MadMax
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« il: 17 Aprile 2008, 22:20:59 » |
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Dopo 6 anni e tanti soldi, arrabbiature, delusioni, eccomi in breve a dirvi della sentenza. Ebbene, nonostante io mi fossi spaccato un malleolo, in tangenziale, cadendo per una buca non segnalata, di notte, nonostante ne porti i segni addosso, nonostante avessi un verbale (a favore)dei vigili che PIU' volte avevano segnalato il dissesto stradale e nessuno aveva riparato nulla...nonostante tutto ho dovuto spendere 6000 euro di avvocato ed attendere 6 anni... Mi sono visto risarcito, si, ma nel conteggio finale vanno messi i capi tecnici come il casco etc che cumulativamente costano poco meno di 1000 euro (tutto distrutto nell'incidente: casco, giacca, scarpe, pantaloni, guanti), le spese mediche, le spese del medico legale nominato dal giudice(600 euro!!!), le riparazioni del mezzo. Ringrazio tutta la mia famiglia quindi, che mi ha sostenuto economicamente e psicologicamente, i miei amici tutti, questo sito, con i preziosi consigli, medico legali, il mio avvocato (comunque sempre disponibile). Inutile dirvi la delusione: non volevo diventare ricco, volevo solo essere ripagato, questo post ha lo scopo di testimoniare quanto mi è successo, ha lo scopo di invitare a scriverci/mi chi, con un esperienza simile, è bisognoso di consigli/aiuti. Questo post ha l'assurda pretesa, in poche righe, di riassumere 6 anni di causa fra palleggiamenti di responsabilità, raccomandate, incazzature con avvocati, vigili, periti, assicurazioni fantoccio, comune di Roma vergognosamente assente e ritardatario. Questo post ha l'assurda pretesa di far riflettere chi conta e magari ci legge: se non avessi avuto una famiglia dietro, come avrei vinto una causa che per giustizia mi avrebbe dovuto vedere da subito risarcito? Vergogna: spendere 6000 euro di avvocati più le altre spese(leggi sopra) per essersi rotti una gamba per incuria di altri?? Il tutto in 6 anni? Dio come funziona l'amministrazione pubblica.. Questo post è uno sfogo, questo post ha l'assurda pretesa di somigliare ad un successo per ogni motociclista, non solo per me. La piccola( perché solo quella posso dare...purtroppo) donazione che faro all'AMI ha la pretesa invece di aiutare noi tutti nello scopo comune, contro il muro di gomma, per la sicurezza stradale.
Un lampeggio e... in carena, sempre!
Massimo
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