La cuspide capitolo 4

di Tonino Morreale

La cuspide è un micidiale elemento presente nelle carreggiate, ogni anno uccide più della Camorra, e se la Camorra uccide per regolamento di conti, la Cuspide uccide per lo più i distratti, qualche < scarafone > cioè coloro che escono dalla carreggiata principale all'ultimo momento finendo per perdere il controllo del veicolo a causa dello sporco che si accumula proprio vicino la cuspide, e ovviamente chi sonnecchia alla guida, realtà per niente rara.
Le Cuspidi possono essere di due tipi, naturali ed artificiali, per naturali intendiamo rocce o massi vicine alla carreggiate, case su strade di vecchia concezione cioè risalenti a quando i veicoli avevano velocità inferiori ai cavalli o altri elementi non asportabili dalla vicinanza alla carreggiata. Le cuspidi artificiali invece che possono essere guard-rail, muretti di sostegno, marciapiedi a spigolo ecc. sono costruite dall'uomo detto anche < uomo coione > cioè elemento tristemente naturale che progetta strade ma anche autostrade senza tenere conto della realtà che presidierà tali infrastrutture cioè i veicoli, di varie forme e misure i quali sono comunemente utilizzati da esseri umani ignari dell'esistenza dell'< uomo coione progettista (U.C.P.) >, costui elemento prevalentemente Italiano è noto difatti che fuori dall'Italia le cuspidi artificiali non esistono, viene utilizzato da istituzioni che hanno come scopo l'aumento dei morti sulle strade.
Al fine di aumentare il numero dei morti sulle strade < U.C.P > ha pensato a come aumentare il numero dei veicoli che si infrangono contro le Cuspidi ( guard-rail), quindi ha posizionato dietro di esse le informazioni (segnaletica) necessarie allo svolgimento della guida verso le destinazioni utili agli utenti, con questo sistema ha aumentato i morti con residenza lontana dal luogo della cuspide e diminuito i morti residenti nelle prossimità, detto sistema e opportuno per allontanare eventuali richieste di spiegazioni o responsabilità.

Purtroppo la strage di Lodi conferma quanto sopra avevo scritto nei giorni scorsi

Stranamente qualcuno si è affrettato a dichiarare che le morti del sabato sera sono in diminuzione, mettendo a confronto i dati del 2008 con quelli del 2009 che a me risulta non sia ancora finito (dicembre 2009 - ndr).