...muore a 24 anni.
La vittima, Marco Zamagni, risiedeva a Igea Marina. I carabinieri del Radiomobile
stanno ancora cercando di ricostruire la dinamica esatta dell’incidente avvenuto
dopo le quattro sulla Statale circa all’altezza dell’Obi di Rimini con un
autoveicolo (la spazzolatrice stradale appaltata da Hera Rimini) che pare stesse
facendo un’inversione... il link alla notizia
http://ilrestodelcarlino.ilsole24ore.com/rimini/2008/08/22/112921-schianto_scooter_muore_anni.shtmlevidenzio questa notizia xchè quando ho cominciato a leggerla ed ho visto che il
veicolo coinvolto era una spazzolatrice dell'Hera ho subito pensato a quante volte
poteva (e potrà) accadere la stessa cosa sulla strada sulla quale abito io; la
strada, uscendo da una rotonda inizia in modo rettilineo per circa un centinaio di
metri per poi proseguire con un'ampia curva a destra anch'essa di circa un
centinaio di metri e continuare con un altro lungo ed ampio rettilineo, è a doppio
senso di marcia e nella sua prima parte ci sono un paio di incroci,
attraversamenti pedonali, lato destro adibito a sosta autovetture, abitazioni e
palazzine mentre sul tratto di strada che curva a destra in modo ampio c'è il lato
destro della carreggiata adibito a sosta autovetture e i cassonetti
dell'immondizia sui quali si affaccia una palazzina mentre sul lato sinistro un
distributore di carburante, sull'ampio tratto rettilineo che segue la curva alcuni
incroci oltre a qualche palazzina ed abitazioni (questo tratto è ampio e
rettilineo); detto ciò arrivo al dunque ed è che tutte le mattine, quasi
puntualmente, verso le 6,30 del mattino, passa la spazzolatrice che pulisce le
strade e che io ho visto più di una volta effettuare inversione proprio nel tratto
di curva e davanti anche l'ingresso stesso del distributore (inversione che
effettua dapprima andando tutto a sinistra della carreggiata) quando potrebbe
benissimo svoltare direttamente sulla sinistra entrando nel distributore e
girandosi riuscirne tranquillamente e senza fare alcuna "pericolosa" manovra oltre
che un'infrazione, ma "tutto ciò" vorrebbe dire il perdere preziose frazioni di
secondo che sommate nell'arco dell'orario di lavoro possono voler dire qualche
buona mezz'ora che invece viene produttivamente impiegata, dall'addetto alla
spazzolatrice, alla sosta al bar (che è proprio sotto casa mia) con relativa
colazione, lettura del giornale, ecc.ecc.ecc. ... lascio a voi eventuali commenti
perchè io è meglio che non ne abbia!!!
tornando alla notizia capisco da ciò che è successo che sicuramente il ragazzo
andava forte, forse un po' troppo, ma è anche vero che la strada sulla quale è
accaduto è una statale che in quel tratto non ha incroci è a doppia corsia per
ogni senso di marcia ed è situato alla fine di un cavalcavia che ai propri lati ha
quegli agglomerati di cemento che si utilizzano anche come spartitraffico e su
quel punto si immette (tramite corsia di accelerazione) la strada laterale
sottostante (dall'altra parte delle 4 corsie c'è la corsia di decelerazione per
l'altra strada laterale sottostante) perciò si può desumere senz'ombra di dubbio
cosa è potuto accadere...prendo atto che il ragazzo andasse troppo forte ma a
quell'ora, su quella strada ed in quelle circostanze il massimo che meritava
semmai era una bella multa e non certo morire per colpa di chi incoscientemente
stava cercando di racimolare preziosi secondi effettuando inversioni e manovre
pericolose sbucando all'improvviso sulla statale!...ancora una volta mi astengo dal commentare!!!