ciao cacciavite, sul punto 1 volevo specificare che sia il corpo sia la moto erano nel pozzo e nei sei giorni di ricerca su quella strada ci sono passato almeno 20 volte anche io ma era impossibile notare qualcosa.
Mentre sul punto 2 faccio notare che il cantiere è stato messo in sicurezza solo dopo i rilievi della stradale, forse mi ero spiegato male io.
Caro Igor ti eri spiegato bene, evidentemente non io: mi riferivo alla tua frase:
la cosa grave è che la rotonda non era illuminata, e il pozzo di ispezione dei canali sottostanti alla rotonda non era protetto da niente pur essendo a raso del terreno.
In ambo i casi si ricade nella scarsissima cultura della sicurezza della quasi totalità dei cittadini italiani (in divisa inclusi), abbinata (non a caso) a scarsissima fiducia nelle istituzioni: passiamo davanti ad una situazione a rischio, magari il buon senso ci fa percepire un "senso di fastidio" che però non abbiamo gli strumenti per descrivere/comprendere e/o siamo scoraggiati (spallati) di vedere e denunciare "tanto non succederà nulla".
Un esempio: nel dicembre 2006 e gennaio 2007 sulla FI-mare A11 son passato ambo le direzioni in un punto dove c'era un cantiere con deviazioni di traffico anche nella corsia opposta.
La prima volta ho avvertito un forte senso di pericolo nella zona di instradamento verso 2 diverse deviazioni, non meglio definito in quanto troppo impegnato nella guida con traffico intensissimo, zigzagante, serrato e con un TIR incollato in coda, l'ho detto ai passeggeri che son stati d'accordo.
La seconda volta ero di notte e poco traffico, ci sono passato con molta attenzione ... ma pensando solo alla
mia sicurezza.
2-3 giorni dopo in quel punto di notte c'è stato un terribile incidente: rianalizzando i ricordi ho messo a fuoco cosa mi aveva messo in allarme e, forse, compreso cosa era accaduto ... forse si sarebbe evitato se avessi scritto qualcosa alla Soc. Autostrade e/o alla Polizia Stradale.