Le strade di Cagliari sono sempre meno sicure per i motociclisti, e quest'anno gli incidenti in città sono notevolmente aumentati. Michele Vacca, responsabile dell'Ami, Associazione Motociclisti Incolumi, ha risposto ad alcune domande per capire quali siano le principali cause di pericolo per i motociclisti nel capoluogo, e quali potrebbero essere le soluzioni.
Quali sono i maggiori pericoli per i motociclisti che si muovono a Cagliari?
"Le più comuni cause di incidente sono dovute a manovre vietate od imprevedibili da parte degli altri, ma le amministrazioni hanno il dovere di eliminare il più possibile le cause di incidente derivanti dalla strada (buche, tombini sconnessi ecc...) e di eliminare le cause di lesione come pali e guardrail limitandone la presenza solo dove sono necessari, per esempio posizionando i lampioni a muro dove possibile, come ha fatto il comune in molte strade del centro o montando i dispositivi che impediscono ai motociclisti di impattare sui paletti dei guardrail, letali già a 30 km/h. A Cagliari non esiste nemmeno un metro di queste protezioni, è un peccato che il comune non le abbia installate nel ponte di via Tramontana dove il guardrail è stato montato ex novo quest' estate.
Come ha funzionato la manutenzione delle strade nell' ultimo anno e mezzo?
"Nonostante non siamo in campagna elettorale il comune ha riasfaltato diverse strade ed ha rifatto la segnaletica in tante altre...Per riasfaltare viale Marconi e per le fasi più delicate della costruzione della rotatoria di piazza San Benedetto, le squadre hanno lavorato anche di notte, riducendo gli ingorghi e il rischio di incidenti. E' invece inaccettabile che per i lavori di installazione dei tabelloni elettronici e delle telecamere per il progetto POR per il controllo della mobilità dopo mesi che gli scavi per far passare i cavi siano terminati, l'asfalto non sia stato ancora ripristinato. Sull' Asse Mediano, a poco tempo di distanza dal rifacimento del manto stradale questo di sta nuovamente sgretolando, mentre sul Viale Ferrara e in via Jenner e in via dei Conversi hanno fresato via l' asfalto, creando un pericolo ancora maggiore per i motociclisti, ma anche per gli automobilisti visto che tanti conducenti appena vedono la fresatura di istinto si spostano invadendo la corsia affianco, spesso senza guardare. Quest' operazione andrebbe fatta di volta in volta solo al momento di riasfaltare. In alcune di quelle strade i segnali di pericolo sono stati installati con enorme ritardo, e in altre sono stati segnali molto malridotti. C'è da dire anche che i cagliaritani non prestano più attenzione ai segnali di lavori in corso perché il comune non rimuovendoli quando i lavori finiscono ha creato un effetto "al lupo al lupo". In via dei Conversi i lavori della ciclabile sono finiti in giugno, eppure ci sono ancora i segnali dei lavori, sull' Asse Mediano, nei pressi dell' Iper Standa, nonostante abbiamo più volte fatto la segnalazione al comune ci sono ancora i limiti di velocità di 30 e 20 km/h, è normale che oggi nessuno rallenti".
Quali sono le strade più pericolose?
"Come infrastrutture via Romagna, che è molto trafficata ed attualmente è quella con l' asfalto più malridotto, ma ogni strada diventa pericolosa se non si ripristina subito il manto stradale dopo i lavori o si permette di parcheggiare le auto in divieto. Le strade di Villanova recentemente sono state tutte riasfaltate, ma dopo dei lavori per l'acquedotto, sono stati tappati i buchi alla buona col cemento che ovviamente col passare dei mezzi si sta sgretolando creando buche".
Dove avviene la maggior parte degli incidenti?
Gli studi della CTM hanno dimostrato che la maggior parte degli incidenti sono concentrati nelle strade dove per anni si è tollerata la sosta selvaggia. L' impegno della Polizia Locale sta dando ottimi risultati e in tanti di giorno non si azzardano più a parcheggiare in seconda fila o sulle strisce. Sarebbe necessario che lo stesso impegno nei controlli fatti dai vigili per le soste in doppia fila o sulle ciclabili anche nei confronti di chi parcheggia sugli incroci, soprattutto nelle ore notturne, costringendo chi esce dallo stop a farlo alla cieca. Il comune paga un carrista per stare in servizio tutte le notti, ma il carro attrezzi esce solo su chiamata: questo servizio dovrebbe funzionare tutta la notte e sarebbe un ottimo deterrente.
Quali sono i maggiori pericoli per i motociclisti?
Sui pericoli derivanti dal mancato ripristino dell' asfalto l' AMI ha presentato un esposto in Comune e in Prefettura e siamo pronti a costituirci parte civile se a causa di questi pericoli dovessero succedere degli incidenti. Invitiamo i cittadini a segnalare i pericoli al Comune o ad inviarci le segnalazioni alla mail info@motociclisti-incolumi.com.
Nella foto: L' asfalto fresato da giorni in via Bottego e il Cartello: la percentuale di pellicola rifrangente quasi si equivale con la ruggine e i graffi Vai all'articolo originale su castedduonline.it
DaLdx, Sabato, 22 Dicembre 2012 22:16, Commenti(0)
