Coordinamento Motociclisti alcuni chiarimenti

[Bibò]

Questa è una mail giunta da CM leggetevi il passaggio evidenziato

To:  CM-list@yahoogroups.com
From:  "Riccardo Forte" <forte@cmfem.it>
List-Unsubscribe:  mailto:CM-list-unsubscribe@yahoogroups.com
Reply-To:  CM-list@yahoogroups.com
Date:  29 Aug 2003, 03:22:25 PM  
Subject:  [CM-list] Eicma e Formigoni  



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Confermo che il CM dovrebbe avere uno stand al salone di Milano, come negli
anni passati.
Al momento però non so ancora dove saremo collocati: io avevo chiesto di
poterci sistemare
nel viale principale con un autobus inglese (che ci verrebbe fornito da un
amico di Roma) da utilizzare
come stand e come ufficio, ma non mi hanno ancora detto se sarà possibile.
Sembra che non si siano spazi liberi
per questo. Se non potremo usare l'autobus, probabilmente ci verrà assegnato
uno spazio
all'interno di uno dei padiglioni, ma come dicevo non so ancora dove.

Comunque ospiteremo volentieri gli amici di Pista Libera, mentre i
Motociclisti Incolumi hanno declinato l'offerta.
Anzi, per la verità ho parlato ieri pomeriggio con Marco Guidarini (il
fondatore dell'associazione) proponendogli
di unire le forze, ma mi ha detto di non essere d'accordo. Pazienza,
resteremo divisi (anche se mi sembra una sciocchezza).

Vorrei organizzare una manifestazione fuori dalla fiera, davanti
all'ingresso "Porta Metropolitana" la mattina del 16/9, dalle 11 alle 12
(più o meno). Infatti alle 11.30 ci sarà la conferenza stampa di apertura
della mostra e si prevede la presenza di Formigoni, Albertini
e il ministro Lunardi (o, in sua vece, un sottosegretario): quale occasione
migliore per consegnare la lettera di Andrea e ricordare
le altre battaglie (guard rail, pedaggi, telepass, piste...)? Data la
circostanza, la presenza dei giornalisti e delle TV è sicura.

Ho già contattato la Questura e non dovrebbero esserci problemi. Ovviamente
però bisognerà che qualcuno vada a portare
il preavviso di manifestazione entro i primi giorni di settembre. Chi si fa
avanti? Chi si prende qualche ora di permesso per
garantire la presenza alla manifestazione? qualcuno può preparare qualche
cartello con slogan del tipo: "Non fermate le moto:
ogni moto ferma è un voto perso", "Niente moto - Niente voto", "Non sono le
moto che inquinano Milano", "ogni MOTO in meno, un'AUTOIMMOBILE in più",
"due ruote arrivano prima di quattro (e consumano meno)", "1 auto = 12 mq. 1
moto = 3 mq.", "L'economia ha bisogno di MOTO", e chi più ne ha più ne
metta.

Cominciate a spargere la voce.

Riccardo


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[Bibò]

Questa è la mia risposta:

Salve a tutti, come prima cosa mi presento: mi chiamo Davide Barin e sono uno dei soci fondatori di Motociclisti Incolumi.
Leggo con un certo stupore alcune dichiarazioni di Riccardo - che ho avuto il piacere di conoscere al bikers fest di Udine - in merito alla nostra ipotizzata decisione di non aderire all'invito di partecipare all'EICMA, unendo le nostre forze.
Ciò espresso non ha alcun fondamento, in quanto ieri Riccardo è stato contattato dal Dott. Guidarini per avere alcuni chiarimenti in merito alla lettera pubblicata su Motociclismo di settembre, in cui dichiara che stanno nascendo troppe Associazioni contro i guardrail e per far diminuire i prezzi delle piste, nate dall'entusiasmo del momento e che scompaiono con altrettanta facilità.
L'Ami (Associazione Motociclisti Incolumi) NON è nata per contrastare le Associazioni già esistenti, anzi il Dott. Guidarini collabora da anni con l'Associazione Vittime della strada e se Riccardo ben ricorda abbiamo dato la nostra TOTALE disponibilità nel collaborare con CM a qualsiasi iniziativa.
Purtroppo l'episodio riportato prima, si è già verificato con un'altra lettera di qualche tempo fa pubblicata su motosprint.
Trovo sciocco combattere la guerra dei poveri, perché di questo si tratta, e non sposare gli interessi comuni, perché questo significherebbe fare l'interesse dei nostri politici.
Guerra uguale disunione, disaccordo e questo è un "lusso" che NON possiamo permetterci.
Pertanto spero che quanto dichiarato sia frutto di un malinteso e che si possa parlare ancora di collaborazione.
I settori che vedono i nostri interessi spaziano dal caro piste alla sicurezza stradale alla discriminazione che ci colpisce come se fossimo delle brutte bestie, ce n'è per tutti i gusti ed è ora che le cose cambino, cercando di canalizzare le nostre forze e far si che si giunga a risultati interessanti in breve termine, gli stumenti ci sono.
Certo che a questa mail seguirà qualcosa di positivo, rimango a completa disposizione per ogni eventuale chiarimento.
Cordiali saluti,

Davide Barin
Addetto stampa
Associazione Motociclisti Incolumi
info@motociclisti-incolumi.com

[Bibò]

questa è la mail di chiarimenti ch e è seguita alla telefonata di Guidarini fatta a Forte:

Ho parlato nuovamente con Marco Guidarini (Motociclisti Incolumi), il quale mi ha precisato di non avere rifiutato la nostra offerta di ospitalità presso l'EICMA, ma solo di non essere sicuro di poter essere presente a causa di altri impegni.

Sinceramente, scrivendo che aveva *declinato* l'offerta non intendevo dire che aveva rifiutato bensì che non era in condizione di accettare (mi pare che ci sia qualche differenza), né avevo attribuito un significato negativo o criticabile alla sua risposta. Però sembra che qualcuno abbia interpretato in questo modo la frase che ho scritto nel precedente messaggio, quindi mi corre l'obbligo di fare questa precisazione.

Quindi: se gli sarà possibile, Marco sarà presente presso lo stand del CM, dove potrà presentare l'AMI.

Tanto dovevasi per chiarezza.

Riccardo

[Bibò]

a voi ogni commento

[§*I have a dream*§]

meglio di no... /oki


cmq,per la fiera che si fà?? /fgb

[Brakko]

dico solo che se non voleva dire che il dott. Guidarini aveva rifiutato, in fondo mi pare che declinare e rifiutare nella lingua italiana siano sinonimi, poteva tranquillamente scrivere :"...mentre purtroppo non è certa la presenza del dott. Guidarini  fondatore dell'A.M.I.  a causa di ulteriori impegni." anche perchè oltretutto non ha neanche detto che declinava l'offerta ma:

Anzi, per la verità ho parlato ieri pomeriggio con Marco Guidarini (il
fondatore dell'associazione) proponendogli
di unire le forze, ma mi ha detto di non essere d'accordo. Pazienza,
resteremo divisi (anche se mi sembra una sciocchezza).

 non mi sembra proprio che possa essere letto come:

Sinceramente, scrivendo che aveva *declinato* l'offerta non intendevo dire che aveva rifiutato bensì che non era in condizione di accettare (mi pare che ci sia qualche differenza), né avevo attribuito un significato negativo o criticabile alla sua risposta. Però sembra che qualcuno abbia interpretato in questo modo la frase che ho scritto nel precedente messaggio, quindi mi corre l'obbligo di fare questa precisazione.

[§*I have a dream*§]

hai decisamente ragione brakko!

hehe..questo mi sembra + un comportamento da bambino!(senza offesa!) /frt

[Raffaele]

Non so usare molto bene questo mezzo; già prima volevo intervenire ma credo di non aver cliccato bene qualcosa.
Dunque,in qualità di Presidente del Moto Club MascalzoniCampani,noto per non essere noto a nessuno se non all'AMI e a Superwheels...apprendo l'inusitata ricchezza di idee del C.M.
Purtroppo a Milano verremo anche noi,ovviamente motociclisti della serie "cadetta"che non meritano d'essere avvisati dal C.M. che ben conosce il nostro umile sito...e cercheremo di scoprire (si dice così?) cosa il C.M. ha fatto ed ha in programma per i "confinati" della sponda Sud del Garigliano.
In ibrido connubio con l'AMI alla quale ci onoriamo appartenere e di collaborare modestamente e gratuitamente...cercheremo di ben comprendere chi gratuitamente s'arroga il diritto di rappresentarci senza manco avvertirci...così...almeno per cortesia...per sfizio.
Il Presidente Incazzato dei MascalzoniCampani
Raffaele Taglialatela

[Bibò]

io non posso prendere posizioni, come ho scritto trovo assurdo combattere la guerra dei poveri. Abbiamo uno scopo comune? Combattiamo per quello!

[Bibò]

Questa è la replica di Riccardo Forte:

Caro Davide, come avrai già potuto constatare, solo pochi minuti prima (quattro, secondo gli orari che mi fornisce il mio mailserver) che tu inviassi questa e-mail avevo provveduto ad inviare in lista una precisazione in merito alla probabile assenza dell'AMI come ospite nel nostro stand al salone di Milano. Come ho già spiegato, non c'era alcun intento malizioso nel mio precedente messaggio. Poi ho sentito di nuovo Marco Guidarini, con il quale abbiamo chiarito (almeno cos' mi pare) l'equivoco ed ho ritenuto opportuno chiarire le cose anche agli altri. Certo è che, a volte, una parola è poco e due sono troppe.

Per quanto riguarda le lettere, in realtà è una sola che è stata inviata - come faccio sempre in questi casi - a tutte le riviste di moto. Per quanto ne so, finora è uscita solo su Moto Sprint (dove ha avuto anche una piccola coda) e su Motociclismo. Non posso escludere che sia uscita (o esca prossimamente) anche su altre riviste.

Ritengo importante ribadire, dal momento che da quanto scrivi non sembra essere abbastanza chiaro, che la mia non è una lamentela ma un rammarico. Non mi lamento della nascita di nuove associazioni, né vedo con quale autorità potrei farlo; mi rammarico semmai nel constatare che il loro proliferare comporta una dispersione di forze ed una corporativizzazione (lo so, è cacofonico) che vanno nel senso opposto a quello della costruzione di un movimento per i diritti dei motociclisti forte perché unito e compatto.

Io sono da sempre per l'unità e lo stesso vale per il CM, che non a caso si chiama così. Quando lo abbiamo fondato, l'idea che avevamo era quella di creare un'organizzazione che avesse un ruolo di coordinamento a livello nazionale di quelle operanti nelle varie aree d'Italia. E l'idea non è cambiata. Solo che quando il CM è nato, oltre dodici anni fa, altre organizzazioni di questo tipo non ce n'erano: c'erano i moto club della FMI, i quali però ci tenevano a distanza (erano i tempi di
Zerbi) e ci fu anche qualcuno che
ci definì terroristi perché facevamo manifestazioni di protesta. Così abbiamo cominciato a creare noi qualche gruppo nelle varie zone. Di questi gruppi, qualcuno si è sciolto, qualcun altro si è aggiunto, altri hanno continuato ad operare. Ma finché ogni volta che qualcuno prende coscienza di qualcuno dei molti problemi dei motociclisti riparte da zero e prende una strada solitaria, dubito che si riusciranno ad ottenere dei risultati importanti. Con questo non intendo dire che l'AMI non possa avere la soddisfazione di vedere premiato il suo impegno: se ci riesce, sarà un bene per tutti. E lo stesso vale per Pista Libera e per qualunque altra associazione che dovesse nascere in futuro. Solo che, nell'incertezza dei risultati, sono assolutamente certo che avremmo molte più possibilità lavorando insieme e parlando con una sola voce, piuttosto che facendo ognuno la propria vita e unendo le forze occasionalmente. Non per niente, la mia lettera si conclude lanciando un invito a tutti (stampa, industria, motoclub, gruppi, associazioni, singoli motociclisti) ad unire le forze. Quindi, direi che l'idea che volessi colpire in qualche modo l'AMI mi sembra, oltre che sbagliata, anche un po' presuntuosa.

Non pretendo, come qualcuno ha insinuato, di avere l'esclusiva dei diritti dei motociclisti. Anzi, personalmente sono piuttosto stanco e cederei il posto volentieri a qualcun altro, se ci fosse. E tanto per essere chiari: se domani la FMI, che in tutti questi anni è stata quasi immobile, decidesse finalmente di occuparsi dei nostri diritti in maniera concreta ed efficace, non avrei alcuno scrupolo a dire addio al CM.

E' dal 1991 che giro su e giù per l'Italia predicando l'unità dei motociclisti, volo qua e là per l'Europa e qualche volta pure l'America (pagando quasi tutto di tasca mia) per partecipare a riunioni e manifestazioni, scrivo a destra e a sinistra, giro ministeri, partiti, gruppi parlamentari e consiliari, giunte comunali, assessorati, redazioni di giornali e televisioni, solo ed esclusivamente per dare un po' più di voce ad un popolo di nove milioni di persone che ogni giorno rischia la pelle sulle due ruote perché non viene mai calcolato nemmeno nelle statistiche (vatti a vedere le quelle ACI-Istat sugli incidenti e trovami i motociclisti) e per un buon 95% si crogiola nella sua assuefazione ad ogni genere di abuso e di angheria governativa, e poi non debbo nemmeno rammaricarmi del fatto che invece di unirsi, i motociclisti si dividono?

Sai che cosa mi viene voglia di dire? No, meglio che non lo dico.

In ogni caso, auguri.

Ribadisco, comunque, che vi ospiteremo volentieri al nostro stand. Anche in forma virtuale (cioè senza di voi ma con il vostro materiale).


Ciao
Riccardo

[Planet]

Non so più cosa dire..se non che le persone sono strane...e mi giungie spontanea una domanda (o forse più di una..)
Allora perche non ci uniamo ??
Cosa ha ottenuto il CM i questi 12 anni?
Secondo me poco, percui mi piacerebbe sabere i motivi?? Non è una critica ma solo un modo per sapere cosa non ha funzionato lungo il corso degli anni, es: l'fmi , i motociclisti stessi, il CM, la discordia (come attualmente sta avvendo ).
In modo che cosi in futuro non si commettano gli stessi errori.

Ora vorrei al chiarimento della prima mail di riccardo:
A chi è rivolta l'email di ricardo??
Perchè dice che Guidarini non era d'accordo sul'unire le forze???

Ora, invece, mi piacerebbe molto se mi rispondesse a questa mia barca di domande anche Riccardo del CM e Bibò..

Ora site liberi di sfogarvi e di investirmi di  :lkj  :lkj  :lkj  :lkj  :lkj  :lkj  :lkj  :lkj

[Brakko]

Comunque ha ragione Bibò, non possiamo combattere la guerra dei poveri. Gia siamo in pochi, se poi utilizziamo quelle poche forze (inteso come numero degli iscritti e come tempo disponibile) che abbiamo a combattere contro i mulini a vento non potremo mai ottenere nulla di buono. In effetti se qualcuno butta fango su di noi non dobbiamo fare altro che rettificare, senza farci prendere dalla foga ne infervorarci. Dimostriamo che siamo persone civili, se poi qualcuno non lo è peggio per lui.

[Bibò]

Non so più cosa dire..se non che le persone sono strane...e mi giungie spontanea una domanda (o forse più di una..)
Allora perche non ci uniamo ??
Cosa ha ottenuto il CM i questi 12 anni?
Secondo me poco, percui mi piacerebbe sabere i motivi?? Non è una critica ma solo un modo per sapere cosa non ha funzionato lungo il corso degli anni, es: l'fmi , i motociclisti stessi, il CM, la discordia (come attualmente sta avvendo ).
In modo che cosi in futuro non si commettano gli stessi errori.

Ora vorrei al chiarimento della prima mail di riccardo:
A chi è rivolta l'email di ricardo??
Perchè dice che Guidarini non era d'accordo sul'unire le forze???

Ora, invece, mi piacerebbe molto se mi rispondesse a questa mia barca di domande anche Riccardo del CM e Bibò..

Ora site liberi di sfogarvi e di investirmi di  :lkj  :lkj  :lkj  :lkj  :lkj  :lkj  :lkj  :lkj

Ti invito a visitare il sito di CM www.cmfem.it e ad iscriverti alla loro mailing list, così potrai chiedere i chiarimenti necessari.

Per mio canto posso solo risponderti dei noisti operati che sono riportati tutti nel sito e nel forum.

[Raffaele]

Amici carissimi,qui non è questione di "guerra tra poveri"ma di precise competenze e deleghe. Sicuramente il C.M. avrà girato per 12 lunghi anni L'Italia in lungo e largo,nessuno discute questo,ma evidentemente con un successo minore rispetto all'impegno evidentemente profuso,le cui motivazioni -per ovvie ragioni- non possono essere ospitate su questi streminziti spazi web.Ciò non limita il campo da una seria e documentale discussione sulla quale confrontarci, ma di sicuro non è possibile "affidarsi" ab libitum a chi all'improvviso organizza qualcosa per nostro conto (motociclisti...) partecipando tale meritevole ma inusitata idea solo a chi ha la "fortuna" di leggere queste pagine!
Bene,il C.M. vuole rappresentarci? Ottima idea per la prossima volta,previo un'incontro de visu (di persona diciamo Noi..) attraverso il quale potremmo conoscere idee,programmi,ecc. di chi da 12 anni gira l'Italia in lungo e largo,significando sin da ora una ripassata "geografica" sulla conformazione geomorfologica della Italica Penisola ,che per quanto mi riguarda spazia dalle Madonie alle Alpi!!!!
Per il momento personalmente rappresento solo i MascalzoniCampani con i quali ci onoriamo di divulgare "il verbo" dell'A.M.I.
Il Presidente sempre + incazzato dei MascalzoniCampani.
Raffaele :xwe

[Bibò]

Raffele, non incazzarti, non serve, come si dice usiamo le nostre energie (incazzature) per altri scopi /oki