AMI al Bike Expo 2013 - Resoconto convegno e Fiera

Prima tra tutte l'importante conferenza organizzata Venerdi 18 alle ore 10.30 presso la sala Bellini dal titolo : "Protezioni per motociclisti:le norme europee".

Ad introdurre gli argomenti è stato il Presidente dell'A.M.I. il Dott. Marco Guidarini con una relazione riguardante le cause di incidente, le cause di lesione e il miglioramento continuo (kaizen).

A seguire l'intervento dell'Ing. Luciano Marasco Dirigente della divisione 4 del Ministero dei Trasporti (Direzione generale per la sicurezza stradale) che ha ripercorso la "travagliata" storia della tanto attesa En1317 parte 8 riguardante le protezioni per Motociclisti.

L'Ing. Marasco ha espresso la chiara volontà del Ministero di intervenire su questa problematica che ogni anno causa centinaia di morti nel nostro Paese, le modalità e i tempi purtroppo sono ancora oggetto di discussione.

L'Ing. Fabio Colombo dell'azienda D.P.I. safety ha illustrato invece gli Standard Europei che descrivono come testare e verificare che i protettori da motociclisti lo siano realmente. Questi Standard purtroppo non sono obbligatori, quindi sul mercato troviamo oggetti che acquistiamo credendo che ci proteggano ma in realtà non rispettano le certificazioni e quindi non garantisco la reale protezione richiesta.

Infine è stata aperta una interessante tavola rotonda, della durata di circa un'ora, con i rappresentanti delle aziende produttrici di Guard-rail che hanno voluto partecipare alla conferenza. Dal dibattito è uscita una chiara intenzione delle aziende di voler quanto prima avere una normativa per poter montare le protezioni per motociclisti sui tratti di strada più pericolosi che le amministrazioni di vari comuni stanno via via richiedendo. Il nodo cruciale della questione rimane la possibilità di applicare la protezione a guard rail già esistenti poiché il ministero ritiene fondamentale un accurato studio tecnico in materia, magari ritestando tutti i vari tipi di guard rail con le protezioni, mentre i costruttori ritengono che l'applicazione di tale protezioni non vada in alcun modo ad intaccare il funzionamento della barriera poiché la loro funzione è già stata dimostrata dai crash test effettuati seguendo la normativa spagnola su barriere di tipo N2 e quindi non sia necessario testare la barriera per i livelli superiori.

"Per noi si è trattato di una importante iniziativa"- spiega l'Ing. Comelli dell'AMI, promotore della conferenza- " che ha messo in evidenza le richieste degli utenti della strada, rappresentati dalla nostra associazione e dei costruttori di barriere, facendo pressione sul ministero affinchè si muovano quanto prima nella direzione indicata".

"Vorremmo comunque ringraziare l'Ing. Marasco per la disponibilità dimostrata fin dalla nostra prima telefonata, dimostrandosi aperto al dialogo e al confronto costruttivo accettando l'invito a partecipare alla conferenza"- continua l'Ing. Ferrari segretario dell'Associazione- "crediamo che sia da iniziative come queste che possano nascere e svilupparsi collaborazioni importanti per raggiungere gli obbiettivo che ci siamo prefissati 10 anni fa quando abbiamo costituito la nostra associazione".

"Numerosa la partecipazione di addetti ai lavori che hanno voluto presenziare, dimostrando cosi la reale necessità che avevamo intuito ci fosse di un confronto diretto con il ministero" conclude l'Ing. Comelli.

Le iniziative di A.M.I. non si sono fermate qui, ma sono proseguite per tutta la durata del Motor Bike Expo allo stand dell'associazione in cui si sono tenuti continui dibattiti e presentazioni per trasmettere ai numerosi motociclisti intervenuti nozioni di guida sicura e di sicurezza stradale.

"quest'anno le occasioni per partecipare ai corsi e ai briefing di guida sicura di AMI non mancheranno di certo"- spiega Lorenzo Mendogni responsabile AMI dei corsi di guida-

"abbiamo già un fitto calendario di eventi a cui si aggiungeranno le iniziative che faremo attraverso il nuovo progetto Sicur Ride On rappresentato qui in fiera da Monica Foglia di Z-italia"

Sabato mattina è stato inoltre anticipato il libro "Una guida per chi Guida" di Marco Guidarini, giunta alla seconda edizione. In questo secondo volume, scritto in 3 lunghi anni di lavoro, il presidente di AMI mette a disposizione di tutti un libro che potrà essere di grande aiuto per sopravvivere alla jungla di asfalto tramite tecniche di guida affinate in anni di passione motociclistica sia in pista che su strada e per risvegliare in tutti la voglia di migliorare non solo se stessi ma anche la società che ci circonda.

Lo staff di AMI ringrazia di cuore tutti i ragazzi che hanno preso parte alla manifestazione permettendone lo svolgimento: Silvia, Giada, Angelica,Sara, Samanta, Gianluca, Nicola e i ragazzi del progetto Secur Ride On per l'amicizia e la stima che si è creata in questi giorni di lavoro insieme.

Tutto questo è stato possibile realizzarlo grazie all'aiuto dell'organizzazione Motor Bike Expo che anche per quest'anno ha creduto in AMI , promuovendoci, aiutandoci e spronandoci a fare sempre di più e sempre meglio. Motor Bike Expo da sempre promuove la iniziative sulla sicurezza stradale, dimostrando come questa non sia solo una fiera sulle moto ma anche una fiera sul motociclista. Francesco Agnolette, Luca Agnoletto, Elena Parisotto e tutto il loro staff : che belle persone!