Questa foto, scattata su un'autostrada francese, ritrae una protezione "amichevole" anche per i motociclisti. Allora è possibile!
I paletti sono coperti da rotoli in gomma per evitare che il motociclista vada ad urtare contro di essi
Il costo e le difficoltà di realizzazione di una simile struttura sembrano estremamente ridotti, e non è escluso che si possa realizzare anche con materiali riciclati.
Quando anche da noi?
Commento di Luciano Fantini: Avrete notato che in Francia chi progetta i guardrail sa che la forza centrifuga spinge verso l'esterno, per cui gli stessi sono di differente altezza a seconda che siano posizionati all'interno o all'esterno della curva. In questo modo, tra l'altro, quello interno non riduce la importantissima visibilità spaziale neppure ai veicoli con posto di guida molto "basso". L'inizio del guard rail sulla destra è infilzato nel terreno in modo da non fornire ostacolo rigido in caso di eventuale impatto, tale accortezza è stata messa in atto anche se il senso di marcia dei veicoli nel caso in esame è opposto! Quindi ci si preoccupa anche di ridurre la gravità di incidenti anche con ridottissima probabilità di verificarsi! Da notare infine anche lo spazio (almeno 1 metro!) lasciato tra la corsia di marcia e il guard rail interno che aumenta la zona di percezione di eventuali ostacoli presenti e consente disvii in caso di arresto accidentale di un veicolo. C'è uno spazio enorme di sana progettazione di sicurezza ancora da coprire, spesso senza aumentare di una lira (o di un euro) i costi! Un caro saluto Luciano Fantini