Video intervista su beppegrillo.it a Marco Guidarini
"Le strade che non perdonano"
Chi si muove in moto, macchina o bici è circondato da nemici mortali. Il paradosso è che, in apparenza, sono oggetti destinati a proteggerlo.Gli 'innocenti guardrail sono in realtà ghigliottine per i ciclisti e arieti perforanti per gli automobilisti, i pali segnaletici scontri mortali. Poi rimangono i mazzi di fiori che costeggiano le nostre strade in ricordo dei caduti. Fateci caso, sono ormai ovunque. Fanno parte del paesaggio italico. Le foto dei defunti e i fiori di plastica sono gli unici, veri segnali che avvertono il viaggiatore dei pericoli. L'Italia si era impegnata a dimezzare gli incidenti mortali con la UE. Non ci è riuscita. Oltre al danno anche la beffa: sarà sanzionata. Più muori, più paghi.
Intervista a Marco Guidarini, Associazione Motociclisti Incolumi