Tutti in Via Spinola (ingresso Fiera) il 16/9/2003 alle 11
MILANO 16/9/2003: MANIFESTAZIONE CONTRO I DIVIETI DI CIRCOLAZIONE DI MOTO E MOTORINI IN LOMBARDIA, CONTRO I PEDAGGI AUTOSTRADALI E PER LA SICUREZZA SULLE STRADE
La mattina del 16 settembre, in concomitanza con l’apertura dell’EICMA (Esposizione Internazionale Ciclo, Motociclo e Accessori), a partire dalle ore 11 davanti all’ingresso di Via Spinola della Fiera di Milano, si terrà una manifestazione di motociclisti per protestare contro il previsto divieto di circolazione per tutte le moto ed i ciclomotori non Euro1/Euro2. Il divieto, previsto in una delibera di prossima approvazione della Regione Lombardia, sarà valido nei giorni feriali del periodo novembre-febbraio e nelle fasce orarie 8-10 e 16-19 nella cosiddetta area omogenea (comprendente le zone di Milano, Como e Sempione) e nelle provincie di Bergamo e Brescia.
Scopo della manifestazione sarà la consegna al Presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, di una lettera - sottoscritta dai motociclisti – che intende spiegare, citando studi e ricerche autorevoli sull’argomento, perché vietare la circolazione di moto e ciclomotori, anche se non conformi alle più recenti direttive europee sulle emissioni, sia un atto inutile e addirittura controproducente. L’inquinamento atmosferico, a Milano come altrove, dipende in buona misura anche dal traffico, ma la quota imputabile alle due ruote a motore è estremamente bassa e favorire l’uso di questi veicoli contribuirebbe certamente a ridurre il traffico ed i suoi effetti nocivi. Senza dimenticare che bollo e assicurazione si pagano anche quando è vietato circolare.
In considerazione della prevista presenza del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Pietro Lunardi, nel corso della manifestazione verranno toccati anche altri temi, particolarmente sentiti dai motociclisti: la pericolosità dei guard rail, moderne ghigliottine che ogni anno mutilano e uccidono decine di motociclisti, le cattive condizioni delle strade e della seganletica, che sono spesso la causa principale di incidenti anche gravi, e l’ingiusto trattamento riservato in autostrada ai motociclisti i quali – caso unico in Europa – a fronte di un pedaggio identico a quello delle autovetture, non ricevono alcuno dei servizi assicurati alle altre categorie di utenti (gommista, meccanico, soccorso, ecc.).
La manifestazione è promossa dal Coordinamento Motociclisti con la collaborazione di Pista Libera e Associazione Motociclisti Incolumi.
Chi desidera contribuire alla raccolta di firme può scaricare la lettera per il Presidente della Regione Lombardia, elaborata da Andrea Trentini, dall’indirizzo: