Venerdì 19 gennaio ’07, si è svolto a Valladolid (Spagna) un crash test di collaudo per un nuovo modello di guard-rail con sistema di protezione per motociclisti (SPM-ES4) progettato dalla azienda spagnola Hiasa Gonvarri, dotata di un centro di ricerca e sviluppo di nuove soluzioni per la sicurezza molto avanzato.
Erano presenti a questo test (un ulteriore importante passo avanti per la sicurezza delle barriere verso motociclisti ed automobilisti) le principali Associazioni Motociclistiche Spagnole, uno staff di ingegneri esperti in dinamiche di incidenti, mentre per l’Italia è stata invitata la Associazione Motociclisti Incolumi (A.M.I.).
Il crash-test effettuato (manichino di 86,5 kg lanciato a 60 km/h, con 30 gradi di inclinazione rispetto alla barriera) ha dimostrato una significativa diminuzione della severità del trauma del motociclista (HIC Head Iniury Criteria) e di conseguenza la possibilità di salvare migliaia di motociclisti, con il sistema SPM-ES4 , consistente in una protezione metallica continua inferiore, per evitare il pericolo maggiore dell’urto contro gli elementi verticali dei guard-rail. La protezione è facilmente applicabile su tutti i guard-rail esistenti.
La barriera supera abbondantemente la pur severa normativa spagnola, che prevede lo studio ed il collaudo delle barriere, anche per i motociclisti. Ricordiamo che in Italia i guard-rail vengono messi secondo una vecchia normativa europea (EN 1317) che non prevede alcun test di impatto tra motociclista e barriera stradale.
Il Governo spagnolo da alcuni anni si impegna con i fatti, per migliorare la sicurezza delle strade, con eccellenti risultati, speriamo che anche i nostri ministri di Infrastrutture, Trasporti e Salute, decidano di colmare il gap esistente ormai verso tutti i Paesi europei... se non altro per risparmiare tanti milioni di euro per spese sanitarie.
Dott. Marco Guidarini Medico Traumatologo Presidente AMI (www.motociclisti-incolumi.com)