o meglio, se c'è una griglia ben tenuta e modellata..
siccome non credo che verrebbe usata in italia, ma dove si tende a fare un uso ottimale di questi mezzi, penso che ci sarebbe una buona manutenzione..
invece cn quelli italiani, che ci si faccia manutenzione o meno, non cambia la pericolosita'..
Un minimo di competenza in aerodinamica suggerisce che se deve passare l'aria per sfruttarne l'energia:
1) l'apertura deve essere la maggiore possibile
2) la "griglia" deve offrire la minima restenza aerodinamica e sagomata per creare minime turbolenze
Dovendo anche (prima di tutto?) funzionare da guard rail, la "griglia" non deve opporre resistenza anche allo scorrimento del veicolo, quindi le traversine di irrigidimento verticali devono essere posizionate internamente --> tanti regoli con profilo simile al bordo di attacco delle ali di aereo, tollerabili da una carrozzeria, ma molto più spigolosi delle onde degli attuali guardrail e, quindi, causa di un carico fortemente concentrato su un corpo umano.
Spero di aver spiegato bene il mix di fisica e meccanica che entra in ballo.
Quanto all'uso italiano non lo escluderei e in certe strade potrebbe sfruttare anche il vento naturale.