri al tuo amico, speriamo che vada tutto bene.
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« Risposta #2 il: 24 Maggio 2007, 08:27:34 »

Caro Marco...che dire...so benissimo che casi come quello capitato a te, suscitano una situazione di panico interiore mica da ridere...
Però bisogna cercare di sforzarsi di rimanere il + freddi possibile, in modo da poter ragionare ed agire al meglio...
Da quanto ho capito dal tuo racconto, il tuo amico inizialmente si presentava incosciente a terra...
Bene, avete fatto benissimo ad allertare immediatamente il 118 che ti manderà al + presto il mezzo di soccorso + appropiato e vicino...lo so, a volte ci mettono parecchio a giungere i soccorsi, ma (almeno qui nella mia zona) le ambulanze scarseggiano e cerchiamo di fare il possibile x giungere al + presto nei casi + gravi...
Mentre 1 di voi allertava il 118 (dando come avete fatto indicazioni precise del luogo...magari oltre al Km esatto, un elemento paesaggistico, come può essere un ponte, galleria in modo da dare un'idea + precisa all'autista del mezzo di soccorso) bisognava tenergli assolutamente ferma la testa...mettersi a gattoni con gli avambracci x terra ed "agganciare" le mani al suo casco...
Intanto continuare a chiamarlo ma senza squoterlo (come sicuramente avrete fatto) ed eventualmente slacciargli + indumenti possibili. Dopo aver fatto questo avreste potuto notare se aveva segni MO.TO.RE. (MOvimenti TOsse REspiro) ed aggiornare immediatamente la centrale del 118 su un eventuale esito negativo (probabile arresto cardio respiratorio)
L'unica cosa che è stata sbagliata a parer mio (ma lo hai già capito da solo) è di avergli tolto il casco e averlo soprattutto fatto muovere...
Intendiamoci, non è che x ogni caduta da moto o motorino bisogna stare immobili come delle statue e non togliere il casco...ma in un caso come quello del tuo amico, con una perdita di coscienza ed un probabile trauma spinale, avrebbe potuto (ma per fortuna non lo è stato) essere molto pericoloso...
Inoltre bravo ad aver segnalato la presenza dell'incidente...la SICUREZZA DELLA SCENA (AUTOPROTEZIONE) è veramete importantissima...
Se hai altre domande specifiche io son qui  smiley
Intanto spero di esserti stato d'aiuto  wink

Daniele  grin
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« Risposta #3 il: 25 Maggio 2007, 15:46:09 »

Ah...dimenticavo un doverosissimo IN BOCCA AL LUPO x il tuo amico  wink
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« Risposta #4 il: 25 Maggio 2007, 20:07:00 »

Complimenti per la prontezza e il dispiegamento di interventi.
Il vostro amico ora come sta?

Una domanda e due suggerimenti.

Il casco in mezzo alla carreggiata e' indubbiamente un segnale che induce a pensare e rallentare, specialmente se finisce sotto  cheesy (come il triangolo), ma mi domando quanto prima si possa notare, specie se mimetico e se si è di notte.
Per la notte io mi sono organizato così, anche perchè sono un lupo solitario

NB quasi tutto il bianco che si vede di giorno appare nero come la moto.
Inoltre ho sempre dietro un giubbetto alta visibilita' fluorescente/rifrangente, lo indosso in autostrada e ho notato che i crucchi lo indossano anche su strade normali.
In un caso come il vostro il giubbetto appoggiato sul casco (ma prenderlo ruba molti importanti secondi) o messo/indossato appena possibile può fare la differenza per non avere altri guai.

In caso di caos può esser utile aver presenti i Segnali gestuali usati sul lavoro http://www.inail.it/pubblicazionieriviste/tuttititoli/prevenzione/segnaletica/sgestuali.htm
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« Risposta #5 il: 26 Maggio 2007, 14:56:26 »

Tornando al tema principale e' molto interessante questo sito austriaco (purtroppo in ... austiaco) http://www.biker.at/b_reisen/eh_index.php
In Austria da un paio di anni e' obbligatoria una cassetta di pronto soccorso http://www.biker.at/b_reisen/eh_sofort.php per tutti i motociclisti, stranieri inclusi.

Per il problema del caldo (o freddo) poteva esservi utile il telo di alluminio

che piegato ingombra quanto un paio di fazzoletti, si trova in un buon negozio di sport.

Sempre corna facendo e' molto utile il bendaggio triangolare tuttofare http://www.biker.at/b_reisen/eh_dreieck.php
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« Risposta #6 il: 26 Maggio 2007, 15:18:41 »

Per il problema del caldo (o freddo) poteva esservi utile il telo di alluminio

che piegato ingombra quanto un paio di fazzoletti, si trova in un buon negozio di sport.

Concordo...la uso anche io in ambulanza...il nome è METALLINA o TELO TERMICO...è una pellicola metallica...da una parte argentata (da tenere rivolta all'esterno x mantenere il corpo fresco riflettendo i raggi solari) e dall'altra dorata (da tenere rivolta all'esterno x mantenere il corpo caldo attirando i raggi solari)  rolleyes
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motomarco
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« Risposta #7 il: 27 Maggio 2007, 19:14:59 »

Innanzitutto grazie per i consigli su come evitare ulteriori errori.
Il mio amico è stato operato il mercoledì successivo all'incidente ed è stato dimesso venerdì scorso, in quanto presentava febbre ad intermittenza. Dovrà portare un gesso per 40 giorni, ma per il resto sta bene.per quanto riguarda l'amnesia, glielo chiederò appena lo sento, finora mi son preoccupato solo di sapere sulle sue condizioni fisiche.
Per quanto riguarda le indicazioni più precise l'unica che potevo effettivamente dare era proprio l'indicazione del km, eravamo in una serie di curve/tornanti sostanzialmente molto simili come paesaggio.
Io il mio amico l'ho visto a terra e l'unica cosa che ho fatto è stata chiamare il 118, non so se si sia spostato e tolto il casco da solo o se siano stati i miei amici a farlo, l'unica cosa è che la ragazza del mio amico mi ha detto che secondo lei, quando l'ha visto, poteva essere in apnea, e questo non so quanto grave possa essere.. anche a me è capitato di avere il respiro bloccato per qualche secondo in seguito ad una botta(ma questo non centra, lo so).
Per quanto riguarda il kit di pronto soccorso, l'ho comprato (lidl) ma quel giorno viaggiavo leggero e nel codone non avevo posto, per cui purtroppo è rimasto a casa. Studierò il sistema per poterlo tenere in qualche altro posto.
Appena ho novità sul mio amico le comunicherò, ancora grazie.
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« Risposta #8 il: 27 Maggio 2007, 19:22:03 »

@Ldx:
Grazie per aver creato il 3d, quando ho postato l'accaduto ho in effetti fatto confusione. Grazie ancora.
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« Risposta #9 il: 27 Maggio 2007, 19:36:57 »

Grazie per le belle notizie, anche se 40 gg non sono pochi e fanno pensare a frattura/e complessa.
Voi siete giovani, ma comunque occhio al rischio trombosi da immobilizzazione! Gli hanno dato anticoagulenti (calciparina o simili)?
Poi tanta ginnastica.

L'amnesia, per quel che ne so da ignorantissimo, puo' essere conseguenza dell'apnea a cui  accenni, forse un temporaneo blocco respiratorio da botta.
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« Risposta #10 il: 31 Maggio 2007, 22:55:59 »

Aggiornamento sulle condizioni del mio amico..

A breve toglieranno il gesso, quindi  l'operazione è riuscita e lui è in pieno recupero. Meno male, quei 40 gg di gesso che avevano detto mi sembravano esagerati..

LampZ!!
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« Risposta #11 il: 01 Giugno 2007, 16:53:48 »

Bene!!! smiley
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